A Sociologia un corso su devianza e criminalità

Un corso di Sociologia della Devianza e della Criminalità, a partire dal 7 ottobre (tutti i lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 9.00 alle 11.00) “per risollevare il dibattito cittadino e campano su questi temi. Dando un contributo scientifico e di riflessione, come è nel ruolo dell’Università”. A parlare è il prof. Amato Lamberti, 60 anni, da 25 anni studioso di queste tematiche “dai tempi dell’Osservatorio sulla Camorra della Fondazione Colasanto, nato grazie alla Cisl dopo il terremoto dell’80” e poi portate avanti nei 12 anni di esperienza al servizio delle istituzioni: assessore al Comune di Napoli dal 1993 al ’95, dove inaugurò “la cassetta anticamorra e il punto verde anticamorra” per le segnalazioni; dal ’95 al 2004 Presidente della Provincia di Napoli, ed anche qui lanciò una campagna di comunicazione contro camorra e sistema criminale, ospitata anche dal Maurizio Costanzo Show su Canale 5. Ma torniamo al corso di Sociologia. “Andrà da ottobre a dicembre-gennaio, gli studenti che supereranno l’esame, matureranno 6 crediti. E poi un ciclo di seminari sulla camorra, aperti alla città: agli insegnanti, agli operatori delle forze dell’ordine e della magistratura, ai giornalisti ed agli addetti alla comunicazione in generale”.
L’importanza sociale del corso: “la camorra e la criminalità in genere si va organizzando, controlla il territorio, mette propri uomini di fiducia al vertice di strutture di controllo e di governo e ne condiziona l’attività, investe in borsa, influenza l’economia nazionale e le amministrazioni locali”.
Il corso: “andrà dalle teorie sociologiche di Durkeim ai tempi nostri”.
Professore, lei è anche Presidente dell’Osservatorio sulla Povertà e l’esclusione sociale della Regione Campania- “Si. È un organismo che hanno tutte le Regioni. E la Campania arriva ultima alla sua istituzione, ho accettato la presidenza, perché camorra, povertà, esclusione sociale, sono facce dello stesso problema”.
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