“Specializzatevi e non andate dietro a promesse di facile successo”. Il suggerimento arriva da Maurizio Casagrande, musicista e poi attore ‘per caso’, il quale, in occasione del Demo Day di fine luglio, giornata di presentazione della Facoltà di Scienze della Formazione al Suor Orsola Benincasa, ha tenuto una lezione sui generis. Non è la prima volta che un personaggio del mondo dello spettacolo – così come scrittori, giornalisti, creativi- viene invitato dall’Ateneo.
“Ci sono tante strade per inserirsi dal punto di vista professionale: l’insegnamento, l’assistenza sociale, la comunicazione pubblica e d’impresa, il giornalismo. Da noi si riceve una formazione valida e spendibile”, ha detto in apertura dell’incontro il Preside Lucio D’Alessandro, prima di passare la parola ad alcuni docenti che hanno illustrato i cinque Corsi di Laurea attivati ed i relativi sbocchi professionali -Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione Primaria (particolarità, è di durata quadriennale), Scienze del Servizio Sociale (sede a Salerno), Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva (novità di quest’anno) tutti a numero chiuso (i test si stanno svolgendo in questi giorni per quanti hanno presentato domanda di ammissione) e Scienze dell’Educazione a libero accesso- e fornito dei consigli su come affrontare il primo anno spiegando nel pratico come si svolgono le lezioni, a seconda delle discipline che si studiano.
“Alla base delle tecniche promozionali c’è sempre un intenso studio sulla comunicazione. Ad esempio, per realizzare uno spot televisivo, bisogna partire da un’idea che possa funzionare (un concept, come viene chiamato in gergo), in modo da spingere la gente ad acquistare proprio quel prodotto anziché un altro. Questo è soltanto uno degli esempi di quanto lavoro ci sia dietro a 30 secondi di pubblicità. Al Suor Orsola è possibile apprendere queste tecniche ed entrare a far parte in futuro di questo mondo affascinante”, ha raccontato il prof. Fulvio Iannucci, docente di Educazione alla pubblicità a Scienze della Comunicazione, Corso che al primo anno prevede esami di Teorie e tecniche delle Comunicazioni di Massa, Diritto dell’Informazione e della Comunicazione, oltre che di Lingua Inglese.
A Scienze della Formazione, naturalmente, è richiesta “una vera e propria vocazione per l’insegnamento”, come sottolinea la prof.ssa Natascia Villani, docente di Filosofia delle Scienze Sociali. Il Corso “è altamente professionalizzante” – tant’è che si svolgono “diverse ore di tirocinio presso le istituzioni scolastiche”- così come Scienze dell’Educazione – “che fin dal primo anno presenta esami di Didattica generale, Pedagogia e Psicologia dei processi cognitivi”- e Scienze del Servizio Sociale che forma gli assistenti sociali.
Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva è un “esempio unico nel suo genere in Campania e nel Mezzogiorno”, afferma la prof.ssa Maria Antonella Brandimonte. L’obiettivo: “formare una figura professionale che abbia competenze di natura tecnico-operativa nell’ambito della psicologia e dell’ergonomia cognitiva in grado di comprendere la natura multidisciplinare che caratterizza il moderno studio della mente, del cervello e del comportamento umano”. 20 gli esami che gli studenti devono sostenere nel triennio; al primo anno Basi neurali della cognizione, Filosofia della scienza, Informatica, Inglese, Psicologia dei processi cognitivi, Psicologia dello sviluppo cognitivo, Psicometria e una disciplina a scelta. Al terzo anno è possibile optare per uno dei due indirizzi attivati, Ergonomia cognitiva e Psicologia delle risorse umane.
“Ci sono tante strade per inserirsi dal punto di vista professionale: l’insegnamento, l’assistenza sociale, la comunicazione pubblica e d’impresa, il giornalismo. Da noi si riceve una formazione valida e spendibile”, ha detto in apertura dell’incontro il Preside Lucio D’Alessandro, prima di passare la parola ad alcuni docenti che hanno illustrato i cinque Corsi di Laurea attivati ed i relativi sbocchi professionali -Scienze della Comunicazione, Scienze della Formazione Primaria (particolarità, è di durata quadriennale), Scienze del Servizio Sociale (sede a Salerno), Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva (novità di quest’anno) tutti a numero chiuso (i test si stanno svolgendo in questi giorni per quanti hanno presentato domanda di ammissione) e Scienze dell’Educazione a libero accesso- e fornito dei consigli su come affrontare il primo anno spiegando nel pratico come si svolgono le lezioni, a seconda delle discipline che si studiano.
“Alla base delle tecniche promozionali c’è sempre un intenso studio sulla comunicazione. Ad esempio, per realizzare uno spot televisivo, bisogna partire da un’idea che possa funzionare (un concept, come viene chiamato in gergo), in modo da spingere la gente ad acquistare proprio quel prodotto anziché un altro. Questo è soltanto uno degli esempi di quanto lavoro ci sia dietro a 30 secondi di pubblicità. Al Suor Orsola è possibile apprendere queste tecniche ed entrare a far parte in futuro di questo mondo affascinante”, ha raccontato il prof. Fulvio Iannucci, docente di Educazione alla pubblicità a Scienze della Comunicazione, Corso che al primo anno prevede esami di Teorie e tecniche delle Comunicazioni di Massa, Diritto dell’Informazione e della Comunicazione, oltre che di Lingua Inglese.
A Scienze della Formazione, naturalmente, è richiesta “una vera e propria vocazione per l’insegnamento”, come sottolinea la prof.ssa Natascia Villani, docente di Filosofia delle Scienze Sociali. Il Corso “è altamente professionalizzante” – tant’è che si svolgono “diverse ore di tirocinio presso le istituzioni scolastiche”- così come Scienze dell’Educazione – “che fin dal primo anno presenta esami di Didattica generale, Pedagogia e Psicologia dei processi cognitivi”- e Scienze del Servizio Sociale che forma gli assistenti sociali.
Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva è un “esempio unico nel suo genere in Campania e nel Mezzogiorno”, afferma la prof.ssa Maria Antonella Brandimonte. L’obiettivo: “formare una figura professionale che abbia competenze di natura tecnico-operativa nell’ambito della psicologia e dell’ergonomia cognitiva in grado di comprendere la natura multidisciplinare che caratterizza il moderno studio della mente, del cervello e del comportamento umano”. 20 gli esami che gli studenti devono sostenere nel triennio; al primo anno Basi neurali della cognizione, Filosofia della scienza, Informatica, Inglese, Psicologia dei processi cognitivi, Psicologia dello sviluppo cognitivo, Psicometria e una disciplina a scelta. Al terzo anno è possibile optare per uno dei due indirizzi attivati, Ergonomia cognitiva e Psicologia delle risorse umane.