Attrae studenti stranieri il Corso di Fashion, Art e Food Management

È un bilancio decisamente positivo, quello delineato dal prof. Raffaele Fiorentino in merito a Fashion, Art and Food Management, la nuova Magistrale inquadrata nel Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici. Il Corso sta incontrando l’interesse dei partecipanti e, in programma, c’è già qualche novità a tema internazionalizzazione. “Un Corso di nuova istituzione, innovativo, intenzionato ad attrarre studenti stranieri e primo in Ateneo ad essere interamente in lingua inglese – lo descrive il docente che ne è il referente – che ha riscontrato l’interesse non solo dei nostri laureati, ma anche di studenti provenienti da altri Atenei campani”. Al momento “abbiamo 19 domande di pre-immatricolazione da parte di ragazzi stranieri. La maggior parte da indiani, poi da iraniani, turchi e mongoli. Stanno già seguendo a distanza, anche se non è detto che decidano di completare il percorso di iscrizione. Per fronteggiare il problema del fuso orario abbiamo messo a disposizione le registrazioni delle lezioni”. Quindici, invece, le domande ricevute da studenti laureatisi in Italia, di cui 7 si sono già immatricolati. “Unico in Italia, questo Corso di management abbraccia i tre settori simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo – fashion, art e food appunto – che sono anche le tre principali leve del turismo. I nostri insegnamenti sono tutti trasversali, coinvolgono imprenditori e manager di aziende di questi settori affinché gli studenti capiscano quali sono le competenze richieste da questi business”. Competenze legate alla qualità dei processi produttivi e dei prodotti, all’internazionalizzazione, all’importanza della creatività e dell’innovazione “e che devono avere manager, imprenditori, amministratori che entreranno nelle aziende del nostro mercato di riferimento e dei settori caratterizzati dal medesimo orientamento”. Gli studenti stanno ora seguendo gli insegnamenti di “Abilità linguistica in Lingua inglese, Corporate finance – insegnamento erogato da un docente indiano che è stato da poco assunto -, Business models in Fashion, Art and Food industries e Tourism policies and Fashion, Art and Food industries”. Sono previsti i tirocini “così come un’altra attività, in cui siamo stati un po’ rallentati, che è quella degli study trips in collaborazione con l’Universitè Catholique de Lille in Francia e la University of Lincoln in Inghilterra. Dal prossimo anno accademico, con l’Ateneo francese, dovremmo anche formalizzare un accordo di double degree”.

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