I 10 anni di Biologia a Monte Sant’Angelo

‘La Biologia a Monte Sant’Angelo 10 anni dopo’, il titolo della cerimonia ospitata presso la Sala seminari dell’Edificio 7 e alla quale hanno partecipato docenti e studenti del Dipartimento. “Questa giornata scientifica è stata inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il nostro  Ateneo per sottolineare come la Federico II sia un’Istituzione antica ma che vive nell’oggi, con le sue grandezze e contraddizioni, oltreché con la sua vivacità culturale che gli consente di organizzare giornate come queste così ricche di eventi”, afferma la prof.ssa Simonetta Bartolucci, Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche.
Ad inviare i suoi saluti anche l’Assessore regionale ed ex Rettore Guido Trombetti, mentre il prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di base, saluta con queste parole i presenti: “Sono molto contento di essere qui e di avere ‘snobbato’ i colleghi ingegneri, ma il mio desiderio era di testimoniare, non solo attraverso la  mia presenza fisica, la grandissima attenzione della Scuola alle Scienze  di base. La matematica, la chimica e la biologia hanno connotato la mia formazione e sono felice di vedere qui tanti colleghi con cui ho collaborato e con i quali abbiamo avviato avventure ardite, penso ad esempio alla nascita delle biotecnologie”. Nei primi momenti di vita della Scuola, continua, “c’erano tante incertezze (troppo grande e troppo articolata?), ma credo che oggi si possa dire che questa scommessa  si sia rivelata vincente. Questo grazie al valore che tutti i Dipartimenti  hanno posto nel loro impegno per andare avanti assieme”. “Sono convinto – conclude con tono scherzoso – che per l’800° compleanno ci sarà un bilancio positivo di questa Scuola, e che il nostro Ateneo  raggiunga i livelli di eccellenza che aveva ai tempi della sua fondazione”. 
Bilancio positivo che già si sente di dare la prof.ssa Bartolucci all’attività  del Dipartimento da lei diretto. “Ricorrono i 10 anni dalla nostra venuta a Monte Sant’Angelo – ricorda forse con un po’ di nostalgia, ripercorrendo la storia della biologia a Napoli – Già alla fine degli anni ‘70 si parlava di un nostro trasferimento a Fuorigrotta, vicino al CNR e a gli altri Istituti di ricerca, ma abbiamo dovuto aspettare il 1999 per trovare una prima sede alla Mostra d’Oltremare, a seguito dello sdoppiamento dei Corsi di studio. Poi avemmo i laboratori didattici ai Centri Comuni di Monte Sant’Angelo e iniziò la costruzione di questo Edificio 7. Mi ricordo di tante riunioni, planimetrie, incontri per decidere  gli spazi, e finalmente un’estate caldissima, 10 anni fa, ci trasferimmo qui. Eravamo senza telefono, senza condizionatori,  senza ascensori, ma pieni di un entusiasmo che non si è mai spento”. Oggi il Dipartimento conta 119 docenti, 47 amministrativi e ben 60 dottorandi: “Quello che era un sogno oggi è realtà. E contiamo nel prossimo anno di completare il trasferimento di tutti i biologi”.
La giornata è continuata con l’intervento di giovani laureati che hanno trovato impiego in istituzioni europee e con la premiazione dei poster dei giovani ricercatori non strutturati, i cui lavori sono esposti nel Dipartimento per tutto il mese di giugno.
Valentina Orellana
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