Con Salpo le soft skills che possono fare la differenza

Una serie di laboratori creativi di danza, teatro e magia per sviluppare parti inesplorate della propria identità, da mettere in campo nel mondo del lavoro. Il Centro Sinapsi ripropone il Progetto SALPO (Servizi Arti Liberali per l’Occupabilità) al Policlinico in collaborazione con Asmed dopo il buon successo ottenuto a Monte Sant’Angelo lo scorso ottobre.
Una tre giorni (25 novembre, 4 e 17 dicembre) che sta avendo luogo all’Edificio 20 rivolta a tutti gli studenti della Federico II iscritti ad una Triennale o ad una Magistrale, come racconta ad Ateneapoli Giorgio Cellurale, rappresentante Asmed, consigliere degli studenti nella Scuola di Medicina e Chirurgia e referente per il Centro Sinapsi in Area medica. “L’iniziativa – spiega – è nata dalla sezione occupabilità del Sinapsi, che cerca di offrire sempre a studentesse e studenti momenti di crescita per arricchire il bagaglio di competenze trasversali”; le cosiddette soft skills, che “possono fare la differenza nel lavoroun medico, un architetto o un ingegnere che sa comunicare può fare davvero la differenza”.
Insomma, come dice il Sinapsi, sfruttare “le arti performative come leva per riconoscere alcuni aspetti della propria personalità, riflettere sulla propria identità e sulle relazioni interpersonali”. Il mimo, per esempio, “consente di sviluppare empatia, prendere consapevolezza di alcuni aspetti specifici della propria personalità, nonché di cosa si trasmette con la comunicazione non verbale”. Quanto ai singoli appuntamenti: “le lezioni durano tre ore e, come accade sempre nei progetti di Sinapsi, alla fine di ogni giornata si discute e ci si confronta su quanto si è appreso e si raccolgono feedback e sensazioni”. Andando a ritroso, Cellurale percorre i vari step organizzativi del progetto.
Tutto è iniziato lo scorso luglio: “ci siamo riuniti noi rappresentanti e abbiamo discusso di come sviluppare SALPO in termini di spazi e ascolto delle richieste dei nostri colleghi studenti, confrontandoci anche con la prof.ssa Luigia Simona Sica e i dottori Rosa Chianese e Claudio Valerio del Sinapsi. Ad ottobre hanno avuto luogo le prime tre date (3, 17 e 30 a Monte Sant’Angelo, ndr), quindi è un progetto on tour”. E non è tutto: la partecipazione a tre giornate di SALPO (anche non consecutive) permette di ottenere un Open Badge in ‘Soft Skills Emotional and Social Competencies’, ovvero un riconoscimento delle competenze trasversali assorbite che arricchisce il curriculum dei partecipanti. Sulle date del Policlinico, infine, il rappresentante dice: “stiamo registrando ottimi numeri e un interesse crescente anche tramite social, ne siamo felici”.
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Ateneapoli – n. 19-20 – 2024 – Pagina 23

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