13 laureati assunti alla Pride Group

L’Ufficio Placement della Parthenope ha recentemente messo a segno un bel colpo: 13 brillanti laureati sono stati assunti dalla Pride Group Spa all’esito di un corso organizzato in collaborazione con la stessa multinazionale dell’ITC e con il Dipartimento per le Tecnologie dell’Ateneo. Il corso ‘Analisti Funzionali per l’implementazione dei sistemi ERP’, svoltosi da aprile a ottobre nell’ambito del programma ministeriale Fixo, ha coinvolto i laureati in Economia e in Ingegneria. Più di 100 le domande pervenute all’Ufficio Placement, che ha curato la fase preliminare della selezione di 25 corsisti chiamati a seguire 400 ore d’aula, di cui 216 sui processi amministrativi aziendali e 184 sui sistemi ERP, e 400 ore di attività esperienziali su specifiche commesse della Pride mediante tutoraggio. Le fasi d’aula si sono tenute tra la sede della Parthenope in via Acton e la sede milanese della Pride, mentre per lo stage i corsisti sono stati divisi tra gli uffici di Milano e quelli di Roma della società di consulenza ICT. Previsto anche un rimborso spese: 500 euro mensili per la parte del corso svolta a Napoli, 1000 per la parte fuori regione.
Il 2 novembre, 13 dei partecipanti a questo percorso di formazione post lauream inizieranno a lavorare in Pride con un contratto di apprendistato che quasi certamente si tramuterà in contratto a tempo indeterminato. Si sta valutando la possibilità di assumere anche gli altri corsisti. Dal Dipartimento per le Tecnologie, diretto dal prof. Renato Passaro, giunge un commento di soddisfazione: “Un risultato che è un’ulteriore conferma del fatto che, indipendentemente dalla situazione economico-congiunturale, laddove i processi formativi sono indirizzati verso il trasferimento di competenze e conoscenze di frontiera, riescono ad aprirsi delle interessanti opportunità professionali”.
“E’ motivo di vanto per l’Università Parthenope la felice riuscita del progetto Fixo, che ci ha visto partecipi in prima linea fin dal primo momento – ha detto il prof. Alessandro Scaletti, responsabile dell’Ufficio Placement – L’assunzione di questi giovani mi offre l’occasione di rivolgere ai neodottori un messaggio di coraggio e di fiducia. Li invito a iscriversi al nostro sito. Fino ad ora i più attivi nella ricerca di lavoro e nell’interazione con l’Ufficio Placement sono i laureati eccellenti, ma l’obiettivo è quello di raggiungere tutti. Ogni studente ha i suoi vantaggi competitivi da spendere nel mondo del lavoro, il nostro compito è di aiutare ad acquistarne consapevolezza”. Molti di coloro che hanno seguito il Corso per Analisti funzionali sono venuti a conoscenza del bando di selezione proprio attraverso la newsletter dell’Ufficio Placement. Fabiana Pariota, 28 anni, laureata magistrale con 110 e lode in Management aziendale internazionale, ha ricevuto una mail che la informava di questa possibilità. “All’inizio ero un po’ scettica”, racconta, “perché spesso, soprattutto da noi al Sud, questi progetti finanziati dal Ministero non vanno a buon fine. Invece ho dovuto ricredermi, e adesso mi guardo intorno con maggiore fiducia. Sto per iniziare l’esperienza in Pride a Roma, con un gruppo di lavoro che opera su Enel. Avevo fatto la tesi sul Sap, ma il corso mi ha dato nuove acquisizioni tecniche e mi ha messo in contatto con una società come Pride, che punta a trattenere le risorse umane. Oggi consiglio a tutti di muoversi, informarsi il più possibile, cercare le opportunità, perché solo così escono fuori”. E’ l’atteggiamento che ha avuto Veronica Marrone subito dopo la laurea triennale in Amministrazione e Controllo. Ha dato un’occhiata in giro e si è imbattuta in un manifesto nella bacheca dell’Università, che pubblicizzava il corso del Fixo. “Ho presentato la domanda per curiosità, avevo già sostenuto l’esame di ERP, ma ero interessata a conoscerne gli aspetti pratici”. Nel frattempo Valeria, che con i suoi 23 anni è stata la più giovane dei corsisti, si era già iscritta alla Magistrale in Management e Controllo. Si laurea mentre andiamo in stampa ed è candidata al 110 e lode. La cosa più importante, però, è che a pochi giorni dalla laurea incomincerà anche a lavorare, sempre alla Pride a Roma. Ha avuto, invece, contatti con una multinazionale del settore ICT Gennaro Di Santo, 25 anni, laureato col massimo dei voti in Management aziendale internazionale. Da un lato la proposta di assunzione alla Pride, dall’altro quella di uno stage in una multinazionale di cui non ci dice il nome. “Sto facendo le mie valutazioni”, afferma, “certo, se non avessi seguito questo corso, che mi ha permesso di confrontarmi con una realtà come quella milanese, non sarei qui con l’imbarazzo della scelta. A Napoli si accetta qualsiasi cosa pur di lavorare, e quando ti chiamano per un colloquio sembra un evento storico. Invece da quando risiedo a Milano mi sono abituato a sostenere colloqui di lavoro. Grazie a questo corso ho potuto propormi sul mercato con una competenza specifica, perché durante lo stage sono stato inserito nell’area del controllo di gestione. E’ molto diverso dal presentarsi alle aziende come semplice neolaureato, anche se brillante”.
Sara Pepe
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