Alla Facoltà di Architettura, si programmano nuovi e attuali percorsi di studio post-lauream. Partono nel mese di maggio due Master, entrambi di primo livello. “Allestire e installare”, Master per l’allestimento e la museografia, è diretto dal prof. Cherubino Gambardella, docente di Progettazione architettonica. Possono parteciparvi un numero massimo di trenta laureati in Scienze dell’Architettura e Disegno industriale. “E’ il primo master in Italia che si occupa di allestimento di arte contemporanea –spiega il prof. Gambardella – Ha una spiccata caratura sui modi dell’arte contemporanea, ma guarda anche all’allestimento di mostre, fiere, esposizioni. Oggi, l’arte contemporanea raggiunge livelli di sofisticazione così elevati che gli architetti devono avere anche una grande sensibilità verso i nuovi modi di comunicazione”. Fra i docenti ricordiamo: il prof. Lorenzo Capobianco; il prof. Giovanni Di Domenico, progettista; il prof. Franco Purini, direttore del padiglione italiano della Biennale di Venezia. Sbocchi occupazionali: “negli ultimi tempi – aggiunge Gambardella – a Napoli, assistiamo ad un boom delle gallerie d’arte contemporanea. Inoltre, diffusi spazi legati al commercio diventano spazi di aggregazione anche grazie ad allestimenti mutevoli e ad un’eccellente regia che crea ambienti di sosta”.
“Fashion brand design e nuovi scenari del made in Italy” è pubblicizzato da una locandina su cui è raffigurata una mela annurca: “come simbolo del made in Italy. Il colore rosso della mela raffigura la passione”, illustra la prof.ssa Concetta Lenza, Preside della Facoltà. Il Master dedicato all’argomento moda, “è nato – dice ancora la Preside – dalla sollecitazione dei laureati triennali in Disegno industriale per la moda per i quali non c’è ancora un corso di laurea specialistica. Semiologi, artisti, economisti e stilisti (solo per citarne qualcuno Ungaro e Dell’Acqua) saranno i docenti specialisti della materia di cui ci avvarremo per le lezioni in aula”. Un particolare allettante: “per alcune attività didattiche, la Soprintendenza di Caserta, ha messo a nostra disposizione il palazzo all’interno dei Giardini inglesi alla Reggia di Caserta”. Specifichiamo che il Master non è rivolto solo ai laureati in Architettura, ma si apre anche a Facoltà quali: Scienze della comunicazione, Conservazione dei beni culturali.
Per entrambi i Master, il termine ultimo per la consegna delle domande è il 13 aprile.
Da ultimo, segnaliamo il corso biennale di formazione permanente in “Conservazione, valorizzazione e design dei prodotti ceramici” coordinato in collaborazione con le Facoltà di Lettere e di Scienze e con le Comunità montane dell’Alta Irpinia e il comune di Grottaminarda (Avellino). Al corso possono partecipare i laureati triennali in Disegno industriale, Scienze dell’architettura, Scienze dei beni culturali o lauree equipollenti, ma anche diplomati. “Abbiamo un tessuto produttivo che, purtroppo, non è supportato da un affiancamento formativo e una grande tradizione, quella della ceramica arianese che risale al Medioevo, che rischia di estinguersi perché non è valorizzata. – aggiunge la Preside – Con questo corso, si formeranno specialisti e designer per la conservazione di un grosso patrimonio. E’ importante riuscire ad innestare una sinergia tra potenzialità, territorio e università”. Il corso, programmato per sessanta studenti, avrà luogo presso l’istituto scolastico “Ettore Majorana” a Grottaminarda ed è prevista una quota di iscrizione annuale di 500 euro.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.unina2.it
“Fashion brand design e nuovi scenari del made in Italy” è pubblicizzato da una locandina su cui è raffigurata una mela annurca: “come simbolo del made in Italy. Il colore rosso della mela raffigura la passione”, illustra la prof.ssa Concetta Lenza, Preside della Facoltà. Il Master dedicato all’argomento moda, “è nato – dice ancora la Preside – dalla sollecitazione dei laureati triennali in Disegno industriale per la moda per i quali non c’è ancora un corso di laurea specialistica. Semiologi, artisti, economisti e stilisti (solo per citarne qualcuno Ungaro e Dell’Acqua) saranno i docenti specialisti della materia di cui ci avvarremo per le lezioni in aula”. Un particolare allettante: “per alcune attività didattiche, la Soprintendenza di Caserta, ha messo a nostra disposizione il palazzo all’interno dei Giardini inglesi alla Reggia di Caserta”. Specifichiamo che il Master non è rivolto solo ai laureati in Architettura, ma si apre anche a Facoltà quali: Scienze della comunicazione, Conservazione dei beni culturali.
Per entrambi i Master, il termine ultimo per la consegna delle domande è il 13 aprile.
Da ultimo, segnaliamo il corso biennale di formazione permanente in “Conservazione, valorizzazione e design dei prodotti ceramici” coordinato in collaborazione con le Facoltà di Lettere e di Scienze e con le Comunità montane dell’Alta Irpinia e il comune di Grottaminarda (Avellino). Al corso possono partecipare i laureati triennali in Disegno industriale, Scienze dell’architettura, Scienze dei beni culturali o lauree equipollenti, ma anche diplomati. “Abbiamo un tessuto produttivo che, purtroppo, non è supportato da un affiancamento formativo e una grande tradizione, quella della ceramica arianese che risale al Medioevo, che rischia di estinguersi perché non è valorizzata. – aggiunge la Preside – Con questo corso, si formeranno specialisti e designer per la conservazione di un grosso patrimonio. E’ importante riuscire ad innestare una sinergia tra potenzialità, territorio e università”. Il corso, programmato per sessanta studenti, avrà luogo presso l’istituto scolastico “Ettore Majorana” a Grottaminarda ed è prevista una quota di iscrizione annuale di 500 euro.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.unina2.it