“Prendete subito il ritmo e siate curiosi”

Raramente, durante le prime settimane di vita universitaria, si colgono le difficoltà ambientali. Quindi le matricole hanno, generalmente, un impatto positivo con la Facoltà. L’apparente libertà e l’impressione di avere tanto tempo davanti per cominciare a studiare nascondono trappole pericolose, perché i ritmi sono intensi e se si resta indietro può risultare difficile recuperare. “Non c’è più nessuno a seguirti. Devi imparare ad organizzarti. Occorrono un paio di mesi per ambientarsi a pieno”, sostengono Angela Castaldo e Emanuela Recano, iscritte alla Triennale in Economia Aziendale. Aiuta a sentirsi parte della Facoltà il superamento degli esami più difficili, ad esempio: “Microeconomia, che mette insieme Matematica, Economia e tanto ragionamento”. Consigli dalle studentesse: “non lasciarsi spaventare dai luoghi comuni, anche perché ogni esame è personale; essere costanti nello studio”. “Prendete subito il ritmo, seguite costantemente, non sottovalutate nulla, cercate di sostenere gli esami nelle prime sessioni. In fondo non è diverso dall’essere a scuola e la cosa migliore è assecondare i ritmi imposti dall’università”, suggeriscono Antonella Scotto di Carlo e Rosanna Di Viecchio, iscritte alla Laurea Magistrale in Economia e Amministrazione delle Imprese Finanziarie. Poi raccontano come si matura una scelta consapevole in questo campo: “Essere curiosi è fondamentale. L’economia non è una disciplina statica. È una scienza che si aggiorna continuamente, niente resta sempre uguale. Uno studente di Economia legge i giornali ed ha uno sguardo sempre rivolto ai fenomeni internazionali. Seguire la crisi finanziaria dal nostro osservatorio, studiandone le cause, è stato appassionante e, in generale, rapportare tutto quello che si fa alla realtà è l’unico modo per dare senso a materie che, altrimenti, sembrano slegate fra loro”. Esami da dare subito: Metodi Matematici e Microeconomia: “non si deve pensare che qui ci sia poca Matematica, o che il bagaglio scientifico della scuola non serva più. Rimandare Microeconomia, trascinandoselo spesso per anni, è l’errore più diffuso al primo anno, ma si tratta di un esame fondamentale per capire tutto quello che si fa dopo. Si deve solo seguire, studiare e andare a ricevimento dal professore”, aggiungono ancora le ragazze. “Non dimenticate che i docenti hanno un sito, sul quale sono tenuti a pubblicare materiale ed orari di ricevimento – raccomanda Michele Coppola, presidente del Consiglio degli Studenti – E per qualunque difficoltà ci sono sempre a disposizione i rappresentanti degli studenti”.
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