Si riparte anche “se il momento è ancora delicato”

“Il principale obiettivo ora, come nel prossimo triennio, è quello di ripopolare aule, uffici e corridoi del nostro Dipartimento. Siamo pronti a partire e siamo ottimisti”. A parlare è la prof.ssa Maria Gabriella Graziano, appena riconfermata alla guida del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DiSES) per il prossimo triennio 2022-2024. Gli studenti Magistrali sono rientrati in aula il 16 settembre mentre i Corsi Triennali sono partiti il 20: “Con il sostegno costante dell’Ateneo, c’è stato un importante lavoro di adeguamento e miglioramento delle aule del complesso di Monte Sant’Angelo, dal punto di vista della dotazione di computer e proiettori”. L’organizzazione degli orari “è stata alquanto elaborata e prevede sostanzialmente lezioni spalmate lungo tutto il giorno, sfruttando pienamente anche le fasce orarie pomeridiane. Le classi più numerose, parliamo quindi soprattutto del primo anno nostro e del Demi – il Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni guidato dalla prof.ssa Adele Caldarelli (n.d.r.) – hanno avuto le aule più grandi in modo da poter seguire senza bisogno di turnazioni”. Sono previste tre lezioni a settimana più un’esercitazione: “l’esercitazione si svolgerà ancora a distanza. Le matricole seguiranno a distanza anche una delle tre lezioni”. Per gli altri studenti queste si terranno in presenza, ma se i corsi dovessero essere troppo affollati, e mancando aule sufficientemente capienti, al massimo un terzo delle lezioni si potrà svolgere a distanza. Resta obbligatoria la prenotazione tramite Go-In. In sede, “abbiamo ripreso i seminari. Il nostro Dipartimento ha sempre avuto un’alta percentuale di visiting e, al momento, stanno gradualmente ripartendo anche queste attività. Da ricercatrice, ancor prima che da Direttore, ne sono felice”. La prof.ssa Graziano, come si diceva, è stata eletta alla guida del DiSES per un secondo mandato. Le votazioni si sono tenute il 7 settembre: “La mia candidatura ha avuto un sostegno del 98% – 65 i voti favorevoli espressi sui 67 votanti, con 2 voti nulli – Con i colleghi ci siamo a lungo confrontati su quello che abbiamo fatto negli ultimi anni e su quello che vorremo fare prossimamente”. Il Dipartimento, prosegue, “è giovane. Ci siamo costituti nel 2013 e a breve celebreremo i primi dieci anni di vita, un compleanno importante. Il mio primo mandato è cominciato dunque a sei anni dalla costituzione del DiSES, anni davvero impegnativi, e immaginavo sarebbe stato semplice avendo ormai raggiunto un certo equilibrio tra colleghi e sentendomi pronta a gestire il progetto del Dipartimento di Eccellenza”. Lo scoppio della pandemia, poi, ha complicato le cose: “Negli ultimi due anni, la maggior parte delle energie è stata spesa nella gestione dell’emergenza, in pieno accordo con i Rettori che si sono susseguiti, e con l’obiettivo pienamente centrato, da noi e dall’Ateneo, di garantire agli studenti un percorso quanto più regolare possibile”. Al di là dell’emergenza, però, “sono state fatte tante cose. Abbiamo portato avanti importanti revisioni di ordinamenti e regolamenti dei nostri Corsi, in particolare di Economia e Commercio, e fatto grandi progressi nelle attività di orientamento. Il Dipartimento ha visto il finanziamento del Progetto di orientamento e tutorato per l’area economica con cui abbiamo sperimentato nuovi modi di presentare la nostra offerta formativa, anche grazie all’impiego degli strumenti digitali”. Ci si è concentrati tanto sugli studenti, ad esempio, “portando avanti una convenzione con Intesa Sanpaolo e favorendo iniziative di incontro con il mondo del lavoro”. Sul versante ricerca, “partecipiamo a numerosi progetti. Il principale è quello del Dipartimento di Eccellenza, con la presenza al Job Market. Nel triennio abbiamo portato avanti 24 procedure di reclutamento per professori e ricercatori e reclutato 10 assegnisti. E il nostro Dottorato è diventato quadriennale”. Non sono mancati, poi, anche lavori di miglioramento delle strutture al fine di offrire nuovi servizi. E per il prossimo futuro? “Tra colleghi, siamo tutti d’accordo che sarà necessario raggiungere un nuovo equilibrio a livello di lavoro, e per i ragazzi, di studio. Il momento è ancora delicato, ma voglio rassicurare gli studenti sul fatto che offriremo loro le stesse opportunità di prima, anzi ancora di più”. Tra le attività in corso di svolgimento: “Su indicazione dell’Ateneo, stiamo scrivendo il Piano triennale di sviluppo dei progetti che intendiamo realizzare nel prossimo triennio”. E dunque: “Parleremo ancora di revisione dei regolamenti dei Corsi perché sono stati emanati nuovi decreti che ci permettono di innovare grazie ad attività volte al rafforzamento delle competenze pratiche. Sicuramente, poi, lavoreremo all’integrazione della didattica digitale con quella frontale”. Il DiSES eroga anche il Master internazionale in Economics and Finance “che accoglie tanti studenti, anche dai paesi in via di sviluppo. Gli strumenti digitali potrebbero consentirci di ampliare ancora di più il bacino di utenza”. Non da ultimo, “bisognerà pensare all’alternanza nelle varie cariche. Ci sarà da rinnovare i Coordinatori dei Corsi, alcuni concluderanno il mandato già a dicembre, e poi da riflettere sul futuro Direttore. È importante favorire la partecipazione di tutti i colleghi, anche i più giovani, in modo da individuare chi potrà subentrare nelle attività di gestione”.
 
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