Meno matricole, ma più motivate al Corso Triennale in Economia e Amministrazione delle Aziende: “in aula siamo una cinquantina, ma le immatricolazioni chiuderanno a dicembre, per un massimo di 230 iscritti al primo anno. I ragazzi seguono, sono presenti ogni lezione, intervengono e pongono domande. Molto più in target rispetto agli altri anni; sanno cosa li aspetta”, afferma la prof.ssa Daniela Mancini, Presidente del Corso di Laurea nato tre anni fa. “Gli studenti apprezzano la dimensione umana che si stabilisce da noi. Abbiamo diversi Visiting Professor e chiameremo ad intervenire esperti nelle analisi economico-finanziarie”. Le strutture attrezzate e funzionali: “è possibile fare presentazioni in power-point senza spiacevoli inconvenienti che spesso capitano in altre sedi”. La forte motivazione degli studenti supera gli orari, un po’ difficili da sostenere: “non si lamentano affatto, anche se pensavo accadesse, visto che seguono dalle 8.00 alle 19.00 in alcuni casi. Sono molto sereni. La maggior parte è in linea con gli esami dell’anno in corso, solo in pochi ne hanno di arretrati, poiché le sessioni sono sei ed è facile rimanere al passo. Non c’è il salto d’appello, ma ormai neanche più le sessioni straordinarie di aprile e novembre”.
Già supera le cento unità, ad immatricolazioni ancora aperte, il Corso di Studi Magistrale in Giurisprudenza: “abbiamo altri 108 pre-immatricolati, che ci lasciano sperare in una conferma del trend positivo dello scorso anno, con 203 immatricolati puri, senza la flessione che si è registrata in altri Atenei. Questo grazie al contributo degli attivissimi colleghi, che si dedicano all’orientamento, come la prof.ssa Rosaria Giampetraglia, il prof. Elio Dovere e i professori Antonio e Dario Luongo”, afferma soddisfatto il Presidente del Corso Marco Esposito. “Gli studenti sono più consapevoli, per cui il tasso di abbandono durante il percorso si riduce. In più, quest’anno abbiamo registrato una qualità più alta degli studenti, durante il test di valutazione, che ha visto una maggiore partecipazione, 93 ragazzi, e un esito eccezionale: il 90% l’ha superato con successo. Ciò vuol dire che la formazione di base è buona e si può fare un ottimo lavoro”. L’Ateneo ha investito molto nel programma triennale: “sono stati spesi circa 170 mila euro, una quota di questi è destinata all’internazionalizzazione, con quattro Visiting Professor a Giurisprudenza. Due di questi tengono corsi alla Magistrale: appena terminato quello del prof. Olivier Huck, ancora attivo quello della prof.ssa Vida Maria Nieves Moreno, Direttore del Dipartimento di Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale di Granada, che ci parlerà, fino a dicembre, di Diritto del lavoro e del Welfare”. Gli studenti la comprendono perfettamente: “compara i principali istituti di Diritto italiano e spagnolo, identificandone i tratti comuni nella prospettiva dell’integrazione. È già stata fatta un’esercitazione a riguardo, dove gli studenti hanno risposto bene, nonostante la lingua straniera”. Non potendo portare tutti in Europa con l’Erasmus: “facciamo venire l’Europa da noi, mi piace dire a lezione. Una serie di spagnoli che sono venuti qui con il progetto Erasmus già seguono i corsi della prof.ssa Moreno, in modo tale che ci sia un’interazione, non solo tra docenti dei due paesi, ma anche tra gli studenti”. Il Corso di Studi ha raddoppiato i viaggiatori: “con più località convenzionate, maggiori informazioni e stimoli all’interno dei corsi, sempre più ragazzi richiedono l’Erasmus. Nuovi accordi sono stati infatti stipulati con Cordova e Malta, oltre che con Università francesi. Granada e Malaga sono mete per il prossimo anno. Prima si era più restii a partire, per non perdere l’orientamento giuridico nazionale, ma ora, con i numerosi scambi del nostro Ateneo nell’ambito della ricerca, come quello con l’Università di Jàen, c’è un continuo raffronto che spinge ad uscire dal guscio”. Due Visiting anche sul Dottorato in Diritto e Istituzioni Economiche e sociali: “Robert Leonardi, Direttore di un Centro Studi di Londra, e Efstathios Banakas dell’Università di Norwich”. Il Presidente, inoltre, così come è successo per il tirocinio abilitante all’Ordine dei commercialisti, si sta attivando per chiudere convenzioni con gli Ordini Professionali di Nola, Napoli, Torre Annunziata: “in modo che gli studenti dell’ultimo anno possano seguire un tirocinio di sei mesi, in corso, dal 2016”.
