Aule e strumenti informatici, poco soddisfatti gli studenti di Scienze Politiche

Sono le aule e gli strumenti informatici i maggiori problemi per gli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche. A riferirlo è la professoressa Nunzia Nappo, docente di Economia Politica nonché componente di uno dei GREI, Gruppo di rapporto e di riesame, del Dipartimento. Il GREI è un gruppo di lavoro voluto dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione) in tutte le università italiane ed ha il ruolo di esaminare le problematiche interne ai singoli Corsi di Laurea cercando di proporre successivamente le relative soluzioni. Per l’ex Facoltà di Scienze Politiche, i GREI sono in tutto tre e fanno capo ai rispettivi Presidenti di Corso di Laurea. Quindi: il professor Vittorio Amato, docente di Geografia Politica; il professor Domenico Piccolo, docente di Statistica, e il professor Carlo Amatucci, docente di Diritto Commerciale. “Abbiamo già affrontato un primo momento di analisi – spiega la prof.ssa Nappo – basandoci sui dati relativi alle immatricolazioni, ai laureati, ai test di valutazione formulati sia dall’Ateneo che da Almalaurea. È venuto fuori che i nostri iscritti se la cavano bene visto che si laureano in tempo e a pieni voti. Purtroppo le insoddisfazioni degli studenti, che riguardano maggiormente le strutture e i mezzi informatici, non dipendono direttamente da noi”. Il gruppo in cui lavora la docente si occupa dei Corsi di Laurea Magistrali in Studi Internazionali ed Analisi dello Scenario e in Scienze Politiche dell’Europa e Strategie di Sviluppo e il CdL Triennale in Scienze Politiche. I restanti componenti della squadra, presieduta dal professor Amato, sono la prof.ssa Daniela La Foresta, docente di Geografia; la dott.ssa Maria Chiaro, coordinatrice del personale tecnico–amministrativo addetto all’ufficio di Presidenza del Dipartimento, e la rappresentante degli studenti Cinzia Vitiello. Insieme stanno proponendo svariati piani di lavoro volti ad abbattere tutte le difficoltà degli studenti. “Abbiamo stilato un progetto con il fine di ottenere finanziamenti per la sala telematica – continua la Nappo – Vorremmo rafforzare i rapporti con l’estero attraverso i piani Erasmus e, cosa più importante, ci stiamo muovendo per fare in modo che gli studenti siano in contatto con il mondo del lavoro non soltanto al termine del loro percorso di studi”. Il team ha infatti l’intenzione di promuovere nuovi tirocini e organizzare convegni che abbiano lo scopo di conciliare la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro. “Sappiamo che è uno strumento molto importante e molto utile quello dei gruppi di valutazione – considera la Nappo – infatti ci stiamo impegnando nonostante il già abbondante carico di impegni che ci portiamo dietro. Ma le risorse che abbiamo a disposizione sono scarse e noi, per forza di cose, siamo costretti a muoverci all’interno di questi limiti”. 
Marilena Passaretti
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