Giurisprudenza festeggia il compleanno della Federico II presentando il nuovo corso “Diritto e Letteratura” (attivo dal prossimo anno accademico), attraverso un dialogo con lo scrittore Maurizio de Giovanni il quale, per l’occasione, ha mostrato alla platea accorsa in Aula Pessina un racconto breve inedito del ‘Commissario Ricciardi’. L’autore rivela i motivi che hanno indotto il fortunato protagonista dei suoi romanzi ad iscriversi a Giurisprudenza anziché a Filosofia. “L’Ateneo è come se avesse un doppio canale – afferma lo scrittore – Da un lato è dedito alla formazione, dall’altro partecipa alla vita culturale della città, preoccupandosi di dare valore al suo territorio. Napoli è una bellezza racchiusa in centinaia di posti muti, l’idea di raccontare il Commissario Ricciardi mi è venuta proprio da questo. Illustrare croce e delizia delle meraviglie in cui viviamo attraverso gli occhi di un operatore del diritto”. Per questo motivo: “sono felice di essere presente a questa festa. L’Università è custode del territorio, coltiva il pensiero e lo tiene vivo ed acceso. Immaginare il legame, quindi, fra diritto e letteratura non è difficile. Il diritto c’è già nella nostra vita, la letteratura è la fantasia con cui raccontiamo la società reale”. Presente all’incontro il Direttore del Dipartimento Lucio De Giovanni che commenta: “La nostra storia viene da lontano. L’Ateneo federiciano nasce come Istituto giuridico, i nostri studi provengono da quella tradizione. Oggi continuiamo a mantenere alto lo standard con nuove opportunità di crescita, percorrendo buoni propositi e nuovi percorsi. Il dialogo fra diritto e letteratura nasce proprio dall’idea di migliorarci”. Mente e cuore del nuovo corso il prof Salvatore Prisco. “La Federico II porta bene gli anni che ha – sottolinea il docente – Tuttavia ogni tanto ha bisogno di rinfrescarsi e ricercare cose nuove. Gli sforzi vanno in questa direzione, lavoriamo per la formazione giuridica dei ragazzi, incanalandoli verso prospettive diverse”.