Hanno preso il via le lezioni di primo sostegno destinate agli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Triennale in Lettere e Beni culturali presso il Dilbec (Dipartimento di Lettere e Beni Culturali). Gli incontri con gli studenti si terranno con cadenza settimanale sino a giugno: il martedì ed il venerdì in Aula 2 (ore 15 – 17) si svolgeranno quelli di Greco Base a cura del prof. Gennaro Celato; il 16 e 23 maggio e 6 giugno (ore 11.00 – 13.00 e 13.30 – 16.30), in Aula 5 quelli del corso di Letteratura italiana con la docente Sara Catalano; l’11, il 18, il 21 e il 28 maggio e l’8 giugno (ore 15.00 – 18.00) in Aula 3 quelli di Lingua inglese base con il prof. Federico Pio Gentile. “L’obiettivo è quello di consentire ai ragazzi di affrontare le difficoltà riscontrate nello studio di una data materia – afferma il prof. Celato – e di guidarli ad acquisire padronanza delle varie nozioni attraverso un approccio critico”. Molti degli studenti che partecipano a questi incontri sono del primo anno, il rischio è che non siano perfettamente a loro agio con lo studio universitario che si distanzia dall’approccio liceale. “È fondamentale l’acquisizione di un adeguato metodo di studio con cui fronteggiare gli esami: assai di frequente, le matricole vivono con disagio il passaggio dal liceo all’università. Gli incontri che stiamo tenendo – specifica la prof.ssa Catalano – mirano ad aiutare i ragazzi a costruire una forma mentis per affrontare gli argomenti in cui di volta in volta si imbattono”. Sottolinea l’importanza della conoscenza delle categorie grammaticali il prof. Celato: “Bisogna necessariamente prendere le mosse dalla grammatica: per molte matricole il greco rappresenta un’assoluta novità”. La grammatica, dunque, rappresenta il primo step prima di procedere all’analisi dei testi contemplati dai programmi di studio. Dello stesso parere anche gli studenti che hanno preso parte alla prima lezione di greco. “L’analisi filologica postula la padronanza delle nozioni grammaticali, per cui solo dopo aver gettato le giuste basi – afferma Mariangela, studentessa al primo anno di Lettere – si può attendere ad una disamina serrata dei vari testi, approfondendo gli spunti che essi offrono”. Dello stesso parere anche Francesca, anch’essa matricola: “I miei studi sono d’impronta scientifica, pertanto ho avuto modo di approfondire il latino e non il greco. Sono sicura che i corsi di primo sostegno mi saranno utili per affrontare in maniera serena l’esame”. Anche la prof.ssa Catalano pone l’accento sull’utilità delle lezioni seminariali di sostegno e invita gli studenti ad approfittarne: “per munirsi degli strumenti con cui analizzare i testi. I programmi sono vasti: si spazia dalle origini all’Ottocento. Di volta in volta analizziamo sia i testi che saranno oggetto d’esame sia altri che esulano dall’appello. Perché vorremmo che i ragazzi diventassero indipendenti e sapessero analizzare autonomamente un testo. Ruolo importante riveste la parafrasi, la lettura del testo poetico; la giusta attenzione va posta alla metrica, alla scansione sillabica e al commento retorico-stilistico”. L’analisi dei testi viene condotta con particolare riguardo anche a strutture come la terzina dantesca e il settenario. Il riscontro è stato davvero notevole. “Il numero di studenti che ha aderito alle lezioni seminariali è stato congruente alle aspettative. A riprova – chiosa la prof.ssa Catalano – della bontà e dell’alto grado di gradimento di iniziative come queste”.
M.T.P.
M.T.P.