Le più fortunate serie tv, i business game, le testimonianze: tante proposte innovative a lezione

Le più fortunate serie tv, i business game, le testimonianze: tante proposte innovative a lezione

La ‘campanella’ è suonata a Palazzo Pacanowski. In aula dal 20 settembre (dal 25 i Corsi Magistrali e Giurisprudenza sede Napoli dal secondo anno in poi), gli studenti sono pronti ad affrontare il nuovo semestre. E tutte le attività, sfidanti, che i docenti proporranno loro per dare un primo assaggio di ciò che li aspetta dopo la laurea.
Il prof. Luigi Lepore, con Economia aziendale (primo anno di Economia e Commercio, gruppo M-Z) incontra le matricole. Premette: “Ogni anno si introduce qualche novità, non tanto nei contenuti, quanto nelle modalità di insegnamento. Ad esempio proiezioni o serie tv, con cui i ragazzi sono abituati ad interagire e dalle quali possono attingere i contenuti che normalmente vengono veicolati da strumenti tradizionali come libri e slide”.
Durante le lezioni, quindi,vorrei proporre qualche scena, per dirne una, della serie Suits su Netflix dove si parla di avvocati di impresa e si vede come questi debbano padroneggiare pure discipline di materie economico-contabile per svolgere la professione”. Le matricole, informa, hanno già avuto un primo assaggio di vita universitaria grazie ai precorsi (da lunedì 11 a venerdì 15 settembre)serviti ad omogeneizzare le conoscenze in ingresso nelle materie matematiche, economiche e giuridiche e a fornire un glossario comune”. Il docente insegna poi Economia e contabilità delle aziende pubbliche (Magistrale in Management Pubblico): “Anche qui dobbiamo adottare modalità di comunicazione differenti, visto che la maggior parte degli studenti già lavora, come pillole di video-lezioni, slide interattive, esercizi autorisolventi”.

E testimonianze: “Avremo amministratori delegati e presidenti di CdA delle partecipate del Comune di Napoli, della Regione Campania, esponenti di Asmel e Anci, realtà che i laureandi poi incontrano mediante gli stage”. Esercitazioni e prove intercorso per gli allievi del prof. Raffaele Fiume, Ragioneria Generale (secondo anno di Economia e Commercio, gruppi A-L e M-Z): “Verso fine corso, inoltre, svolgerò una simulazione on-line in aula sull’utilizzo di un software contabile impiegato negli studi professionali. Mostrerò come funzionano quelle operazioni contabili fondamentali, come la registrazione di fatture, i riepiloghi paghe o i pagamenti”. Altro insegnamento tenuto dal prof. Fiume nel primo semestre è Principi contabili internazionali e bilancio consolidato (Magistrale in Amministrazione, Finanza e Consulenza Aziendale, percorso Amministrazione e Consulenza Aziendale): “Intendo invitare testimoni e proporre dei project work. In aggiunta, rispetto allo scorso anno, dedicherò una lezione al bilancio di sostenibilità, al framework ESG”.

Una sfida attende la classe di Marketing del prof. Michele Simoni (terzo anno di Economia Aziendale, percorso Management): “La prossima edizione del premio promosso dalla Società Italiana di Marketing”. La sfida consiste nello sviluppo di un piano di marketing sulla base di un caso lanciato da un’azienda (il tema sarà la sostenibilità ambientale) e nell’identificazione di soluzioni innovative in risposta alla richiesta di partenza. “Questo piano – precisa – verrà presentato sia in sede d’esame che alla competizione nazionale”. Durante le lezioni il docente impiegherà anche un business game, “in cui simuleremo la gestione di un’azienda operante, nello specifico, nel mercato degli zaini.
È uno strumento che dà ottimi risultati”. Il business game lo utilizzerà altresì durante le lezioni di Innovation and business design (Magistrale in Marketing e Management Internazionale, con la prof.ssa Eva Panetti): “La logica sarà la medesima, ma qui si tratterà di gestire processi di innovazione legati all’affermazione di una nuova tecnologia in ambito gaming”. L’insegnamento mira all’adozione di logiche di design thinking rivolte, nella fase finale, alla risoluzione di un problema concreto nell’ambito di una challenge della quale, però, il docente non anticipa ancora il tema.
Si va di lavoro pratico a Digital Marketing (Magistrale in Marketing e Management Internazionale, percorso Marketing) della prof.ssa Annarita Sorrentino: “Ci orientiamo alla didattica innovativa. Alle lezioni teoriche si affiancheranno interventi di esperti incentrati sull’approfondimento di varie tematiche, come SEO, digital CRM, user experience, e lezioni laboratoriali insieme con la web agency WeHUB”. E quest’anno un nuovo task, legato proprio al Corso di Studi, su iniziativa congiunta con la Coordinatrice, la prof.ssa Ilaria Tutore: “Divisi in squadre gli studenti dovranno sviluppare un piano di digital marketing finalizzato all’attrazione e fidelizzazione dei loro colleghi verso il Corso MEMI”. Dato il ‘cliente’ ben noto “ci aspettiamo una competizione molto sentita. Ci sono alte aspettative”.
L’approccio Disciplined Entrepreneurship è elemento core degli insegnamenti di Entrepreneurship ed Entrepreneurship and creativity (sempre Magistrale in Marketing e Management Internazionale), professori Maria Cristina Pietronudo e Marco Ferretti. Tre le strade che si aprono ai frequentanti: “Sviluppare una propria idea di startup, lavorare su un tema di sostenibilità, lavorare su un tema in ambito blue economy”, spiega la prof.ssa Pietronudo. La metodologia adottata, che ricorda un po’ il gioco dell’oca, “prevede che, dopo una fase di idea generation, si intraprendano 24 steps per realizzare e testare l’innovativa idea di business. Steps che includono segmentazione del mercato, definizione e quantificazione della value proposition, mappatura del processo d’acquisto dei potenziali clienti, definizione del modello di business e sviluppo di un piano di prodotto e che contemplano esercizi, analisi di casi pratici e processi di autovalutazione dell’idea”.
Una volta sviluppata? C’è la possibilità di farla valere competendo al Laboratorio di imprenditorialità, “un’iniziativa promossa dall’associazione di categoria AIDEA e da Invitalia. La call di solito si tiene verso fine anno”.
Carol Simeoli

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