‘La matematica: un universo affascinante’: è il titolo della giornata di studi con cui il Dipartimento di Matematica ha salutato i 791 anni della Federico II.
All’evento, che si è tenuto nella Aula Ciliberto di Monte Sant’Angelo e che poi si è spostato nelle aule della struttura, hanno partecipato numerosi docenti e studenti, nonché due ospiti dell’Università di Camerino e di Firenze che hanno tenuto due interessanti relazioni. A salutare gli astanti la prof.ssa Gioconda Moscariello, Direttrice del Dipartimento, che ha ricordato la storia della matematica a Napoli: “Il nostro Dipartimento è stato fondato nel 2013. Anche se di nuovissima istituzione ha, in realtà, una lunga tradizione alle spalle. Nel Rinascimento vengono istituite le prime cattedre di Matematica ed è qui che possiamo fissare la nostra data di nascita. Negli anni ’40 viene poi fondato l’Istituto di Matematica e nel 1984 nasce il primo Dipartimento di Matematica e applicazioni, molto diverso da quello attuale perché si occupava solo di ricerca e raccoglieva anche gli studiosi di Scienze ed Ingegneria. Oggi, il nostro Dipartimento, intitolato a Renato Caccioppoli, è il punto di riferimento per la didattica e per tutti coloro che vogliono studiare la matematica, grazie anche ai nostri laboratori e alla fornitissima biblioteca Carlo Miranda”. L’auspicio del prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di base: “che questo Dipartimento, l’unico del nostro Ateneo con nome e cognome, riesca a portare alto il suo nome e la sua tradizione, all’interno di una Scuola dove la matematica trova la sua collocazione naturale”. Il prof. Salvatore Rionero, direttore della rivista ‘Ricerche di Matematica’, riallacciandosi al titolo del convegno, afferma: “La matematica nell’immaginario comune è una cosa noiosa. Ma non è così. La matematica ha bisogno di fantasia. Una fantasia che cammina sui binari della logica e degli assiomi, ma che riesce a darti gioie enormi. Arrivare ai risultati di una ricerca è un piacere infinito. La matematica per un teorico è come il suono di un violino per un musicista. Noi qui abbiamo avuto grandi ricercatori, ma ne abbiamo anche oggi. Il nostro Dipartimento è più vivo che mai”. Ricorda le tante attività in essere per raccontare la matematica ai più giovani il prof. Carlo Sbordone, responsabile del progetto Orizzonti matematici: “Da quando si è insediato il nuovo Rettore è aumento ancora di più l’interesse nell’instaurare rapporti con le scuole. Sono nate diverse commissioni e la Regione ha messo a disposizione nuove risorse. Ciò ha permesso a ‘Orizzonti matematici’ di arrivare a coinvolgere ben 15 scuole napoletane e numerosi colleghi del Dipartimento per far partire tutta una serie di servizi e prestazioni rivolte agli studenti medi. Già da diversi decenni ci rivolgiamo a loro con iniziative come le Olimpiadi di Matematica, e siamo contenti oggi di premiare i due ragazzi che rappresenteranno l’Italia nella finale in Thailandia”. Vale a dire Nikita Deniskin del Liceo Sbordone e Luca Macchiaroli del Liceo Mercalli omaggiati con una pergamena e un Galaxy tab 3. Premiati anche i cinque migliori studenti del Corso, “in realtà qui ne sono presenti quattro, perché il primo, Giacomo Ascione, sarà premiato dal Rettore nella cerimonia collettiva del pomeriggio alla Centrale”, specifica la Direttrice. Laura Mazzoleni, Rossella Della Marca, Giulio Pascale e Marco Ebreo: sono i nomi dei ragazzi. Anche a loro un tablet e una pergamena. “È stata per me una grande soddisfazione – commenta Rossella, al terzo anno di Corso – Sicuramente i risultati sono arrivati grazie a tanto studio e determinazione, nonché grazie all’ottimo rapporto che si riesce ad instaurare con docenti brillanti e sempre disponibili che ti trasmettono il grande amore per questa materia”.
Dopo un intermezzo musicale degli ‘Ottoni dell’Orchestra Scarlatti’, la giornata si è conclusa con incontri con le scuole, con i corsisti del Tfa e con proiezioni video e dimostrazioni in laboratorio.
