“Vivo felicemente in Islanda”

“Mollo tutto e vado a Reykjavík: l’ho detto spesso, poi l’ho fatto davvero. È da un anno che vivo felicemente in Islanda”. Inizia così il racconto di Mariateresa Esposito, 27 anni, laureata in Lingue e Letterature Europee e Americane a L’Orientale, con un percorso orientato sin dalla Triennale allo studio dello svedese e del tedesco. Pochi mesi dopo la laurea è sopraggiunta la decisione di andare a vivere all’estero. “Sin da bambina l’Islanda era presente nei miei pensieri, mi affascinava molto il lato ‘fantasy’ delle culture nordiche: eroi mitologici, imprese straordinarie, scontri epici, draghi. Durante gli anni universitari ho avuto poi modo di coltivare – nell’ambito dei corsi di Lingua e Letteratura Svedese tenuti dalla prof.ssa Maria Cristina Lombardi – la mia passione per le saghe vichinghe. A gennaio mi laureerò in ‘Studi Medievali Islandesi’, un Corso di Laurea Magistrale attivato presso l’Università d’Islanda (aperto a studenti stranieri), dove inizierò subito dopo – nel febbraio 2019 – un dottorato in filologia”. 
“Le lingue scandinave si assomigliano un po’ tutte”
Costante nelle ricerche della studentessa l’interesse rivolto all’analisi di antichi manoscritti, di cui vorrebbe diventare traduttrice: un campo d’indagine al quale sta dedicando attualmente il progetto di tesi, centrato sull’antica letteratura norrena. Ciononostante, non rinnega nulla del suo trascorso presso l’Ateneo napoletano: “devo tutto ai…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 23 novembre (n. 17/2018)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati