L’Università Suor Orsola Benincasa premia i suoi “Alumni Praeclari”

Il Premio “Alumni Praeclari ALSOB”, tradizionale riconoscimento di fine anno dell’Università Suor Orsola Benincasa, ha celebrato nel 2024 dieci laureati d’eccellenza che hanno raggiunto traguardi professionali di rilievo. Tra i premiati spiccano due giovani magistrati, simbolo della preparazione d’élite fornita dall’ateneo napoletano.

Rosangela D’Aiuto, cilentana di Vallo della Lucania, classe 1997, è una delle vincitrici più giovani dell’ultimo concorso in magistratura. Durante la cerimonia, premiata da Lucilla Gatt, fondatrice dell’associazione ALSOB, ha raccontato il sogno di diventare giudice penale, anche in contesti complessi e di frontiera. D’Aiuto ha evidenziato l’importanza della formazione pratica ricevuta nel corso della laurea magistrale in Giurisprudenza, arricchita da un’esperienza semestrale presso l’Università di Agder in Norvegia.

Accanto a lei, un altro magistrato: Benedetta Ferone, napoletana, attualmente in servizio presso la sezione civile del Tribunale di Napoli, dopo una prima esperienza al Tribunale per i Minorenni di Campobasso. Ferone ha completato al Suor Orsola non solo la laurea magistrale in Giurisprudenza, ma anche il titolo di specializzazione per le professioni legali.

“Il successo di questi due giovani magistrati – ha sottolineato il Rettore Lucio d’Alessandro – conferma l’efficacia del nostro approccio didattico. Il corso di laurea in Giurisprudenza, infatti, offre indirizzi innovativi come quello per giuristi delle nuove tecnologie e una preparazione rigorosa mirata ai concorsi in magistratura.”

Anche Valeria Oliva, terzo premiato del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche, incarna questa tradizione di eccellenza nei concorsi pubblici. Grazie alla sua formazione al Suor Orsola, arricchita da percorsi internazionali come le lezioni di diritto privato cinese, Oliva ha superato il concorso per funzionario presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Attualmente lavora alla Corte dei Conti come funzionario amministrativo e giuscontabile, dopo essersi occupata di supporto per il PNRR.

Secondo gli ultimi dati AlmaLaurea, oltre il 61% dei laureati al Suor Orsola lavora nel settore pubblico, una percentuale superiore di oltre il 20% rispetto alla media delle Università campane.

Premiati nel settore delle Scienze dello Spettacolo e della Comunicazione

La metodologia “fare per imparare” del Dipartimento di Scienze Formative, Psicologiche e della Comunicazione è stata rappresentata da tre laureati d’eccellenza nel settore delle scienze dello spettacolo e della produzione multimediale:

Nunzia Marciano, scrittrice e conduttrice televisiva.

Laura Bertoni, social media manager del Teatro Diana di Napoli.

Isabella Cirillo, format and acquisition supervisor per la società Standbyme.

Eccellenza umanistica e manageriale

Nel Dipartimento di Scienze Umanistiche, Carla Papa è stata premiata per il suo ruolo di research manager all’Università di Pisa, dove valorizza il patrimonio archeologico italiano. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali al Suor Orsola, Papa ha lavorato sotto la guida dell’archeologo Sebastiano Tusa.

L’interdipartimentale Ugo Picarelli rappresenta la vocazione imprenditoriale dell’ateneo, avendo fondato eventi come Fare Turismo e la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Un tributo all’impegno sociale

Un momento di forte emozione si è vissuto con Imma Chiatto, premiata per il suo lavoro clinico presso la cooperativa sociale Global Care, attiva in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe. Laureata in Scienze Pedagogiche, Chiatto si dedica all’assistenza di persone con disabilità, in particolare bambini e adulti con disturbi dello spettro autistico.

Il futuro dei laureati Unisob

Cristiano Faranna, premiato per l’area comunicazione della Fondazione Pol.i.s., ha dedicato il suo riconoscimento alle vittime innocenti della camorra, tra cui Giancarlo Siani e Don Peppe Diana.

Il presidente ALSOB, Maria Cristina Gaeta, ha infine evidenziato: “La crescente eccellenza dei nostri laureati riflette un tasso di efficacia della laurea all’87%, ben al di sopra della media nazionale del 75,7%”.

Il Premio Alumni Praeclari continua a celebrare l’alta formazione e l’impegno verso il futuro.

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