In pochi al Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese, la cui utenza massima è fissata a 75: “un giusto limite per assicurare a tutti gli studenti di seguire in modo proficuo le lezioni, nonché di avere un rapporto poco distaccato con i docenti. È un peccato che non tutti riescano a cogliere questa opportunità. Perciò stiamo pensando ad una massiccia campagna promozionale per far conoscere l’importanza e le potenzialità della statistica”, anticipa il Presidente del Corso Giovanni De Luca. Infatti al primo anno gli studenti si aggirano tra i venti e i trenta, e più o meno gli stessi si mantengono per gli anni successivi. Le immatricolazioni chiuderanno il 5 novembre, salvo proroga. In compenso, gli studenti rispondono bene agli stimoli: “ci sono ottimi segnali, certo è ancora presto per una valutazione affidabile, ma, ripeto, le nuove leve, ovvero i nuovi immatricolati, sembrano alquanto ricettivi. Rispetto agli ultimi anni c’è un lieve calo delle immatricolazioni, ma, non essendo ancora chiuse, aspetterei prima di formulare un bilancio globale”. A parte questi ultimi dati è un Corso di Laurea in crescita: “perché le prospettive di lavoro sono ottime. Tutti possono consultare il sito www.careercast.com, dove il miglior lavoro in assoluto è quello di attuario, e il quarto lavoro è quello di statistico. Quindi due professioni a cui il Corso di Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese indirizza”. Il punto di forza: “è la possibilità di seguire nel migliore dei modi possibili, ovvero in aule poco affollate con docenti giovani, disponibili e motivati, dunque massimizzando il risultato in relazione agli sforzi”. Una criti-cità: “la mancanza della mensa, anche se si tratta di un problema in via di risoluzione, per Palazzo Pacanowski”.
Già supera le cento unità, ad immatricolazioni ancora aperte, il Corso di Studi Magistrale in Giurisprudenza: “abbiamo altri 108 pre-immatricolati, che ci lasciano sperare in una conferma del trend positivo dello scorso anno, con 203 immatricolati puri, senza la flessione che si è registrata in altri Atenei. Questo grazie al contributo degli attivissimi colleghi, che si dedicano all’orientamento, come la prof.ssa Rosaria Giampetraglia, il prof. Elio Dovere e i professori Antonio e Dario Luongo”, afferma soddisfatto il Presidente del Corso Marco Esposito. “Gli studenti sono più consapevoli, per cui il tasso di abbandono durante il percorso si riduce. In più, quest’anno abbiamo registrato una qualità più alta degli studenti, durante il test di valutazione, che ha visto una maggiore partecipazione, 93 ragazzi, e un esito eccezionale: il 90% l’ha superato con successo. Ciò vuol dire che la formazione di base è buona e si può fare un ottimo lavoro”. L’Ateneo ha investito molto nel programma triennale: “sono stati spesi circa 170 mila euro, una quota di questi è destinata all’internazionalizzazione, con quattro Visiting Professor a Giurisprudenza. Due di questi tengono corsi alla Magistrale: appena terminato quello del prof. Olivier Huck, ancora attivo quello della prof.ssa Vida Maria Nieves Moreno, Direttore del Dipartimento di Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale di Granada, che ci parlerà, fino a dicembre, di Diritto del lavoro e del Welfare”. Gli studenti la comprendono perfettamente: “compara i principali istituti di Diritto italiano e spagnolo, identificandone