Decreto 270. Attenzione focalizzata sul decreto 270 anche a Scienze Politiche del Federico II. Se ne è parlato anche nel Consiglio di Facoltà del 12 dicembre. Non si attendono, però, particolari cambiamenti per gli studenti. “Già tre anni fa – spiega, la prof.ssa Elvira Chiosi – abbiamo apportato diverse modifiche che ci hanno portato nella direzione del decreto 270. Ad esempio abbiamo cercato di ridurre la parcellizzazione degli esami adottando il sistema dei multipli di tre abbiamo portato gli esami a sei o nove crediti, usando i pochi da tre crediti come seminari”. In Consiglio di Facoltà, informa la docente, “abbiamo già concluso il nostro lavoro. Per gennaio dovremo consegnare il tutto al Rettore che lo invierà al Ministero dell’Università. C’è da dire, però, che i parametri che ci arrivano con le circolari del Mur subiscono continue modifiche. Ci troviamo, quindi, in una situazione molto fluida che comporta problemi organizzativi e di programmazione”. Mentre il sistema è in fluttuazione non mancano le iniziative in linea con le direttive ministeriali che incitano ad un più forte contatto con il mondo del lavoro. “E’ essenziale – spiega la prof.ssa Chiosi – incrementare i rapporti col mondo del lavoro. Dobbiamo prevedere l’intervento di esterni nelle attività formative a scelta per consentire agli studenti il contatto diretto con il mercato del lavoro. Per questo la Facoltà ha già preso contatti con l’Inpdap, e con diversi comuni e assessorati”. Obietta la docente: “se al nord Italia sono le aziende che vanno nelle Università, noi possiamo rapportarci essenzialmente con il pubblico mentre alle imprese dobbiamo ancora far capire che hanno bisogno di figure professionali ben formate, e a questo proposito i laureati in Scienze Politiche sono i più duttili perché hanno una formazione trasversale”.
Corsi di recupero per il vecchio ordinamento. “In questi giorni si decide in merito all’istituzione di corsi di recupero per gli studenti del vecchio ordinamento – informa Rosario Pugliese, rappresentante di Confederazione – Questo vuol dire che con la nostra indagine sullo stato dei fuori corso abbiamo colto nel segno”. Il sondaggio realizzato dai giovani di Confederazione ha mostrato le difficoltà che si trovano a vivere i fuori corso, per la maggior parte iscritti con il vecchio ordinamento. “Abbiamo chiesto l’attivazione di un servizio di tutoraggio serio – aggiunge Pugliese – La nostra idea è di proporre alle Presidenze delle Facoltà che attiveranno questi corsi, non solo quindi Scienze Politiche, di informare direttamente questi studenti e cercare di comprendere anche quale è la condizione della loro carriera universitaria”. Concorda Marcello Framondi, consigliere della Sinistra, per il quale “questi studenti pagano le tasse come tutti, ma non hanno la possibilità di seguire i corsi”. Diritto Internazionale, Diritto Privato ed Economia: sono gli esami che nel sondaggio sono risultati insuperabili. Per quel che riguarda Internazionale, dice Pugliese, “c’è anche un problema con la docente (Talitha Vassalli). E’ sicuramente molto preparata e con un’importante carriera alle spalle ma un po’ troppo esigente. Al punto che alcuni studenti hanno registrato l’esame per poi farlo ascoltare a qualche esperto di diritto internazionale per verificare la propria preparazione. Ci sono studenti che superano con facilità tutti gli esami e con una media alta e poi ripetono fino a sei o sette volte questa prova”. Diritto Pubblico ed Economia si inseriscono, invece, in un altro tipo di problematica: “sono esami del primo anno – evidenzia Pugliese – e molto spesso gli studenti preferiscono tralasciarli a favore di altri insegnamenti. Questo è sicuramente controproducente visto che ad oggi ci sono 150 ragazzi del vecchio ordinamento che devono ancora sostenere Diritto Pubblico e 100 quello di Economia. Spero davvero che con questi corsi di recupero si riesca a risolvere la situazione”.
Foto in sedute di laurea. Altre iniziative delle rappresentanze. Una notizia gradita per i laureandi: “dietro proposta del consigliere Barbato e mia, siamo riusciti ad ottenere l’abolizione del fotografo unico durante le sedute di laurea”, informa Framondi. Se fino ad ora, infatti, era uno solo il fotografo autorizzato, da oggi ognuno potrà munirsi di macchina fotografica: “per ogni candidato si potrà alzare un parente e scattare tutte le foto che vuole. Anche se sembra una sciocchezza, ci pareva assurdo che per avere un’immagine della propria seduta di laurea si dovesse pagare fino a 60 euro, senza neanche poter vedere le foto in anticipo”.
Travaglio in Facoltà. Si è chiuso l’11 gennaio con la presenza del giornalista Marco Travaglio il ciclo di seminari su “Informazione, comunicazione e pubblicità” promosso dall’Associazione Vamos. Partendo dal titolo dell’ultimo libro del giornalista ‘La scomparsa dei fatti’ si è discusso del ruolo dei giornalisti e dei giornali in questa nostra epoca. “Travaglio fa un tipo di giornalismo fuori dalle righe – sottolinea Pugliese – quindi ci è sembrato interessante poter discutere con lui circa la funzione del giornalista e le nuove frontiere che si stanno aprendo in questo settore partendo proprio dai suoi scritti”.
