Da 300 ad oltre 1.200 euro (eccezion fatta per il Suor Orsola Benincasa), la progressione dipende dal reddito, il costo di un anno di università in Campania. Le tasse variano a seconda dell’Ateneo e della Facoltà (più dispendiose quelle scientifiche) prescelta. Il riferimento per calcolare quanto dovuto è l’attestazione ISEE (certificazione prodotta sulla base di una dichiarazione sostituiva sottoscritta da uno dei componenti del nucleo familiare dello studente da consegnare ai centri Caf o alle sedi ed agenzie Inps) relativa alla situazione economica dichiarata nel 2007. Agli importi stabiliti, va aggiunta la tassa regionale per il diritto allo studio di 62 euro, da versare insieme alla prima rata.
Quasi tutte le università hanno semplificato le procedure di immatricolazione affidandosi massicciamente al web. Ci si può iscrivere comodamente da casa con il proprio computer. Fine ottobre o, al massimo inizi di novembre, la scadenza per iscriversi al primo anno nei vari Atenei. Sempre che il Corso di Laurea scelto sia ad accesso libero; per quelli a numero programmato occorre far riferimento ai bandi ed agli avvisi successivi alla pubblicazione delle graduatorie delle prove.
Di seguito le modalità di immatricolazione e gli importi delle tasse dovuti, per singolo Ateneo, da coloro che si iscrivono al primo anno.
Quasi tutte le università hanno semplificato le procedure di immatricolazione affidandosi massicciamente al web. Ci si può iscrivere comodamente da casa con il proprio computer. Fine ottobre o, al massimo inizi di novembre, la scadenza per iscriversi al primo anno nei vari Atenei. Sempre che il Corso di Laurea scelto sia ad accesso libero; per quelli a numero programmato occorre far riferimento ai bandi ed agli avvisi successivi alla pubblicazione delle graduatorie delle prove.
Di seguito le modalità di immatricolazione e gli importi delle tasse dovuti, per singolo Ateneo, da coloro che si iscrivono al primo anno.
Importi variabili
a seconda del
modello Isee
a seconda del
modello Isee
Ateneo Federico II. L’immatricolazione avviene on-line (l’indirizzo è www.unina.it) grazie al servizio ‘Segrepass’. Si può utilizzare il proprio computer, oppure le postazione internet disponibili presso le due segreterie telematiche dell’Ateneo, una in centro città (Via Porta di Massa, Facoltà di Giurisprudenza) e una nella zona Fuorigrotta (Monte Sant’Angelo, Centri Comuni) tutti i giorni escluso il sabato dalle 9 alle 13.30. C’è tempo fino al 31 ottobre (il materiale cartaceo richiesto va consegnato, poi, entro il 5 dicembre alla Segreteria). I ritardatari non possono più servirsi del web ma devono recarsi, dal 1° novembre, presso gli sportelli delle Segreterie e pagare una mora. Dal modello ISEE, si deducono le tasse da pagare, che quest’anno al Federico II sono più care. Le fasce di contribuzione sono sedici. In caso di presenza nel nucleo familiare di più studenti universitari, lo studente è collocato nella fascia immediatamente precedente a quella di pertinenza. Coloro che si iscrivono alle Facoltà umanistiche pagano in totale: 320 euro se in I fascia, 334 se in II fascia, 356 in III fascia, 385 in IV fascia, 415 in V fascia, 449 in VI fascia, 487 in VII fascia, 526 in VIII fascia, 569 in IX fascia, 616 in X fascia, 663 in XI fascia, 714 in XII fascia, 768 in XIII fascia, 805 in XIV fascia, 912 in XV fascia, 1020 in XVI fascia. Versano di più gli iscritti alle facoltà scientifiche (gli importi dovuti, rispettivamente per le sedici fasce: 383, 398, 422, 446, 479, 514, 551, 589, 630, 680, 727, 778, 832, 893, 976, 1100 euro). Le tasse si versano in due rate. La prima va pagata entro il 31 ottobre ed è per le facoltà umanistiche di 129 euro per le prime tre fasce, 181 per la IV, V e VI; 232 per la VII, VIII e IX, 284 per X, XI e XII, 336 per le ultime 4. Per le facoltà scientifiche: 181 per le prime tre, 232 per le successive tre, 284 per la VII, VIII e IX; 336 per la X, XI, XII; 387 per le ultime 4 fasce. Contestualmente alla prima rata, tutti, indipendentemente dalla fascia, devono pagare la Tassa regionale per il diritto allo studio di 62 euro.
