Un’esperienza Erasmus per confrontarsi con nuovi sistemi di studio e diversi punti di vista

Hanno tempo fino all’8 marzo per presentare la propria candidatura gli studenti interessati alla selezione Erasmus+ per l’anno 2018/2019. I vincitori delle borse potranno frequentare corsi e sostenere esami, preparare la tesi, oppure svolgere attività di laboratorio e ricerca presso una università europea. “L’Ateneo punta molto su queste esperienze, gli studenti hanno la possibilità di conoscere realtà diverse e crescere sia culturalmente che personalmente”, afferma il prof. Luigi Romano, Prorettore all’Internalizzazione e alle Relazioni Internazionali. I soggiorni Erasmus, inoltre, si riflettono positivamente sul percorso di studi: “vanno a migliorare il punteggio di laurea”. Di questo ed altro si parla nell’incontro che si svolge mentre andiamo in stampa il 23 febbraio (ore 10.00 nell’Aula Magna di via Acton). Il valore dell’Erasmus, sottolinea il prof. Romano, è quello di contribuire a formare “una gioventù con una maggiore conoscenza della realtà europea”. Poi aggiunge, sempre in tema di internazionalizzazione: “vi saranno incontri anche per potenziare titoli congiunti, non solo in Europa, ma anche con Stati Uniti e Cina”. 
“Lo scorso anno sono partiti 73 studenti. La destinazione privilegiata è la Spagna, seguono la Polonia e la Francia”, informa la prof.ssa Maria Giovanna Petrillo, Coordinatrice del Programma per il Dipartimento di Studi Economici e Giuridici che “fruisce di circa 50 accordi”. Per gli studenti “è importante…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 23 febbraio (n. 3/2018)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati