61 mila euro a concorso per i progetti degli studenti

Ammontano a 61.200 euro, poco più di quelli dello scorso anno, i fondi destinati ad iniziative ed attività culturali e sociali proposte dagli studenti per l’anno accademico 2009/2010. I progetti, che possono essere avanzati da associazioni studentesche o da gruppi di studenti, devono essere presentati entro il 9 aprile all’Ufficio Protocollo dell’Ateneo. A soli pochi giorni dall’emissione del bando, però, sono già nate alcune polemiche. Sul banco degli imputati è l’articolo 5 del bando di concorso relativo alle modalità di valutazione e di spesa dei progetti. L’allarme arriva dagli studenti dell’Udu che lamentano un’eccessiva burocratizzazione del protocollo. “Sono state introdotte delle restrizioni, – spiega Giuseppe Barra, consigliere di amministrazione, dell’Udu – in quanto le norme relative alla presentazione dei progetti sono più rigide. Dovremo documentare in maniera più completa e dettagliata ogni proposta ed emettere bandi per le attività che prevedono il reclutamento di studenti. Sarà tutto più farraginoso e lento”. “E’ una variazione inconsistente – replica, invece, Raffaele Parisi, anche consigliere di amministrazione, di ‘Facciamo Università’ – che non porterà altro che una valorizzazione dei progetti e una valutazione più ampia. Dobbiamo gestire con molta attenzione le risorse che abbiamo e, quindi, è importante presentare dei progetti ben documentati per far sì che vengano davvero approvate le idee più valide”. Tra le novità del bando di quest’anno c’è, inoltre, l’allungamento dei  tempi di svolgimento dei progetti dai dieci mesi all’intero anno accademico.
Nonostante le polemiche, progetti nuovi e iniziative da riproporre si stanno accumulando sulle scrivanie delle principali associazioni studentesche della Parthenope. L’Udu sicuramente riproporrà la ‘Notte Bianca in Ateneo’, iniziativa che “permette agli studenti di vivere per una serata l’Università come vero luogo d’incontro”, commenta Peppe Sbrescia, senatore accademico. Corsi di fotografia – iniziativa che nella sua scorsa edizione ha riscosso una buona partecipazione – e di software specifici per gli studenti di Economia: le altre iniziative in cantiere. Ma, sottolinea Sbrescia, “la nostra intenzione è quella di recepire nuove proposte proprio tra gli studenti, in modo da poter prevedere eventi nuovi ed interessanti”. 
Anche Parisi annuncia un’assemblea per “raccogliere le richieste di tutti ed avanzare nuove proposte”. “Su Facebook – aggiunge – abbiamo fondato un gruppo, che ha molti iscritti, attraverso il quale circolano non solo notizie ma anche idee nuove”. Di sicuro, però, verranno riproposte iniziative come ‘La giustizia scende in campo’, “con la quale si unisce la lotta per la legalità alla competizione sportiva”, spiega Parisi, e vari convegni su tematiche inerenti lo sviluppo ed il territorio.
Tre simpatici progetti saranno presentati anche dai ragazzi di AISA, (Associazione Italiana Scienze Ambientali): “riproporremo lo ‘Stage in Ecologia marina’ che prevede tre-quattro giorni di escursioni alla Gaiola. – annuncia Dario Monaco – Questa area marina protetta è ricca di resti romani e di biodiversità, con la presenza anche di organismi molto particolari come la Cratena o il Nudibranco. L’iniziativa, che prevede immersioni o snorkeling, è nata per sensibilizzare la popolazione verso quest’area troppe volte maltrattata e per favorire la scoperta, da parte degli studenti, di nuovi organismi e tecniche di ricerca marina”. Da quest’anno, però, le escursioni non saranno solo marine ma anche terrestri con il progetto di esplorazione del Parco dei Campi Flegrei, in collaborazione con l’associazione ‘Volo di Dedalo’: “Anche quest’area, tutta da scoprire, è ricca di bellezze archeologiche, geologiche e naturali, con la presenza di soggetti di flora e fauna unici. Anche in questo caso il progetto si sviluppa su tre-quattro giorni di escursioni”, spiega Monaco. Ultima iniziativa, un convegno sulla biodiversità dal momento che il 2010 è stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno mondiale della biodiversità. 
La sede locale dell’AIESEC (la più grande organizzazione al mondo interamente gestita da studenti), invece, ha in programma due iniziative di tipo conferenziale su imprenditorialità ed innovazione. ‘Yes, I do it’ è il primo progetto, programmato tra il 19 e il 22 aprile, che vedrà le aziende raccontare le loro storie allo scopo di “favorire il confronto tra top talent e top manager creando links tra studenti e aziende sul tema dell’imprenditorialità campana”, spiega Alessandro Cestrone. Seconda iniziativa, che verrà realizzata il 22 e il 30 aprile, è ‘Ethics and Competitivnes innovation and CRS’; anche in queste caso si tratta di incontri con le aziende del territorio per creare una più stretta sinergia e scambio di conoscenze e potenzialità tra studenti e mondo imprenditoriale.
Valentina Orellana
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