Seconda Università degli Studi. Le domande di immatricolazione– disponibili presso gli Uffici di Segreteria studenti e sul sito web dell’Ateneo www.unina2.it- ai Corsi di studio che non prevedono il numero chiuso vanno presentate a mano o inviate per posta alla competente Segreteria studenti, fino al 5 novembre. Prima della presentazione della domanda, lo studente è tenuto al pagamento della prima rata delle tasse, di un contributo fisso di 52 euro per l’immatricolazione, della tassa regionale (62 euro), presso una delle Agenzie della Banca di Roma, utilizzando un apposito modello di pagamento disponibile sempre in Segreteria o sul sito. Le fasce di contribuzione, in funzione esclusivamente del reddito nel caso degli iscritti al primo anno, sono dodici. Gli importi dovuti da chi si iscrive a facoltà umanistiche: I fascia (cui afferiscono i portatori di handicap con percentuale di invalidità pari o superiore al 66%) 16,12 euro; II fascia 337,50 euro; III fascia 454,50; IV fascia 543,50; V fascia 639,50; VI fascia 706,50; VII fascia 764,50; VIII fascia 824,50; IX fascia 906,50; X fascia 1.015,50; XI fascia 1.165,50; XII fascia 1.265,50. Si paga di più se ci si iscrive a Facoltà scientifiche: nel caso di Architettura, Medicina e Psicologia si va dai 395,50 euro della seconda fascia fino a 1.431,50 euro per la 12esima fascia; per Economia, Ingegneria, Scienze Ambientali, Scienze, uguali importi fino alla nona fascia, poi un rincaro di circa 100 euro (in ultima si pagano 1.431,50 euro). Le tasse si versano in tre rate (tranne che per le prime due fasce): entro il 5 novembre, il 28 febbraio, il 31 maggio.
Università L’Orientale. La novità quest’anno è rappresentata dalla procedura on-line che convive con la modalità cartacea tradizionale. L’immatricolazione via web, vivamente consigliata dall’Ateneo in modo da evitare lunghe file d’attesa agli sportelli e velocizzare il lavoro immettendo i dati in tempo reale, avviene collegandosi al sito www.unior.it e seguendo il percorso ‘studiare con noi – servizi studenti – segreteria studenti’. Sarà chiesto prima di registrarsi e poi di procedere con la compilazione della richiesta di iscrizione e dell’autocertificazione che determina la fascia di contribuzione alla quale si appartiene. Il sistema permette di stampare il bollettino di pagamento che va consegnato, insieme al modulo di iscrizione, presso il front office dell’Ateneo (in via Marina, 59) fino al 31 ottobre (paga una mora di 70 euro chi si immatricola in ritardo).
Sette sono le fasce di contribuzione. Gli importi annuali: 465,79 euro per la I fascia, 523,76 euro per la II fascia; 580,71 euro per la III fascia; 638,68 euro per la IV, 726,14 euro per la V, 811,57 euro per la VI, 926,49 euro per la VII fascia. Le tasse si versano in due soluzioni. La prima rata entro il 31 ottobre è di 229 euro per la I fascia, 245 euro per la II fascia, 301 euro per la III fascia, 358 per la IV fascia, 444 euro per la V fascia, 528 euro per VI fascia, 641 euro per la VII fascia; contestualmente va versata la tassa regionale di 62 euro. Le tasse si pagano presso il Banco di Napoli.
