A febbraio la presentazione ufficiale della nuova offerta formativa di Giurisprudenza

Un triennio comune di base e un biennio caratterizzante, in base alla scelta di uno dei 13 indirizzi previsti dal piano di studi. Completerà la nuova offerta formativa un percorso di eccellenza a indirizzo economico, con un numero programmato di iscritti, che consentirà di conseguire in sei anni di corso la doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia (in collaborazione con i Dipartimenti di Economia, Management e Istituzioni e di Scienze economiche e statistiche). I grandi cambiamenti che attendono il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dall’anno accademico 2020-2021 saranno illustrati agli allievi delle scuole superiori e agli studenti già iscritti interessati. L’appuntamento con l’Open Day è fissato per venerdì 7 febbraio, dove, in una giornata strutturata in diversi momenti in via di definizione, vi sarà la presentazione ufficiale dell’offerta formativa. “Gli studenti che si immatricoleranno a settembre 2020, e quelli già iscritti, potranno scegliere un indirizzo di studi caratterizzante il percorso all’atto di iscrizione al IV o al V anno”, spiega la prof.ssa Valeria Marzocco, Presidente della Commissione Orientamento. Chi, invece, non vorrà iscriversi a nessuno dei piani di studio presenti “andrà su un piano Statuario consacrato alla cultura giuridica come da tradizione”. Una precisazione: “La laurea in Giurisprudenza non diventerà un Corso professionalizzante. Vogliamo che i nostri iscritti acquisiscano competenze specialistiche che un laureato deve possedere al momento della laurea. Rafforziamo la preparazione, in vista di un orientamento in uscita, consentendo di approfondire determinate materie”. In questo modo si vuole anche evitare “che si ricerchi queste competenze altrove, lasciando gli studi e la regione per andare in posti lontani”. 
L’Open day non sarà da intendersi come una classica presentazione degli studi: “La strategia di comunicazione dell’offerta formativa è capovolta rispetto al solito. Inviteremo dei professionisti che possano rappresentare al meglio, con la loro storia personale, le specialità di cui sarà investito il Corso ed il relativo indirizzo”. La lista degli invitati è in divenire: “Ci saranno figure che reinterpreteranno il profilo da loro presentato. La platea studentesca potrà porre domande e farsi un’idea anche del mondo lavorativo. Ad esempio: per il profilo giurista d’impresa, le discipline ed il percorso elencato che cosa consentono di fare? Questa potrà essere una delle domande a cui si cercherà di fornire una risposta concreta. In questa fase, ci preme sottolineare l’apertura del Dipartimento al mondo delle professioni”. 
Susy Lubrano
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