Una Facoltà che ‘studia’ la società e fornisce i giusti strumenti per saperla affrontare attraverso un approccio interdisciplinare: questo ciò che caratterizza la Facoltà di Scienze Politiche della Federico II. “È un corso di studi orientato a chi desidera avere una formazione generale che tocca ambiti diversi (dallo studio dell’Economia a quello della Statistica), si tratta di una formazione flessibile. Gli studenti acquisiscono competenze trasversali, una base solida adatta ad un impiego lavorativo differenziato”, afferma il Preside Marco Musella. Una poliedricità di studi che permette all’aspirante matricola di inserirsi nel mondo del lavoro. “Gli studenti, dopo qualche piccola difficoltà iniziale, riescono poi ad immettersi facilmente in un contesto lavorativo, poiché la nostra Facoltà, rispetto ad altre nostre Facoltà colleghe, offre una formazione poliedrica, adattabile a più contesti, non unidimensionale”, concorda il prof. Armando Vittoria, delegato all’orientamento.
I Corsi di Laurea Triennale attivati sono: Scienze Politiche e Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Il terzo percorso (interfacoltà con Economia) in Statistica non partirà quest’anno. I percorsi di Laurea Magistrale, invece, si snodano in: Relazioni Internazionali ed Analisi dello Scenario, Scienze Politiche dell’Europa e Strategie di Sviluppo, Scienze della Pubblica Amministrazione e Scienze Statistiche delle Decisioni (interfacoltà con Economia). Un’offerta formativa di ampio respiro, un ventaglio di possibili percorsi e opportunità che negli ultimi anni ha fatto registrare un aumento degli iscritti congiunto ad un aumento della visibilità della Facoltà. “Abbiamo lavorato molto sulla ricchezza dell’offerta didattica, abbiamo proposto percorsi di laurea convincenti puntando sulla qualità dell’insegnamento e avvalendoci di un corpo docente qualificato e giovane – afferma il prof. Vittoria – C’è attenzione verso la Facoltà sia da parte di matricole che vogliono iscriversi ai Corsi di Laurea Triennale, sia da parte di studenti che vogliono iscriversi ai percorsi di Laurea Magistrale, tra cui quello che suscita maggiore interesse è Scienze della Pubblica Amministrazione, perché offre un percorso professionalizzante”.
Una formazione di base che può ulteriormente approfondirsi e completarsi con i Corsi Perfezionamento (Politiche e Strategie di Fund Raising, Immigrazione e Politiche Pubbliche di Accoglienza e Integrazione) e Master di II livello, utili per accedere con strumenti più raffinati all’ignoto mondo lavorativo. Una realtà, quella di Scienze Politiche, che si interfaccia con la realtà esterna, con la dimensione ‘lavoro’: “In Facoltà si tengono iniziative con personalità del mondo politico, del settore giornalistico o rappresentanti di imprese che portano la loro esperienza concreta; attività come seminari e laboratori di approfondimento completano la formazione dello studente. Inoltre, stiamo cercando di istituire una rete con interlocutori produttivi, un ponte tra mondo lavorativo e università”, sottolinea il Preside. Il profilo della matricola potenziale? Secondo il Preside: “deve essere una persona curiosa e sensibile al discorso politico in senso ampio (la politica intesa anche come politica di un’azienda), curiosa di sapere come si organizza una società con tutti i suoi elementi. Devono essere animati dalla curiosità di conoscere”.
“Visitare il luogo in cui si andrà a trascorrere la vita universitaria e non solo, importante è curare anche i rapporti umani”, il consiglio del prof. Vittoria che sottolinea anche il ‘valore’ di una formazione ad ampio raggio: “Gli studenti hanno a disposizione un’offerta formativa-didattica ricca (abbiamo rafforzato anche l’offerta linguistica con programmi Erasmus, perché padroneggiare le lingue è una competenza fondamentale). Ricevono una base di conoscenza flessibile che gli permette di avere una preparazione consona a più settori, ma devono anche personalizzare, poi, il loro percorso. Devono imparare ad imparare costantemente”.