i tratti comuni nella prospettiva dell’integrazione. È già stata fatta un’esercitazione a riguardo, dove gli studenti hanno risposto bene, nonostante la lingua straniera”. Non potendo portare tutti in Europa con l’Erasmus: “facciamo venire l’Europa da noi, mi piace dire a lezione. Una serie di spagnoli che sono venuti qui con il progetto Erasmus già seguono i corsi della prof.ssa Moreno, in modo tale che ci sia un’interazione, non solo tra docenti dei due paesi, ma anche tra gli studenti”. Il Corso di Studi ha raddoppiato i viaggiatori: “con più località convenzionate, maggiori informazioni e stimoli all’interno dei corsi, sempre più ragazzi richiedono l’Erasmus. Nuovi accordi sono stati infatti stipulati con Cordova e Malta, oltre che con Università francesi. Granada e Malaga sono mete per il prossimo anno. Prima si era più restii a partire, per non perdere l’orientamento giuridico nazionale, ma ora, con i numerosi scambi del nostro Ateneo nell’ambito della ricerca, come quello con l’Università di Jàen, c’è un continuo raffronto che spinge ad uscire dal guscio”. Due Visiting anche sul Dottorato in Diritto e Istituzioni Economiche e sociali: “Robert Leonardi, Direttore di un Centro Studi di Londra, e Efstathios Banakas dell’Università di Norwich”. Il Presidente, inoltre, così come è successo per il tirocinio abilitante all’Ordine dei commercialisti, si sta attivando per chiudere convenzioni con gli Ordini Professionali di Nola, Napoli, Torre Annunziata: “in modo che gli studenti dell’ultimo anno possano seguire un tirocinio di sei mesi, in corso, dal 2016”.
In pochi al Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese, la cui utenza massima è fissata a 75: “un giusto limite per assicurare a tutti gli studenti di seguire in modo proficuo le lezioni, nonché di avere un rapporto poco distaccato con i docenti. È un peccato che non tutti riescano a cogliere questa opportunità. Perciò stiamo pensando ad una massiccia campagna promozionale per far conoscere l’importanza e le potenzialità della statistica”, anticipa il Presidente del Corso Giovanni De Luca. Infatti al primo anno gli studenti si aggirano tra i venti e i trenta, e più o meno gli stessi si mantengono per gli anni successivi. Le immatricolazioni chiuderanno il 5 novembre, salvo proroga. In compenso, gli studenti rispondono bene agli stimoli: “ci sono ottimi segnali, certo è ancora presto per una valutazione affidabile, ma, ripeto, le nuove leve, ovvero i nuovi immatricolati, sembrano alquanto ricettivi. Rispetto agli ultimi anni c’è un lieve calo delle immatricolazioni, ma, non essendo ancora chiuse, aspetterei prima di formulare un bilancio globale”. A parte questi ultimi dati è un Corso di Laurea in crescita: “perché le prospettive di lavoro sono ottime. Tutti possono consultare il sito www.careercast.com, dove il miglior lavoro in assoluto è quello di attuario, e il quarto lavoro è quello di statistico. Quindi due professioni a cui il Corso di Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese indirizza”. Il punto di forza: “è la possibilità di seguire nel migliore dei modi possibili, ovvero in aule poco affollate con docenti giovani, disponibili e motivati, dunque massimizzando il risultato in relazione agli sforzi”. Una criti-cità: “la mancanza della mensa, anche se si tratta di un problema in via di risoluzione, per Palazzo Pacanowski”.