Bandi sugli ecosistemi e centri nazionali, “un eccellente lavoro di squadra”

“Abbiamo partecipato a varie iniziative, coordinandoci con il delegato alla Ricerca Lorenzo Marrucci. Per ora abbiamo scadenze legate ai bandi già usciti: ecosistemi e centri nazionali. Stiamo portando avanti un lavoro  attraverso i responsabili indicati dal Rettore per presentare componenti del Dipartimento all’interno dei progetti come proponenti”. Il prof. Luigi Paduano, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II, insieme ai docenti, è impegnato in questa fase soprattutto nella predisposizione di proposte che possano concorrere al finanziamento di progetti nell’ambito del Pnrr. “Chimica – sottolinea Paduano – presenta buone potenzialità ed è per sua stessa natura abbastanza trasversale”. Sono decine le proposte che sono state avanzate dal Dipartimento e che saranno vagliate dall’Ateneo e poi in ambito nazionale. “Riguardano – spiega il docente – il bando per i centri nazionali, che è stato pubblicato il 18 dicembre, quello per gli ecosistemi, uscito il trenta dicembre, e quello per i partenariati estesi atteso per marzo”. Aggiunge: “Si sta facendo un eccellente lavoro di squadra. Non solo perché c’è stato finora un importante e significativo coinvolgimento di tutte le componenti del Dipartimento, nessuna esclusa. È emersa anche la capacità di coordinarsi, di confrontarsi con l’idea eventualmente di accorpare e coordinare le proposte”. Ferme le lezioni, per lo svolgimento degli esami ed in attesa dell’inizio dei corsi del secondo semestre, che partiranno il 7 marzo, si lavora all’organizzazione delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. “Credo che si svolgeranno – dice il prof. Paduano – tra la fine di febbraio ed i primi giorni di marzo. La speranza è che ci sia una discreta partecipazione, perché per noi docenti la possibilità di interloquire con una rappresentanza studentesca effettivamente rappresentativa è fondamentale. Aiuta a far circolare meglio le informazioni e ad avere il polso dei problemi, delle difficoltà e delle criticità sulle quali dobbiamo intervenire”. In primavera, poi, sarà redatto il piano della offerta formativa per il prossimo anno accademico: “Non ci saranno nuovi Corsi di Laurea, ma potrebbero esserci interventi e modifiche nell’ambito dei vari percorsi formativi. Senza, però, stravolgimenti o cambi radicali”.  Proseguono, intanto, le attività rivolte agli studenti delle scuole superiori per orientarli e per far conoscere loro quel che si studia e cosa si fa a Scienze Chimiche. Iniziativa che è nata nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche varato alcuni anni fa dal Ministero dell’Università e che si propone di migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche nella scuola secondaria. Le attività a Chimica della Federico II sono coordinate dal prof. Oreste Tarallo. A marzo, per esempio, è previsto un seminario sulle microplastiche; a maggio uno sugli scarti come risorsa per la preparazione di bioplastiche. Il progetto prevede anche la possibilità di attività in laboratorio,  ma queste ultime potrebbero essere trasferite on-line qualora lo richiedessero le misure di prevenzione del contagio da coronavirus.

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