Laurearsi in Lingue e svolgere il lavoro da sempre sognato. E’ la storia di Fernando Garofalo, giovane ventiquattrenne assistente di volo. “Era il mio sogno fin dalla terza media – racconta – Ho sempre amato le lingue e avevo le idee ben chiare sul mio futuro”. E sembra essere stata proprio la sua determinazione a consentirgli di raggiungere il suo obiettivo, nonostante l’opposizione dei genitori. “Dopo le scuole medie, mio padre mi ha spinto a scegliere il liceo classico, quando io avrei voluto tanto frequentare il linguistico”. Dopo una brillante maturità, altro bivio difficile la scelta della Facoltà. “Mio padre voleva che frequentassi Giurisprudenza o Economia perché pensava mi offrissero maggiori opportunità di lavoro, ma non era quello che volevo”. Con decisione, allora, la scelta è caduta sul Corso di Laurea in Linguaggi Multimediali e Informatica Umanistica, all’epoca di recente attivazione, in quanto “non mi interessava fare l’interprete, il traduttore, né tantomeno l’insegnante”.
Seguire e studiare con passione sono stati gli ingredienti per conseguire la laurea triennale a soli ventidue anni e con ottimi risultati. Dice Fernando: “il segreto è seguire i corsi, soprattutto quelli di lingue naturalmente, ma anche i laboratori. Sono convinto che attraverso una buona assiduità alle lezioni, l’esame è al 60 per cento preparato. Inoltre, in questo modo si riesce anche ad instaurare un rapporto particolare e molto stretto con i docenti, che a L’Orientale sono in genere molto disponibili”. Senza cullarsi sugli allori e sempre in opposizione al volere della famiglia, il giovane neo laureato si è subito lanciato nella ricerca di un lavoro. “Chi dice che con una laurea triennale non si può lavorare? Io ho cercato tutti gli indirizzi delle compagnie aeree sul territorio nazionale ed ho inviato il mio curriculum. Alcune non mi hanno risposto, con altre il colloquio è andato male, ma alla fine mi è arrivata la chiamata dalla Livingston e sono partito per Milano. Lì ho frequentato un corso di cinque settimane per poi viaggiare in tutto il mondo”. Dopo dieci mesi, nel dicembre 2006, è arrivato il conseguimento dell’attestato Enac, certificazione necessaria per poter svolgere il lavoro di assistente di volo, nel febbraio 2007 un incarico a Napoli presso la AlpiEagles e poi nell’aprile 2007 un altro contratto con Alitalia a Roma. “Devo dire che il prestigio de L’Orientale mi ha aiutato, perché ovunque è riconosciuto come un importantissimo centro per lo studio delle lingue”. Per ora solo contratti a tempo determinato ma, sottolinea Fernando, “se si è disposti a spostarsi da Napoli, non passa molto tempo fra la scadenza di un periodo di lavoro e l’inizio di un altro. Inoltre, lo stipendio è abbastanza alto se si considera che una paga media si aggira sui 1.800 euro mensili e con Alitalia si arriva anche a 2.500/2.700 euro”.
E’ un lavoro duro per alcuni versi, perché “si sta lontani dalla famiglia, bisogna adattarsi ai fusi orari e a turni molto lunghi”, però “si vedono sempre posti diversi, si conosce tanta gente”. In attesa di un nuovo contratto, Fernando, pensa di andare via da Ottaviano, la sua cittadina, e da Napoli e, magari, di frequentare una Specialistica, ma solo per soddisfazione personale: “perché, in fondo, nella vita non si può mai sapere cosa succederà. Credo che mi sistemerò prima, spero a Milano, e poi con calma mi potrei iscrivere di nuovo all’Università”.
Valentina Orellana
Seguire e studiare con passione sono stati gli ingredienti per conseguire la laurea triennale a soli ventidue anni e con ottimi risultati. Dice Fernando: “il segreto è seguire i corsi, soprattutto quelli di lingue naturalmente, ma anche i laboratori. Sono convinto che attraverso una buona assiduità alle lezioni, l’esame è al 60 per cento preparato. Inoltre, in questo modo si riesce anche ad instaurare un rapporto particolare e molto stretto con i docenti, che a L’Orientale sono in genere molto disponibili”. Senza cullarsi sugli allori e sempre in opposizione al volere della famiglia, il giovane neo laureato si è subito lanciato nella ricerca di un lavoro. “Chi dice che con una laurea triennale non si può lavorare? Io ho cercato tutti gli indirizzi delle compagnie aeree sul territorio nazionale ed ho inviato il mio curriculum. Alcune non mi hanno risposto, con altre il colloquio è andato male, ma alla fine mi è arrivata la chiamata dalla Livingston e sono partito per Milano. Lì ho frequentato un corso di cinque settimane per poi viaggiare in tutto il mondo”. Dopo dieci mesi, nel dicembre 2006, è arrivato il conseguimento dell’attestato Enac, certificazione necessaria per poter svolgere il lavoro di assistente di volo, nel febbraio 2007 un incarico a Napoli presso la AlpiEagles e poi nell’aprile 2007 un altro contratto con Alitalia a Roma. “Devo dire che il prestigio de L’Orientale mi ha aiutato, perché ovunque è riconosciuto come un importantissimo centro per lo studio delle lingue”. Per ora solo contratti a tempo determinato ma, sottolinea Fernando, “se si è disposti a spostarsi da Napoli, non passa molto tempo fra la scadenza di un periodo di lavoro e l’inizio di un altro. Inoltre, lo stipendio è abbastanza alto se si considera che una paga media si aggira sui 1.800 euro mensili e con Alitalia si arriva anche a 2.500/2.700 euro”.
E’ un lavoro duro per alcuni versi, perché “si sta lontani dalla famiglia, bisogna adattarsi ai fusi orari e a turni molto lunghi”, però “si vedono sempre posti diversi, si conosce tanta gente”. In attesa di un nuovo contratto, Fernando, pensa di andare via da Ottaviano, la sua cittadina, e da Napoli e, magari, di frequentare una Specialistica, ma solo per soddisfazione personale: “perché, in fondo, nella vita non si può mai sapere cosa succederà. Credo che mi sistemerò prima, spero a Milano, e poi con calma mi potrei iscrivere di nuovo all’Università”.
Valentina Orellana