Una formazione che si avvale di una struttura che procede in sintonia con i suoi intenti programmatici: “Cerchiamo di migliorare le aule a disposizione, è molto importante che le attività didattiche e formative avvengano nei luoghi giusti”, asserisce il Preside. Gli fa eco il prof. Vittoria: “Stiamo investendo molto nell’adeguatezza delle aule (il cui numero è aumentato), abbiamo ottimizzato gli spazi e realizzato nuove aule studio e biblioteche. Inoltre, stiamo lavorando affinché tutte le aule dispongano di attrezzature multimediali”.
Valentina Passaro
I Corsi di Laurea Triennale attivati sono: Scienze Politiche e Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. Il terzo percorso (interfacoltà con Economia) in Statistica non partirà quest’anno. I percorsi di Laurea Magistrale, invece, si snodano in: Relazioni Internazionali ed Analisi dello Scenario, Scienze Politiche dell’Europa e Strategie di Sviluppo, Scienze della Pubblica Amministrazione e Scienze Statistiche delle Decisioni (interfacoltà con Economia). Un’offerta formativa di ampio respiro, un ventaglio di possibili percorsi e opportunità che negli ultimi anni ha fatto registrare un aumento degli iscritti congiunto ad un aumento della visibilità della Facoltà. “Abbiamo lavorato molto sulla ricchezza dell’offerta didattica, abbiamo proposto percorsi di laurea convincenti puntando sulla qualità dell’insegnamento e avvalendoci di un corpo docente qualificato e giovane – afferma il prof. Vittoria – C’è attenzione verso la Facoltà sia da parte di matricole che vogliono iscriversi ai Corsi di Laurea Triennale, sia da parte di studenti che vogliono iscriversi ai percorsi di Laurea Magistrale, tra cui quello che suscita maggiore interesse è Scienze della Pubblica Amministrazione, perché offre un percorso professionalizzante”.
Una formazione di base che può ulteriormente approfondirsi e completarsi con i Corsi Perfezionamento (Politiche e Strategie di Fund Raising, Immigrazione e Politiche Pubbliche di Accoglienza e Integrazione) e Master di II livello, utili per accedere con strumenti più raffinati all’ignoto mondo lavorativo. Una realtà, quella di Scienze Politiche, che si interfaccia con la realtà esterna, con la dimensione ‘lavoro’: “In Facoltà si tengono iniziative con personalità del mondo politico, del settore giornalistico o rappresentanti di imprese che portano la loro esperienza concreta; attività come seminari e laboratori di approfondimento completano la formazione dello studente. Inoltre, stiamo cercando di istituire una rete con interlocutori produttivi, un ponte tra mondo lavorativo e università”, sottolinea il Preside. Il profilo della matricola potenziale? Secondo il Preside: “deve essere una persona curiosa e sensibile al discorso politico in senso ampio (la politica intesa anche come politica di un’azienda), curiosa di sapere come si organizza una società con tutti i suoi elementi. Devono essere animati dalla curiosità di conoscere”.
“Visitare il luogo in cui si andrà a trascorrere la vita universitaria e non solo, importante è curare anche i rapporti umani”, il consiglio del prof. Vittoria che sottolinea anche il ‘valore’ di una formazione ad ampio raggio: “Gli studenti hanno a disposizione un’offerta formativa-didattica ricca (abbiamo rafforzato anche l’offerta linguistica con programmi Erasmus, perché padroneggiare le lingue è una competenza fondamentale). Ricevono una base di conoscenza flessibile che gli permette di avere una preparazione consona a più settori, ma devono anche personalizzare, poi, il loro percorso. Devono imparare ad imparare costantemente”.
Una formazione che si avvale di una struttura che procede in sintonia con i suoi intenti programmatici: “Cerchiamo di migliorare le aule a disposizione, è molto importante che le attività didattiche e formative avvengano nei luoghi giusti”, asserisce il Preside. Gli fa eco il prof. Vittoria: “Stiamo investendo molto nell’adeguatezza delle aule (il cui numero è aumentato), abbiamo ottimizzato gli spazi e realizzato nuove aule studio e biblioteche. Inoltre, stiamo lavorando affinché tutte le aule dispongano di attrezzature multimediali”.
Valentina Passaro