È stato inaugurato il 22 marzo il nuovo Reparto di Oculistica presso il Presidio Ospedaliero di Via Pansini dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, nel quale avranno sede il Centro malattie rare della rete europea e l’Unità di terapia oculare avanzata Telethon. Dipartimento di afferenza, quello di Specialità Medico Chirurgiche ed Odontoiatriche diretto dal prof. Angelo Itro. “Il nuovo reparto – spiega la prof. ssa Francesca Simonelli, Direttore della Clinica Oculistica e coordinatore della Specializzazione in Oftalmologia della Vanvitelli – ha delle caratteristiche peculiari molto innovative che ne fanno un unicum in Italia. Ospiterà il nostro Centro per le malattie rare, entrato nelle rete europea, e a cui affluiscono circa 2500 pazienti, di cui il 45% di fuori regione: siamo un punto di riferimento per l’Italia. In questo Centro il paziente con disabilità visiva verrà accolto con una serie di strutture pensate proprio per rendergli il soggiorno confortevole. È stato, infatti, progettato un percorso ‘intelligente’ cioè un percorso tattile che, grazie all’utilizzo del cellulare e di messaggi vocali che danno indicazioni su dove si trova, permette al paziente non vedente di muoversi in maniera autonoma. È una cosa bellissima dal punto di vista umano”. Il reparto di Oculistica rappresenta un esempio di eccellenza anche per la ricerca: “È nata anche questa Unità di Terapia Avanzata Telethon, grazie ad una convenzione tra Fondazione Telethon e Università della Campania che ha portato ad un centro avanzato per la sperimentazione di terapie innovative, in particolare quella genica per malattie oculari per le quali non esistono cure. È il primo centro dedicato italiano e forse il secondo in Europa. Abbiamo già sperimentato la prima cura al mondo per una forma di cecità infantile, l’Amaurosi de Leber, sette anni fa. La terapia è stata approvata negli Stati Uniti e lo sarà presto anche in Europa. Sulla base di questi risultati lanciamo la sfida per altre malattie simili”.