Matematica e Chimica Generale, esami del primo anno

“La matematica non è tra le materie più temute – assicura la prof.ssa Roberta Volpicelli, docente di Matematica al CTF e Controllo di Qualità – Gli studenti sono molto seguiti. Facciamo delle prove in itinere. Se seguono sin dall’inizio, ottengono buoni risultati”. Il 70 % degli iscritti riesce a superare l’esame nonostante le lacune accumulate nella scuola superiore: “anche chi proviene dal liceo scientifico spesso non ha conoscenze sufficienti. Il mio consiglio è di cercare di far tesoro delle poche nozioni di matematica studiate a scuola”. La professoressa suggerisce di sforzarsi di vedere gli argomenti nell’ottica in cui vengono presentati dai docenti e di capire quanto la matematica sia “una materia fondamentale per affrontare la chimica, la fisica, la biologia. Serve ad aprire la mente alla comprensione delle altre discipline”.
“Chimica Generale è la base di tutto il corso di studi – afferma la prof.ssa Valeria Costantino, docente di Chimica Generale e Inorganica a Farmacia – Negli anni successivi gli studenti affronteranno la Chimica organica, biologica, farmaceutica, ecc.. Il primo contatto può essere un po’ ostico ma se noi professori riusciamo a trasmettere l’entusiasmo per la materia, diventa tutto più facile”. L’esame è articolato in uno scritto ed un orale. Prevede due prove intercorso per familiarizzare con gli esercizi e verificare che la maggior parte degli studenti abbia appreso ciò che si è studiato fino a quel momento. Se si superano queste due prove, si sostiene direttamente l’orale. Anche coloro che all’inizio incontrano qualche difficoltà, ottengono poi buoni risultati: “gli studenti devono avere passione per le materie scientifiche e tanta voglia di applicarsi. Se si frequenta e si studia parallelamente alle lezioni non è poi tanto difficile stare al passo con gli esami”. La docente sottolinea gli aspetti positivi della Facoltà: “frequentare è piacevole perché c’è un assiduo contatto tra studenti e docenti che sono sempre raggiungibili nelle loro stanze, telefonicamente o via mail. E’ una Facoltà che dà uno sbocco professionale sicuro. La sede è ben localizzata; anche i fuori sede che non conoscono la città, trovano agevole arrivarci.”  Ancora vivo è il ricordo della professoressa di quando era studentessa fuori sede in quella stessa Facoltà: “quando ci trasferimmo all’attuale sede, la mia prima impressione fu di essere in un ambiente molto accogliente. Farmacia va vissuta e questo rende più piacevole lo studio. Bisogna impegnarsi ma, del resto, nella vita se non ci si impegna non si ottiene molto”.
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