E’ partita la sesta edizione del ciclo di incontri ‘Come alla corte di Federico II. Ovvero parlando e riparlando di Scienza’, che si tengono a cadenza mensile, più o meno, presso il Centro Congressi del Federico II, in via Parthenope 36. Il primo incontro c’è già stato il 9 ottobre su ‘Cosmo e Microcosmo: alla ricerca dei semi delle cose’. “’Come alla corte’ è un ciclo di appuntamenti – spiega il prof. Luciano Gaudio, responsabile dell’iniziativa – aperti non solo alla comunità del Federico II, ma anche alla scuola in quanto sono organizzati con lo scopo principale di diffondere cultura piuttosto che divulgarla”. Ma dov’è la differenza? “Spesso, la divulgazione avviene con estrema semplicità e con una conseguente svalutazione dei concetti. La diffusione, al contrario, mira alla spiegazione della realtà scientifica, con l’uso di termini semplici”. Di seguito gli appuntamenti in calendario: il 30 ottobre: ‘Da analogico a digitale. Una sfida per i giornali’ con Marco Pratellesi, direttore della versione on-line del Corriere della Sera; il 13 novembre ‘Il futuro della mobilità urbana tra energia e ambiente’ con l’Assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta, docente del Federico II; il 18 dicembre ‘Antichi ospedali di Napoli capitale: un viaggio nella memoria’ con Gennaro Rispoli dell’Ospedale Ascalesi di Napoli; il 22 gennaio ‘Un giorno nella Pompei antica’ con Eva Cantarella dell’Università di Milano; il 5 febbraio ‘Potenzialità e limiti della ragione’ con Piergiorgio Odifreddi dell’Università di Torino; il 19 febbraio ‘Il meraviglioso mondo delle basse temperature’ con Stefano Fantoni della Scuola Internazionale superiore di Studi Avanzati; il 19 marzo ‘La drosophila: quando un moscerino fa notizia’ con Maria Furia del Federico II; il 2 aprile ‘Messaggerie Orientali: memorie d’Africa’ con Alessandro Triulzi de L’Orientale; il 23 aprile ‘Il vino sotto il naso: molecole e percezione’ con Luigi Moio del Federico II; il 21 maggio ‘Robot: sogno e bisogno’ con Bruno Siciliano del Federico II; il 18 giugno ‘Il mestiere dell’archeologo’ con Giovanna Greco del Federico II.
Per partecipare agli incontri, è necessario prenotarsi. “Non è una questione di esclusione – ci tiene a sottolineare Gaudio – ma di organizzazione. Alla Sala Congressi, disponiamo di circa 400 posti, quindi, se le prenotazioni sono in numero maggiore come è successo due anni fa quando abbiamo avuto ospite il regista Carlo Lucarelli per il quale abbiamo registrato circa mille prenotazioni, dobbiamo spostarci in un’altra sede”. Per tutte le altre informazioni, consultate il sito www.comeallacorte.it.
Per partecipare agli incontri, è necessario prenotarsi. “Non è una questione di esclusione – ci tiene a sottolineare Gaudio – ma di organizzazione. Alla Sala Congressi, disponiamo di circa 400 posti, quindi, se le prenotazioni sono in numero maggiore come è successo due anni fa quando abbiamo avuto ospite il regista Carlo Lucarelli per il quale abbiamo registrato circa mille prenotazioni, dobbiamo spostarci in un’altra sede”. Per tutte le altre informazioni, consultate il sito www.comeallacorte.it.