L’informatica volge lo sguardo verso il mondo dei videogames. Prevista per il prossimo anno accademico l’attivazione del corso di Game Design and Development. “Abbiamo introdotto questo nuovo insegnamento perché quello dei video games è un campo che oggi è di notevole interesse industriale – spiega il prof. Piero Bonatti, Coordinatore del Corso di Laurea in Informatica – Una grande crescita in tal senso si registra in particolare nell’area napoletana, grazie ad una compresenza di attività e di scuole che concorrono in quella direzione: c’è una buona scuola di fumetto, ci sono buone scuole di animazione, nonché scuole proprio di game design. Visto che esiste tutto questo ribollire di attività, è bene che un Corso di Laurea in Informatica fornisca delle competenze anche in questo campo. Il corso è stato collocato alla Magistrale dato che, per affrontarlo, c’è bisogno di tutta una serie di prerequisiti. Sono previsti, infatti, aspetti di grafica, di calcolo parallelo, di intelligenza artificiale per animare personaggi di varia natura, tutte cose che devono essere svolte molto velocemente per avere una risposta in tempo reale. Si tratta di contenuti avanzati molto interessanti, ciascuno dei quali assume delle coloriture particolari in quest’ambito. Contenuti che tocchiamo anche in altri corsi, li specializziamo per questo argomento”.
Le lezioni saranno tenute dal prof. Marco Faella che spiega: “Il corso ha come obiettivo lo sviluppo di giochi per piattaforme mobili ed include argomenti come la progettazione di un game engine, l’utilizzo dei sensori tipici dei dispositivi mobili e la programmazione per la grafica. Gli studenti, inoltre, divisi in piccoli gruppi, dovranno sviluppare un gioco che fungerà da progetto finale”. Gli studenti apprenderanno, dunque, “gli elementi fondamentali per lavorare nel mercato dell’intrattenimento digitale, con particolare riferimento ai dispositivi mobili. Come risulta dai dati dell’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI), questo mercato è in notevole espansione con circa 100 aziende attive sul territorio nazionale”. Inoltre, poiché “i videogiochi rappresentano dei manufatti software di particolare complessità – che spesso sfruttano tecniche tratte da molte sotto-discipline (grafica computazionale, intelligenza artificiale, programmazione concorrente, ecc.) -, al di là delle prospettive lavorative, il corso offre agli studenti l’opportunità di applicare in un unico progetto complesso molte delle nozioni apprese in altri Corsi di Laurea e alla Magistrale in Informatica”.
Fabiana Carcatella
Le lezioni saranno tenute dal prof. Marco Faella che spiega: “Il corso ha come obiettivo lo sviluppo di giochi per piattaforme mobili ed include argomenti come la progettazione di un game engine, l’utilizzo dei sensori tipici dei dispositivi mobili e la programmazione per la grafica. Gli studenti, inoltre, divisi in piccoli gruppi, dovranno sviluppare un gioco che fungerà da progetto finale”. Gli studenti apprenderanno, dunque, “gli elementi fondamentali per lavorare nel mercato dell’intrattenimento digitale, con particolare riferimento ai dispositivi mobili. Come risulta dai dati dell’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI), questo mercato è in notevole espansione con circa 100 aziende attive sul territorio nazionale”. Inoltre, poiché “i videogiochi rappresentano dei manufatti software di particolare complessità – che spesso sfruttano tecniche tratte da molte sotto-discipline (grafica computazionale, intelligenza artificiale, programmazione concorrente, ecc.) -, al di là delle prospettive lavorative, il corso offre agli studenti l’opportunità di applicare in un unico progetto complesso molte delle nozioni apprese in altri Corsi di Laurea e alla Magistrale in Informatica”.
Fabiana Carcatella