“Non montiamo un caso”

“Per cortesia, non montiamo un caso”. Così il prof. Giovanni Delrio, Presidente del Corso di Laurea in Medicina, smorza i toni su quella che per alcuni studenti è diventata la “questione Anatomia”. 
Delrio respinge punto per punto le accuse degli studenti, definendole “mere voci di corridoio cui non bisogna dare credito”. La prova col vetrino non è una novità dell’ultima ora, dice il docente. “Si facevano già in passato. In ogni caso, non chiediamo niente di speciale agli studenti. I ragazzi, infatti, prima di Anatomia sostengono l’esame di Istologia. Inoltre, fanno anche i laboratori di Anatomia micro e macroscopica. La verità è che qualcuno prende sottogamba la prova al microscopio. Anziché lamentarsi, farebbero meglio a studiare di più”. 
Quanto all’aumento dei bocciati, ammette Delrio: “Nel pre appello di fine gennaio, inizio febbraio molti studenti effettivamente non hanno superato Anatomia. Colpa, forse, dell’impostazione dell’esame, che partiva proprio dalla prova con i vetrini: se lo studente non sapeva rispondere, andava subito a casa. Comunque, anche se non ci sono ancora dati ufficiali, pare che nella sessione di febbraio le cose vadano decisamente meglio. I docenti, infatti, hanno un po’ corretto il tiro e sono stati bocciati solo gli studenti che non hanno risposto a domande di Anatomia”. Qualche studente si è lamentato della bocciatura a statino (ricordiamo che a Medicina vige la prassi secondo cui lo studente firma la camicia d’esame prima di sostenere l’esame). “Ma noi dobbiamo bocciare a statino – replica il Presidente – In ogni caso, statino o non statino, se non si supera l’esame a febbraio lo si deve per forza ripetere a giugno”.
Delrio, infine, smentisce le voci che vorrebbero in atto una competizione tra le aree disciplinari della Facoltà. “Sono solo pettegolezzi. Lasciamo lavorare in pace i docenti”, il suo laconico commento.
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