Continuano i lavori del Consiglio degli Studenti. Il Parlamentino studentesco, in attesa che il 6 giugno venga eletto il proprio Presidente, discute delle proposte da presentare al prossimo Consiglio di Facoltà (si tiene mentre andiamo in stampa il 31 maggio). La prima concerne gli Incontri Introduttivi allo studio che la Facoltà tiene ogni anno per dare il benvenuto alle matricole. “Chiederemo un miglioramento dell’organizzazione e l’attribuzione dei 3 crediti formativi previsti solo per i ragazzi del primo anno – spiega Carmine Russo – Durante gli incontri c’è un sovraffollamento tale che la confusione supera il limite consentito. E così nelle aule video, dove la conferenza viene proiettata, c’è un disfacimento completo dell’intento della manifestazione”. I rappresentanti chiederanno di diversificare le attività: “in modo che in ogni aula ci sia un relatore e un tema determinato che permetta a chiunque di vivere appieno l’esperienza”. I tre crediti ai soli studenti del primo anno selezioneranno “chi è realmente interessato, evitando l’accaparramento ai crediti”. Altro punto importante riguarda l’esame di Diritto Commerciale, cattedra prof. Giuseppe Guizzi. Il docente chiederà al Consiglio la possibilità di dedicarsi nel prossimo anno accademico alla sola attività di ricerca, lasciando vacante la cattedra del suo insegnamento. L’ipotesi dell’anno sabbatico spaventa gli studenti: il prof. Guizzi da sempre è considerato il ‘meno temibile’ fra i docenti di Commerciale. “Le cattedre di questa disciplina sono solo tre. Il congelamento della cattedra del prof. Guizzi ridurrebbe ancora di più l’organico, i discenti verrebbero rimandati ad altre cattedre, con un peggioramento della didattica”. Dunque, saranno chieste rassicurazioni al Preside ed informazioni su “eventuali sostituzioni, sperando che i collaboratori alla cattedra restino a dare il proprio contributo all’attività didattica”. Ultima proposta: abolire la presentazione del libretto universitario in sede d’esame, onde evitare eventuali discriminazioni in caso di voti negativi a prove precedenti. “Sarebbe di sicuro una grande conquista – conclude Russo – ma dobbiamo aggiornarci al Consiglio di Facoltà di fine giugno”.