Valentina Orellana
All’evento, che si è tenuto nella Aula Ciliberto di Monte Sant’Angelo e che poi si è spostato nelle aule della struttura, hanno partecipato numerosi docenti e studenti, nonché due ospiti dell’Università di Camerino e di Firenze che hanno tenuto due interessanti relazioni. A salutare gli astanti la prof.ssa Gioconda Moscariello, Direttrice del Dipartimento, che ha ricordato la storia della matematica a Napoli: “Il nostro Dipartimento è stato fondato nel 2013. Anche se di nuovissima istituzione ha, in realtà, una lunga tradizione alle spalle. Nel Rinascimento vengono istituite le prime cattedre di Matematica ed è qui che possiamo fissare la nostra data di nascita. Negli anni ’40 viene poi fondato l’Istituto di Matematica e nel 1984 nasce il primo Dipartimento di Matematica e applicazioni, molto diverso da quello attuale perché si occupava solo di ricerca e raccoglieva anche gli studiosi di Scienze ed Ingegneria. Oggi, il nostro Dipartimento, intitolato a Renato Caccioppoli, è il punto di riferimento per la didattica e per tutti coloro che vogliono studiare la matematica, grazie anche ai nostri laboratori e alla fornitissima biblioteca Carlo Miranda”. L’auspicio del prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di base: “che questo Dipartimento, l’unico del nostro Ateneo con nome e cognome, riesca a portare alto il suo nome e la sua tradizione, all’interno di una Scuola dove la matematica trova la sua collocazione naturale”. Il prof. Salvatore Rionero, direttore della rivista ‘Ricerche di Matematica’, riallacciandosi al titolo del convegno, afferma: “La matematica nell’immaginario comune è una cosa noiosa. Ma non è così. La matematica ha bisogno di fantasia. Una fantasia che cammina sui binari della logica e degli assiomi, ma che riesce a darti gioie enormi. Arrivare ai risultati di una ricerca è un piacere infinito. La matematica per un teorico è come il suono di un violino per un musicista. Noi qui abbiamo avuto grandi ricercatori, ma ne abbiamo anche oggi. Il nostro Dipartimento è più vivo che mai”. Ricorda le tante attività in essere per raccontare la matematica ai più giovani il prof. Carlo Sbordone, responsabile del progetto Orizzonti matematici: “Da quando si è insediato il nuovo Rettore è aumento ancora di più l’interesse nell’instaurare rapporti con le scuole. Sono nate diverse commissioni e la Regione ha messo a disposizione nuove risorse. Ciò ha permesso a ‘Orizzonti matematici’ di arrivare a coinvolgere ben 15 scuole napoletane e numerosi colleghi del Dipartimento per far partire tutta una serie di servizi e prestazioni rivolte agli studenti medi. Già da diversi decenni ci rivolgiamo a loro con iniziative come le Olimpiadi di Matematica, e siamo contenti oggi di premiare i due ragazzi che rappresenteranno l’Italia nella finale in Thailandia”. Vale a dire Nikita Deniskin del Liceo Sbordone e Luca Macchiaroli del Liceo Mercalli omaggiati con una pergamena e un Galaxy tab 3. Premiati anche i cinque migliori studenti del Corso, “in realtà qui ne sono presenti quattro, perché il primo, Giacomo Ascione, sarà premiato dal Rettore nella cerimonia collettiva del pomeriggio alla Centrale”, specifica la Direttrice. Laura Mazzoleni, Rossella Della Marca, Giulio Pascale e Marco Ebreo: sono i nomi dei ragazzi. Anche a loro un tablet e una pergamena. “È stata per me una grande soddisfazione – commenta Rossella, al terzo anno di Corso – Sicuramente i risultati sono arrivati grazie a tanto studio e determinazione, nonché grazie all’ottimo rapporto che si riesce ad instaurare con docenti brillanti e sempre disponibili che ti trasmettono il grande amore per questa materia”.
Dopo un intermezzo musicale degli ‘Ottoni dell’Orchestra Scarlatti’, la giornata si è conclusa con incontri con le scuole, con i corsisti del Tfa e con proiezioni video e dimostrazioni in laboratorio.
Valentina Orellana