L’Aisa e “I Fantasmi del Mare”

Sempre più attiva la sezione territoriale dell’Associazione dei professionisti delle Scienze Ambientali, AISA Napoli-Salerno. Il principale campo di lavoro in questo periodo è il Forum sull’energia della Regione Campania, al quale AISA Na-SA partecipa con una proposta importante: integrare il piano energetico regionale con la previsione della obbligatorietà della certificazione energetica degli edifici. “Intendiamo chiedere l’inserimento dei laureati in Scienze Ambientali tra i soggetti abilitati ad effettuare la certificazione”, spiega il dott. Valerio Catalano, Presidente della sezione territoriale Napoli-Salerno. “E’ già così in alcune regioni del Nord: Lombardia, Emilia Romagna, Liguria. Potremmo istituire un albo dei certificatori, per accedere al quale si dovrebbero frequentare dei corsi organizzati in collaborazione con tutte le Università campane”. Tra queste, la Parthenope è una delle più attente alle iniziative AISA, di cui esiste una costola studentesca, AISA Parthenope, appunto, presieduta da Beatrice Squadrelli. La Facoltà di Scienze e Tecnologie ha patrocinato il progetto ‘I Fantasmi del Mare’, realizzato in collaborazione con il diving center A.S. Cilento Sub, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e il Comune di Castellabate. Presentata lo scorso settembre, l’iniziativa, della durata di un anno, ha come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini sul problema delle ‘reti fantasma’, ossia la grande quantità di attrezzature da pesca perse in mare o abbandonate dai pescatori, che stanno danneggiando l’ecosistema marino e costituiscono un pericolo per le imbarcazioni. Grande interesse tra i subacquei provenienti da tutta la regione, che si sono immersi nelle acque di Santa Maria di Castellabate documentando la presenza di reti, nasse e resti di lenze intrappolate. I dati raccolti dal censimento, della durata di un anno, verranno elaborati e presentati in occasione della seconda edizione del progetto, che si terrà nel 2010. “Siamo in forte sinergia con il prof. Giovanni Russo, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Ambientali della Parthenope”, dice il dott. Catalano, “vorrebbe aiutarci a portare avanti il progetto, dal quale potrebbe nascere anche qualcosa di interessante per la formazione di studenti, laureati e dottorandi”. 
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