Università Parthenope. Ci si immatricola fino al 5 novembre, salvo proroghe presso la Segreteria Studenti in Via Cristoforo Colombo 52/54 (lato S.Nicola alla Dogana) ed al Centro Direzionale (is.C4) a Napoli ma anche nelle sedi periferiche di Nola (piazza Giordano Bruno) e Torre Annunziata (via Simonetti, 18). Si utilizzano i moduli prestampati prelevabili sul sito (www.uniparthenope.it) o nelle segreterie. Tutti devono versare come prima rata 197 euro quale prima rata delle tasse e la tassa regionale di 62 euro.
Le fasce contributive sono cinque: l’importo totale è di 427 euro per la prima fascia, 473 euro per la seconda, 537 euro per la terza, 592 euro per la quarta, 647 euro per la quinta fascia. Maggiorazione di 65 euro per le facoltà scientifiche. Sgravi sono previsti per le matricole meritevoli: 103 euro da sottrarre per chi si è diplomato con 97 su 100 e 52 euro per chi si è diplomato con un voto compreso tra 80 e 96. La seconda rata va versata entro il 31 marzo.
Seconda Università degli Studi. Le domande di immatricolazione– disponibili presso gli Uffici di Segreteria studenti e sul sito web dell’Ateneo www.unina2.it- ai Corsi di studio che non prevedono il numero chiuso vanno presentate a mano o inviate per posta alla competente Segreteria studenti, fino al 5 novembre. Prima della presentazione della domanda, lo studente è tenuto al pagamento della prima rata delle tasse, di un contributo fisso di 52 euro per l’immatricolazione, della tassa regionale (62 euro), presso una delle Agenzie della Banca di Roma, utilizzando un apposito modello di pagamento disponibile sempre in Segreteria o sul sito. Le fasce di contribuzione, in funzione esclusivamente del reddito nel caso degli iscritti al primo anno, sono dodici. Gli importi dovuti da chi si iscrive a facoltà umanistiche: I fascia (cui afferiscono i portatori di handicap con percentuale di invalidità pari o superiore al 66%) 16,12 euro; II fascia 337,50 euro; III fascia 454,50; IV fascia 543,50; V fascia 639,50; VI fascia 706,50; VII fascia 764,50; VIII fascia 824,50; IX fascia 906,50; X fascia 1.015,50; XI fascia 1.165,50; XII fascia 1.265,50. Si paga di più se ci si iscrive a Facoltà scientifiche: nel caso di Architettura, Medicina e Psicologia si va dai 395,50 euro della seconda fascia fino a 1.431,50 euro per la 12esima fascia; per Economia, Ingegneria, Scienze Ambientali, Scienze, uguali importi fino alla nona fascia, poi un rincaro di circa 100 euro (in ultima si pagano 1.431,50 euro). Le tasse si versano in tre rate (tranne che per le prime due fasce): entro il 5 novembre, il 28 febbraio, il 31 maggio.
Università L’Orientale. La novità quest’anno è rappresentata dalla procedura on-line che convive con la modalità cartacea tradizionale. L’immatricolazione via web, vivamente consigliata dall’Ateneo in modo da evitare lunghe file d’attesa agli sportelli e velocizzare il lavoro immettendo i dati in tempo reale, avviene collegandosi al sito www.unior.it e seguendo il percorso ‘studiare con noi – servizi studenti – segreteria studenti’. Sarà chiesto prima di registrarsi e poi di procedere con la compilazione della richiesta di iscrizione e dell’autocertificazione che determina la fascia di contribuzione alla quale si appartiene. Il sistema permette di stampare il bollettino di pagamento che va consegnato, insieme al modulo di iscrizione, presso il front office dell’Ateneo (in via Marina, 59) fino al 31 ottobre (paga una mora di 70 euro chi si immatricola in ritardo).
