“So me sinjom (ciò che sono): un rom”

“Un evento molto significativo perché tutti sappiamo quanto sia complicata la convivenza con il popolo rom a causa dell’ignoranza e delle generalizzazioni. Purtroppo, viviamo di stereotipi che diventano problematici quando si trasformano in pregiudizi. Il compito di chi studia in un Ateneo aperto alla diversità e al dialogo è quello di abbattere i muri esistenti nella nostra testa e parallelamente impedire che ne vengano costruiti degli altri”, afferma la Rettrice Elda Morlicchio in apertura del seminario che si è tenuto mercoledì 4 novembre con la partecipazione del dott. Santino Spinelli, docente, musicista e compositore rom. L’incontro rientra nell’ambito delle attività del CUG – Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni – de L’Orientale, presieduto dalla prof.ssa Silvana Palma, docente di Storia del colonialismo e della decolonizzazione e Storia dell’Africa subsahariana. Santino Spinelli è “il primo rom titolare di due lauree, una in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Bologna e l’altra in Musicologia conseguita presso il Dams della stessa città. Inesausto ambasciatore della cultura rom, valente musicista e virtuoso della fisarmonica, in arte ‘Alexian’. Ha tenuto dei corsi di Lingua e Cultura Rom presso diverse Università italiane. Una sua poesia intitolata ‘Auschwitz’ è stata incisa su un monumento di Berlino dedicato alla memoria dello sterminio di sinti e rom durante il nazismo e inaugurato nel 2012 alla presenza di Angela Merkel. La giornata di oggi è un piccolo passo per conoscere un mondo marginale e sconosciuto a causa delle chiusure identitarie messe in atto da certe politiche culturali e securitarie”, sono le parole con cui la prof.ssa Silvana Palma presenta una figura intellettuale, artistica e musicale di spicco nel panorama dei rom italiani. 
Chi sono i rom?
“Io sono rom, non zingaro. Dopo sei secoli di presenza sul territorio nazionale, nessuno sa chi sono realmente i rom. Dal Quattrocento in poi sono considerati una piaga sociale, ma nulla si sa di questo popolo dal punto di vista antropologico, linguistico, culturale, etnico, letterario. Innanzitutto, sono cinque comunità che formano…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 18/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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