“Quasi tutti trovano lavoro entro un paio di mesi dalla Laurea Triennale”

Quello in Informatica è uno dei percorsi scientifici più interessanti per i ragazzi, per le sfide che pone, per le opportunità che offre, ma è anche fra i più severi e fra quelli che più di tutti si presta a grandi delusioni. “Il passaggio dalla scuola all’università è sempre stato fonte di difficoltà, qualunque sia la disciplina. Perché si passa da un sistema in cui si è controllati ad uno in cui la responsabilità di verificare la preparazione è dello studente stesso”, afferma il prof. Piero Bonatti, Coordinatore della Commissione Didattica ed ex Presidente del Corso di Laurea. 
Tanti, fra i ragazzi che scelgono d’impegnarsi in questo campo, hanno intraprendenza e spirito d’iniziativa: “ha sempre garantito lavoro già durante il corso di studi. Quasi tutti trovano lavoro entro un paio di mesi dalla Laurea Triennale. Alla Laurea Magistrale uno studente su quattro ha un lavoro a tempo pieno. La pervasività del software nel mondo contemporaneo apre molte possibilità anche a chi ha interessi per altri settori, come grafica, musica, cinema. Inoltre, chi si appassiona alla risoluzione di problemi innovativi e ha talento scientifico, ha l’opportunità di proseguire gli studi con il dottorato di ricerca, lavorando in gruppi all’avanguardia a livello mondiale”.
Ma ad Informatica capita anche si arrivi con qualche preconcetto: “non tutti si rendono conto dell’importanza che le discipline di base come Matematica e Fisica assumono nei Corsi di Laurea in Informatica. Chi non è pronto ad affrontare con pazienza e costanza queste materie, farebbe meglio a compiere una scelta diversa. Non insegniamo il word. Prepariamo i nostri studenti a progettare e costruire gli strumenti informatici, non ad esserne dei meri utilizzatori. Ecco da dove nasce l’importanza delle discipline matematiche e fisiche”.
La formazione triennale si basa sugli aspetti fondamentali dell’informatica: programmazione, algoritmi, basi di dati, ingegneria del software, reti di calcolatori e tecnologie web, con molta attività pratica di laboratorio ed un po’ di cultura aziendale. Al termine, gli studenti devono essere in grado di comprendere la letteratura tecnica, mantenersi aggiornati, progettare, sviluppare e gestire sistemi informatici complessi. Alla Magistrale, organizzata negli indirizzi Modelli Computazionali, Sistemi Informatici e Tecnologie Informatiche, vengono ulteriormente potenziate le capacità degli studenti di risolvere autonomamente problemi complessi, modellandoli in termini matematici in modo da poterli codificare e risolvere con strumenti informatici. Gli sbocchi occupazionali sono innumerevoli, imprenditoria, consulenza, i migliori possono aspirare a posizioni manageriali e le storie di successo sono tante: “un nostro studente ha lavorato alla Pixar e in altre società analoghe vincendo l’Oscar per l’animazione digitale, un altro nostro ex studente gestisce il sistema informatico del Financial Times. Molti hanno aperto aziende a Napoli e dintorni”.
Per informazioni e per un’interessante presentazione degli studi e sulla storia dell’Informatica: dieti.unina.it.
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