Sette sono le fasce di contribuzione. Gli importi annuali: 465,79 euro per la I fascia, 523,76 euro per la II fascia; 580,71 euro per la III fascia; 638,68 euro per la IV, 726,14 euro per la V, 811,57 euro per la VI, 926,49 euro per la VII fascia. Le tasse si versano in due soluzioni. La prima rata entro il 31 ottobre è di 229 euro per la I fascia, 245 euro per la II fascia, 301 euro per la III fascia, 358 per la IV fascia, 444 euro per la V fascia, 528 euro per VI fascia, 641 euro per la VII fascia; contestualmente va versata la tassa regionale di 62 euro. Le tasse si pagano presso il Banco di Napoli.
Università Parthenope. Ci si immatricola fino al 5 novembre, salvo proroghe presso la Segreteria Studenti in Via Cristoforo Colombo 52/54 (lato S.Nicola alla Dogana) ed al Centro Direzionale (is.C4) a Napoli ma anche nelle sedi periferiche di Nola (piazza Giordano Bruno) e Torre Annunziata (via Simonetti, 18). Si utilizzano i moduli prestampati prelevabili sul sito (www.uniparthenope.it) o nelle segreterie. Tutti devono versare come prima rata 197 euro quale prima rata delle tasse e la tassa regionale di 62 euro.
Le fasce contributive sono cinque: l’importo totale è di 427 euro per la prima fascia, 473 euro per la seconda, 537 euro per la terza, 592 euro per la quarta, 647 euro per la quinta fascia. Maggiorazione di 65 euro per le facoltà scientifiche. Sgravi sono previsti per le matricole meritevoli: 103 euro da sottrarre per chi si è diplomato con 97 su 100 e 52 euro per chi si è diplomato con un voto compreso tra 80 e 96. La seconda rata va versata entro il 31 marzo.
Al Suor Orsola
le tasse più alte
le tasse più alte
Università Suor Orsola Benincasa. Ci si immatricola fino al 31 ottobre on-line connettendosi al sito www.unisob.na.it. Coloro che non sono in possesso del collegamento internet possono effettuare l’immatricolazione presso l’aula multimediale dell’Ateneo il lunedì ed il mercoledì dalle ore 9.00 alle 12.00. Le tasse si versano in tre rate: entro il 31 ottobre, entro il 27 febbraio ed entro il 30 aprile. Sull’ultima rata vengono calcolate eventuali decurtazioni per merito.
Le fasce sono tre. Diversi gli importi a seconda del Corso di Laurea cui si iscrive. Partiamo dai Corsi più ‘economici’: per Scienze del Servizio Sociale si pagano in totale 960,03 euro per la prima fascia, 1.199,74 per la seconda, 1.430,05 per la terza; per Scienze dell’Educazione, Conservazione dei beni culturali, Lingue e culture moderne, per le tre fasce rispettivamente 1.060,03 euro, 1.349,74 euro, 1.630,05 euro; per Scienze della Comunicazione, Turismo per i Beni Culturali e Scienze della Formazione Primaria: in prima fascia 1.378,03 euro, in seconda 1.684,04 euro, in terza 1.985,05 euro. Costa più cara Giurisprudenza: 2.613,03 euro in prima fascia, 2.867,04 in seconda fascia, 3.121,05 in terza fascia. Occorre anche versare e la tassa regionale di 62 euro, un contributo straordinario di 250 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Cifre ancora più elevate per il Corso di Laurea in Operatore dei Beni Culturali che costa alla I fascia 5.080 euro, alla seconda 5.248 euro e alla terza 5.416, euro.
Università degli Studi di Salerno. Stop alle immatricolazioni il 30 settembre. Per perfezionare l’immatricolazione è necessario avviare la procedura on-line (disponibile sul sito www.unisa.it), pagare la prima rata delle tasse, la tassa regionale per il diritto allo studio entro il termine previsto. Per gli studenti che si iscrivono a tempo pieno (cioè quelli che scelgono di svolgere una quantità di lavoro di apprendimento compresa tra 30 e 59 crediti), la tassazione è articolata in tre rate: 30 settembre, 22 dicembre, 31 marzo. Gli importi delle tasse e dei contributi sono graduati su sette fasce di contribuzione: I fascia 350 euro l’anno in totale (129 prima rata, 91 seconda rata, 130 terza rata); II fascia 406 euro in totale (156, 120, 130 euro per le tre rate); III fascia 501 euro (204, 167, 130 euro); IV fascia 541 euro (215, 196, 130 euro); V fascia 681 euro (283, 268, 130 euro); VI fascia 969 euro (428, 411, 130); VII fascia 1.058 (482, 446, 130). Tutti gli studenti sono tenuti a corrispondere all’atto dell’iscrizione la Tassa Regionale per il Diritto allo Studio di 62 euro. Sgravi sono previsti per gli studenti meritevoli.
