300 giorni per ristrutturare l’Edificio 20

“Le difficoltà economiche in cui versa la Facoltà sono sempre più gravi. Ne soffrono sia la qualità, sia la serenità degli operatori del Policlinico – denuncia il Preside di Medicina Giovanni Persico – La situazione è preoccupante ma supereremo anche questo momento difficile”. I fondi disponibili sono insufficienti a far fronte alle crescenti esigenze della Facoltà: “La carenza di risorse preclude la possibilità di disporre di tecnologie avanzate. La situazione è aggravata dal fatto che da lungo tempo non vi sia la possibilità di aggiornare le strumentazioni”.
Anche l’ammodernamento delle strutture risulta molto oneroso. In particolare la ristrutturazione dell’edificio 20 che è ormai improcrastinabile per le pessime condizioni di gran parte delle aule e corridoi a causa delle infiltrazioni d’acqua. “I lavori dell’edificio 20 finalmente inizieranno. A giorni vi sarà una riunione per organizzare lo sgombero della biblioteca – annuncia il Preside – Si tratta di un intervento massiccio che ha richiesto un grosso sforzo economico. Soprattutto il rifacimento del tetto è molto dispendioso data la particolarità della struttura. Abbiamo potuto affrontare quest’impegno grazie al supporto dell’Università”. E’ previsto che, dal giorno in cui aprirà il cantiere, occorreranno 300 giorni di lavoro per ultimare l’opera. Parte dell’edificio verrà chiuso per motivi di sicurezza ma non si sa ancora se alcuni spazi potranno continuare ad essere utilizzati. Si sta pensando a come trovare una sistemazione momentanea alternativa per dare modo agli studenti di continuare a studiare in Facoltà. “La prima azione da compiere è liberare le strutture, poi vedremo cosa fare per sopperire al disagio degli studenti – asserisce il Preside – La biblioteca, l’aula informatica e l’aula informatizzata verranno completamente ristrutturate. Cercheremo di offrire parte di questi servizi negli spazi per gli studenti degli altri edifici. Faremo tutto il possibile”.
Nonostante l’instabilità economica, la Facoltà ha ribadito il suo ruolo di assoluta eccellenza nella ricerca durante la tre giorni di studio su La sperimentazione Biomedica tra progresso scientifico e tutela della persona che si è svolta dal 2 al 4 dicembre nell’Aula Magna della Facoltà. Il congresso, organizzato dal Comitato Etico per le Attività Biomediche della Federico II presieduto dal prof. Claudio Buccelli, ha richiamato grandi nomi nazionali e internazionali per riflettere sul ruolo dei comitati etici tra dilemmi morali e prescrizioni normative così come sui vantaggi, i limiti e le prospettive della ricerca clinica indipendente sui farmaci. Il tema è di estrema attualità: dal momento che le norme giuridiche che regolano la sperimentazione sui farmaci sono soggette a continuo cambiamento, altrettanto assidua deve essere la riflessione sui principi etici che ispirano tali norme. “Il convegno ha riscosso un grande successo sia per la qualità degli interventi, sia per la rilevanza degli argomenti affrontati. Si è parlato di problemi concreti”, spiega il Preside sottolineando la difficoltà di tener conto “da una parte della necessità di avanzamenti scientifici, di sperimentare nuovi farmaci, nuove terapie, dall’altra del rispetto per il paziente”. I protagonisti della ricerca si sono confrontati per trovare un punto di equilibrio tra i diritti delle persone con le quali si fa ricerca e le garanzie della sperimentazione, non solo clinica,  indispensabile al progresso. 
La stessa Aula Magna ospiterà il 12 dicembre alle ore 17 un evento di tutt’altro tenore: un recital di canzoni napoletane interpretate da Serena Rossi, cantante e attrice impegnata nella serie televisiva  Un posto al sole. “La manifestazione ha un intento ludico ma anche uno scopo benefico”, afferma il Preside. Infatti il pomeriggio musicale, intitolato Preferisco il ‘900, è stato organizzato a favore dell’Associazione Onlus Soccorso Rosa-Azzurro volta a sostenere i neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale. Per assistere allo spettacolo è richiesta un’offerta minima di 10 euro. “Studenti, docenti, personale paramedico, comuni cittadini, tutti sono invitati a partecipare”, è l’invito del Preside.
Manuela Pitterà
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