Blog e forum. ‘Politologi’, nato come un blog degli studenti di Scienze Politiche nel 2005, oggi è associazione studentesca. “Da circa un anno il sito è stato preso in gestione da me ed altri ragazzi.- spiega Davide Cesarano, web master e vice presidente dell’Associazione – Il nostro intento è di far diventare l’Università non solo un luogo dove si vengono a seguire corsi o a dare esami ma anche un centro di discussione e di dibattito”. Politologi diventa allora una piazza virtuale visitata da più di 200 studenti al giorno e nella quale si possono trovare una serie di diverse informazioni: dalla grande questione di politica internazionale al consiglio su come superare un esame.
Anche se esiste una redazione che si occupa di mettere in rete le notizie e selezionare gli articoli, la maggior parte dei commenti e degli spunti arrivano proprio dagli studenti. Oltre al blog di discussione, sul sito è stato attivato un forum di informazione universitaria dove “i ragazzi possono scovare diverse informazioni riguardanti la Facoltà: dai consigli su come affrontare un esame alle dispense, dalle dritte sui docenti agli appunti”. Il sito è: www.politologi.com.
Valentina Orellana
Corsi di recupero per il vecchio ordinamento. “In questi giorni si decide in merito all’istituzione di corsi di recupero per gli studenti del vecchio ordinamento – informa Rosario Pugliese, rappresentante di Confederazione – Questo vuol dire che con la nostra indagine sullo stato dei fuori corso abbiamo colto nel segno”. Il sondaggio realizzato dai giovani di Confederazione ha mostrato le difficoltà che si trovano a vivere i fuori corso, per la maggior parte iscritti con il vecchio ordinamento. “Abbiamo chiesto l’attivazione di un servizio di tutoraggio serio – aggiunge Pugliese – La nostra idea è di proporre alle Presidenze delle Facoltà che attiveranno questi corsi, non solo quindi Scienze Politiche, di informare direttamente questi studenti e cercare di comprendere anche quale è la condizione della loro carriera universitaria”. Concorda Marcello Framondi, consigliere della Sinistra, per il quale “questi studenti pagano le tasse come tutti, ma non hanno la possibilità di seguire i corsi”. Diritto Internazionale, Diritto Privato ed Economia: sono gli esami che nel sondaggio sono risultati insuperabili. Per quel che riguarda Internazionale, dice Pugliese, “c’è anche un problema con la docente (Talitha Vassalli). E’ sicuramente molto preparata e con un’importante carriera alle spalle ma un po’ troppo esigente. Al punto che alcuni studenti hanno registrato l’esame per poi farlo ascoltare a qualche esperto di diritto internazionale per verificare la propria preparazione. Ci sono studenti che superano con facilità tutti gli esami e con una media alta e poi ripetono fino a sei o sette volte questa prova”. Diritto Pubblico ed Economia si inseriscono, invece, in un altro tipo di problematica: “sono esami del primo anno – evidenzia Pugliese – e molto spesso gli studenti preferiscono tralasciarli a favore di altri insegnamenti. Questo è sicuramente controproducente visto che ad oggi ci sono 150 ragazzi del vecchio ordinamento che devono ancora sostenere Diritto Pubblico e 100 quello di Economia. Spero davvero che con questi corsi di recupero si riesca a risolvere la situazione”.
Foto in sedute di laurea. Altre iniziative delle rappresentanze. Una notizia gradita per i laureandi: “dietro proposta del consigliere Barbato e mia, siamo riusciti ad ottenere l’abolizione del fotografo unico durante le sedute di laurea”, informa Framondi. Se fino ad ora, infatti, era uno solo il fotografo autorizzato, da oggi ognuno potrà munirsi di macchina fotografica: “per ogni candidato si potrà alzare un parente e scattare tutte le foto che vuole. Anche se sembra una sciocchezza, ci pareva assurdo che per avere un’immagine della propria seduta di laurea si dovesse pagare fino a 60 euro, senza neanche poter vedere le foto in anticipo”.
Travaglio in Facoltà. Si è chiuso l’11 gennaio con la presenza del giornalista Marco Travaglio il ciclo di seminari su “Informazione, comunicazione e pubblicità” promosso dall’Associazione Vamos. Partendo dal titolo dell’ultimo libro del giornalista ‘La scomparsa dei fatti’ si è discusso del ruolo dei giornalisti e dei giornali in questa nostra epoca. “Travaglio fa un tipo di giornalismo fuori dalle righe – sottolinea Pugliese – quindi ci è sembrato interessante poter discutere con lui circa la funzione del giornalista e le nuove frontiere che si stanno aprendo in questo settore partendo proprio dai suoi scritti”.
Blog e forum. ‘Politologi’, nato come un blog degli studenti di Scienze Politiche nel 2005, oggi è associazione studentesca. “Da circa un anno il sito è stato preso in gestione da me ed altri ragazzi.- spiega Davide Cesarano, web master e vice presidente dell’Associazione – Il nostro intento è di far diventare l’Università non solo un luogo dove si vengono a seguire corsi o a dare esami ma anche un centro di discussione e di dibattito”. Politologi diventa allora una piazza virtuale visitata da più di 200 studenti al giorno e nella quale si possono trovare una serie di diverse informazioni: dalla grande questione di politica internazionale al consiglio su come superare un esame.
Anche se esiste una redazione che si occupa di mettere in rete le notizie e selezionare gli articoli, la maggior parte dei commenti e degli spunti arrivano proprio dagli studenti. Oltre al blog di discussione, sul sito è stato attivato un forum di informazione universitaria dove “i ragazzi possono scovare diverse informazioni riguardanti la Facoltà: dai consigli su come affrontare un esame alle dispense, dalle dritte sui docenti agli appunti”. Il sito è: www.politologi.com.
Valentina Orellana