La nuova avventura del ‘sostituto’ Esposito partorita dalla penna del prof. Carravetta

Un’anziana donna, che fa parte del gruppo delle Parenti di San Gennaro, le più vicine al culto del Santo, scompare. La sua vicenda si intreccia con altri casi, apparentemente privi di legame. C’è materia per una nuova indagine del sostituto Esposito, operatore ecologico che fa l’investigatore per hobby pescando indizi nei bidoni della spazzatura, interrogando chi incontra per strada durante il lavoro, sguinzagliando colleghi e amici per la città di Napoli. Un personaggio partorito dalla fantasia del professore Armando Carravetta, docente di Idraulica ad Ingegneria della Federico II, che con questa è alla sua quarta avventura letteraria. Come i libri che lo hanno preceduto, “La Parente di San Gennaro” è edito da Ateneapoli.
Professore Carravetta, come definirebbe in poche battute il sostituto Esposito?
“È un buon osservatore. Ama immergersi nella realtà napoletana e  probabilmente vede il mondo dal basso. Caratteristica, questa, che credo oggi rappresenti una virtù”.
Quali sono i suoi modelli letterari?
“Ho letto molto e mi piacciono in particolare i gialli. Specialmente quelli di atmosfera. Preferirei non indicare modelli letterari, perché potrei…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 22 settembre (n. 13-14/2017)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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