Orgoglio partenopeo nel vedere Napoli associata a una manifestazione di risalto internazionale come le Universiadi, che si disputeranno all’ombra del Vesuvio nel 2019. Desiderio di poter dire un giorno: “io c’ero”. Un fil rouge accomuna i ragazzi che hanno risposto presente all’invito del CUS Napoli – il Centro sportivo supporta l’Agenzia Regionale Universiade – di prendere parte alla manifestazione “Percorso della torcia”. Il 22 giugno, la fiaccola indirizzata a Taipei, sede delle Universiadi di quest’anno, partirà dallo Scalone della Minerva della Federico II e, attraversando il centro storico cittadino, arriverà al Castel dell’Ovo. La seguirà Stefano Mosca, 34 anni, da quattro laureato in Ingegneria meccanica alla Federico II: “ho conosciuto questa possibilità perché pratico atletica leggera al CUS. Il Centro ha pubblicizzato l’iniziativa con mail e newsletter”. Anche se per poco, è bello “partecipare alle Universiadi. È un modo per dare il proprio contributo a una manifestazione sportiva che, per età e abilità, è rivolta ad atleti di altissimo profilo”. Non gli manca l’esperienza: “già in occasione delle Olimpiadi di Torino ho partecipato come tedoforo. Noi atleti abbiamo portato
la fiaccola in auto d’epoca che giravano per Napoli. Fu una bella esperienza”. Ci sarà anche Matteo Musella, studente ventiduenne di Scienze Motorie all’Università Parthenope: “frequento il CUS da piccolo. Ho praticato nuoto e basket. Da quattro anni, invece, mi dedico al fitness. Proprio il mio istruttore mi ha informato della possibilità di offrirmi come volontario per l’evento. Credo possa essere divertente, quindi ho deciso di partecipare”. Con lui in palestra, da due anni, c’è Fabio Palmero, all’ultimo anno di Economia Aziendale alla Federico II: “al CUS mi hanno spiegato che c’era questa opportunità. Mi sembra bello poter fare la mia parte per un evento così importante per la mia città. Credo che sarà molto emozionante vedere la fiaccola”. Frequenta da pochi mesi i corsi di Fitness al CUS Simona Scalella, da due anni studentessa di Scienze della comunicazione al Suor Orsola Benincasa: “il mio ragazzo, col quale vado in palestra, mi ha informata di questa attività e ho deciso di partecipare con lui. Credo possa essere una giornata importante per noi giovani”. L’evento “mi incuriosisce. Mi fa piacere sia coinvolta Napoli perché valorizza la città e l’Università”. È stata informata da un amico, invece, Marianna Di Nardo, al terzo anno di Scienze e Tecnologie agrarie alla Federico II: “è una bella iniziativa. Faccio già parte di un’associazione di volontariato. Partecipare a eventi del genere dà sempre qualcosa. Mi incuriosisce vedere la fiaccola davicino”. Andrà con le amiche pallavoliste Veronica De Filippis, ventinove anni, al terzo anno di Scienze Motorie: “non so ancora bene cosa dovrò fare, ma al solo pensiero di esserci sono emozionata”.
la fiaccola in auto d’epoca che giravano per Napoli. Fu una bella esperienza”. Ci sarà anche Matteo Musella, studente ventiduenne di Scienze Motorie all’Università Parthenope: “frequento il CUS da piccolo. Ho praticato nuoto e basket. Da quattro anni, invece, mi dedico al fitness. Proprio il mio istruttore mi ha informato della possibilità di offrirmi come volontario per l’evento. Credo possa essere divertente, quindi ho deciso di partecipare”. Con lui in palestra, da due anni, c’è Fabio Palmero, all’ultimo anno di Economia Aziendale alla Federico II: “al CUS mi hanno spiegato che c’era questa opportunità. Mi sembra bello poter fare la mia parte per un evento così importante per la mia città. Credo che sarà molto emozionante vedere la fiaccola”. Frequenta da pochi mesi i corsi di Fitness al CUS Simona Scalella, da due anni studentessa di Scienze della comunicazione al Suor Orsola Benincasa: “il mio ragazzo, col quale vado in palestra, mi ha informata di questa attività e ho deciso di partecipare con lui. Credo possa essere una giornata importante per noi giovani”. L’evento “mi incuriosisce. Mi fa piacere sia coinvolta Napoli perché valorizza la città e l’Università”. È stata informata da un amico, invece, Marianna Di Nardo, al terzo anno di Scienze e Tecnologie agrarie alla Federico II: “è una bella iniziativa. Faccio già parte di un’associazione di volontariato. Partecipare a eventi del genere dà sempre qualcosa. Mi incuriosisce vedere la fiaccola davicino”. Andrà con le amiche pallavoliste Veronica De Filippis, ventinove anni, al terzo anno di Scienze Motorie: “non so ancora bene cosa dovrò fare, ma al solo pensiero di esserci sono emozionata”.