4 i vincitori del Premio Giovani per la Ricerca

I quattro vincitori del concorso “Giovani per la Ricerca” sono stati premiati il 14 dicembre nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina del Federico II nel corso di una serata organizzata dall’Associazione “Noi per la Vita” e dedicata alla raccolta di fondi per Telethon. 
Il premio per la ricerca su “Indagini e prospettive per una migliore qualità della vita” è stato assegnato alla dott.ssa Paola Festa, laureatasi in Odontoiatria con una tesi su “Dolore e attività elettromiografica in risposta ad una variazione acuta dell’occlusione in pazienti con disordini temporomandibolari”; mentre quello per la divulgazione scientifica è andato a Cristian Fuschetto, dottorando in Bioetica alla Federico II, per un articolo intitolato Il re dei primati è nudo, sulle affinità tra i comportamenti di uomini e primati. La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare due premi speciali: uno a Dario D’Albora, “per il ruolo della comunicazione facilitata nella realizzazione di un programma di inclusione per soggetti autistici”, secondo la motivazione enunciata dal prof.Paolo Valerio, presidente della Commissione per l’inclusione degli studenti con disabilità dell’Ateneo, che ha consegnato il premio. L’altra dottoressa giudicata meritevole di una menzione speciale per il Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita è Stella Paladino, 25 anni, autrice di una tesi sperimentale in Tecnologia e Legislazione Farmaceutica, discussa lo scorso luglio presso la cattedra della prof.ssa Maria Immacolata La Rotonda. “Sono stata seguita dal prof. Giuseppe De Rosa e mi sono occupata dell’effetto dei liposomi contenenti aldeidi polinsaturi sulla fisiologia di microrganismi marini – afferma la Palladino che, dopo essersi laureata in Farmacia, ha continuato durante l’estate a studiare per l’esame di Stato – L’ho superato da poco. Ed ora la mia occupazione principale consiste nell’inviare curricula”. I vincitori si sono aggiudicati quattro computer portatili e la dott.ssa Festa vedrà anche la pubblicazione del proprio articolo sul periodico “Leadership medica”.
Più di 350 persone, tra studenti e professori, hanno assistito ad una serata dal programma molto articolato: ad intervallare la consegna dei premi si sono succeduti momenti musicali, di cabaret e perfino una tombolata natalizia per aiutare la ricerca. 
“Noi per la vita” è un’associazione no-profit che ogni anno lavora per organizzare iniziative benefiche – dichiara il prof.Claudio Cimmino – Quest’anno abbiamo deciso di svolgere la manifestazione nella Facoltà di Medicina per rimarcare il ruolo attribuito dalla Facoltà alla ricerca ma è anche un modo per ringraziare il Preside per esser stato sempre al nostro fianco”. “E’ una serata dedicata a due grandi maestri: Gaetano Salvatore e Giuseppe Nigro, mio grandissimo amico – afferma il Preside Giovanni Persico – La ricerca per noi è importantissima ed il fatto che questa manifestazione si sia svolta in quest’aula testimonia quanto questa Facoltà la consideri tale”. “Sono molto felice della riuscita dell’edizione 2007 del premio ma vorrei che l’anno prossimo vi fosse un afflusso ancora maggiore; stiamo lavorando per questo. In verità sono anche contento che siamo riusciti ad alleviare la morsa del freddo”, afferma soddisfatto il prof. Giovanni Romano e non a torto perché, in una serata dalla temperatura polare, gli ospiti sono stati accolti al varco e rifocillati con castagne arrostite, vin brulè, polenta fumante e cioccolata calda. Il prof. Romano sottolinea come parte del merito del successo dell’iniziativa vada a chi, come Giovanni Grillo, Presidente della sede napoletana della Società Italiana Studenti di Medicina (SISM), ha contribuito attivamente all’organizzazione della manifestazione. “Il prof. Luciano Mayol e il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli – aggiunge – sono solo alcuni dei nostri più motivati sostenitori”.
A coinvolgere i ragazzi tra una premiazione e l’altra l’intervento musicale di Nicoletta Ambrosio, laureanda in Scienze Infermieristiche che, con la voce sua possente, ha ricreato in sala un’allegra atmosfera natalizia. E dopo la musica è toccato al comico Angelo Di Gennaro suscitare una risata ai tanti studenti e professori di Medicina presenti ironizzando sui medici napoletani. A tarda sera il cabarettista Gino Curcione si è impadronito della ribalta conducendo una pittoresca “tombola scostumata”.  “Ho comprato anch’io una cartella – confessa Di Gennaro – Di solito non gioco ma quando questo può servire a far sorridere qualcuno lo faccio con piacere.” I soldi ricavati dall’acquisto delle cartelle, infatti, sono stati interamente devoluti a favore di Telethon. Ma i premi per i vincitori sono stati tutt’altro che irrisori: cd portatili, telefonini, telecamere, un pc portatile ed, infine, l’estrazione finale di una crociera SMC di nove giorni. 
Manuela Pitterà
- Advertisement -




Articoli Correlati