“Borse di studio Libera Fabbricino Tessitore” a due studenti di Giurisprudenza e Ingegneria

Sono studenti brillanti, con medie altissime e tutti gli esami in regola, i vincitori della Borsa di studio intitolata a “Libera Fabbricino Tessitore”. L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, premia ogni anno studenti meritevoli e in condizioni economiche non particolarmente agiate scelti tra tutti gli studenti federiciani, per impulso della Fondazione Guido e Roberto Cortese e del prof. Fulvio Tessitore. 
Venerdì 29 maggio, nell’Aula Pessina della Facoltà di Giurisprudenza, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio a Mariarca Bonito e Gennaro Verde. A premiarli il prof. Fulvio Tessitore, il Rettore Guido Trombetti, l’Emerito Cardinale di Napoli Michele Giordano, il prof. Lucio De Giovanni, Preside di Giurisprudenza, e il prof. Michele Scudiero. Presenti in sala il Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, Enzo Giustino, Presidente del Banco di Napoli, e numerosi docenti. 
Emozionatissimi e visibilmente commossi i due giovani studenti e le loro famiglie. “A dieci anni dalla scomparsa di mia moglie abbiamo consegnato già 24 borse di studio e so per certo che tutti i giovani assegnatari hanno proseguito i loro studi con successo, arrivando a intraprendere brillanti carriere”, dice il prof. Tessitore, ricordando la figura di Libera Fabbricino, personalità arguta e intelligente, dedita a una tranquilla e riservata vita familiare e il cui ricordo appare ancora vivo nella memoria di molti dei colleghi presenti. “L’Università non è un istituto di ricerca, ma al centro di tutto ci sono i giovani – afferma il Rettore Trombetti – la consegna di queste borse di studio serve anche a ricordarci che sono loro i veri protagonisti e che bisogna spingere sulla meritocrazia!”. D’accordo il Preside De Giovanni, che si dichiara “lieto di ospitare anche quest’anno la cerimonia di consegna delle borse di studio a Giurisprudenza, una Facoltà aperta a tutti e che, con grande piacere, il Sindaco Iervolino ha già chiamato ‘la nostra Facoltà’”. Curiosamente, i giovani studenti della Federico II non sanno nemmeno di partecipare al concorso per l’assegnazione della borsa. Ogni anno, infatti, vengono segnalati circa 50 nomi di studenti brillanti per media, tempistica degli esami e con situazioni familiari particolari, tra cui vengono poi dichiarati i vincitori. Gioia e commozione negli occhi di Mariarca, al terzo anno di Giurisprudenza, che nel suo discorso di ringraziamento ribadisce il significato non strettamente economico della borsa, ma di “riconoscimento del sacrificio” e lo dedica a suo padre; così come Gennaro, al primo anno della Specialistica in Ingegneria elettronica, che si sente “onorato e fiero del premio ricevuto”. “Il vero grazie va ai giovani – sottolinea il prof. Tessitore – che, facendosi onore negli studi, fanno certamente cosa gradita a Libera”. 
Marzia Parascandolo
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