Università del Sannio. Immatricola fino al 14 novembre (fino al 28 novembre con un’indennità di mora pari a 60 euro), connettersi al sito www.unisannio.it. Cinque le fasce: si pagano 500 euro per la prima, 570 per la seconda, 670 per la terza, 850 per la quarta, 1.260 per la quinta. Si paga in due rate: il primo versamento (comprensivo anche della tassa regionale di 62 euro) è di 360 euro per tutte le fasce. Eventuali sgravi per merito saranno conteggiati sulla seconda rata.
Le fasce sono tre. Diversi gli importi a seconda del Corso di Laurea cui si iscrive. Partiamo dai Corsi più ‘economici’: per Scienze del Servizio Sociale si pagano in totale 960,03 euro per la prima fascia, 1.199,74 per la seconda, 1.430,05 per la terza; per Scienze dell’Educazione, Conservazione dei beni culturali, Lingue e culture moderne, per le tre fasce rispettivamente 1.060,03 euro, 1.349,74 euro, 1.630,05 euro; per Scienze della Comunicazione, Turismo per i Beni Culturali e Scienze della Formazione Primaria: in prima fascia 1.378,03 euro, in seconda 1.684,04 euro, in terza 1.985,05 euro. Costa più cara Giurisprudenza: 2.613,03 euro in prima fascia, 2.867,04 in seconda fascia, 3.121,05 in terza fascia. Occorre anche versare e la tassa regionale di 62 euro, un contributo straordinario di 250 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Cifre ancora più elevate per il Corso di Laurea in Operatore dei Beni Culturali che costa alla I fascia 5.080 euro, alla seconda 5.248 euro e alla terza 5.416, euro.
Università degli Studi di Salerno. Stop alle immatricolazioni il 30 settembre. Per perfezionare l’immatricolazione è necessario avviare la procedura on-line (disponibile sul sito www.unisa.it), pagare la prima rata delle tasse, la tassa regionale per il diritto allo studio entro il termine previsto. Per gli studenti che si iscrivono a tempo pieno (cioè quelli che scelgono di svolgere una quantità di lavoro di apprendimento compresa tra 30 e 59 crediti), la tassazione è articolata in tre rate: 30 settembre, 22 dicembre, 31 marzo. Gli importi delle tasse e dei contributi sono graduati su sette fasce di contribuzione: I fascia 350 euro l’anno in totale (129 prima rata, 91 seconda rata, 130 terza rata); II fascia 406 euro in totale (156, 120, 130 euro per le tre rate); III fascia 501 euro (204, 167, 130 euro); IV fascia 541 euro (215, 196, 130 euro); V fascia 681 euro (283, 268, 130 euro); VI fascia 969 euro (428, 411, 130); VII fascia 1.058 (482, 446, 130). Tutti gli studenti sono tenuti a corrispondere all’atto dell’iscrizione la Tassa Regionale per il Diritto allo Studio di 62 euro. Sgravi sono previsti per gli studenti meritevoli.
Università del Sannio. Immatricola fino al 14 novembre (fino al 28 novembre con un’indennità di mora pari a 60 euro), connettersi al sito www.unisannio.it. Cinque le fasce: si pagano 500 euro per la prima, 570 per la seconda, 670 per la terza, 850 per la quarta, 1.260 per la quinta. Si paga in due rate: il primo versamento (comprensivo anche della tassa regionale di 62 euro) è di 360 euro per tutte le fasce. Eventuali sgravi per merito saranno conteggiati sulla seconda rata.