Confermato Achille Basile, neo preside di Economia, alla vicepresidenza del Polo delle Scienze Umane e Sociali della Federico II; a ricoprire lo stesso ruolo ma al Polo delle Scienze e delle Tecnologie, Maria Furia, docente della Facoltà di Scienze.
Nessuna incompatibilità di cariche per il preside Basile, dunque, secondo Giuseppe Cantillo, presidente del Polo delle Scienze Umane, che ha preferito continuare a puntare sul collega, “perché ha lavorato benissimo, in perfetto accordo con me e con l’intero consiglio. Inoltre, poiché è questo il mio ultimo anno di presidenza (a luglio, probabilmente, le elezioni per il rinnovo, ndr), ho ritenuto di non dover modificare l’assetto”. Anche quest’anno la scure del Miur si è abbattuta sull’Università. “Il Polo – fa sapere Cantillo – subirà tagli sul funzionamento di dipartimenti e strutture nell’ordine del 20-25%. Confidiamo sulle integrazioni del fondo ordinario per il funzionamento che il Ministero dovrebbe elargire più avanti”. Di contro, grazie all’intervento della Regione Campania, la ricerca subirà un piccolo incremento. “La speranza – confessa il presidente – è che anche per quest’anno vengano confermati i fondi per l’aumento degli assegni di ricerca”. Cantillo, infine, esprime soddisfazione per “lo sviluppo in numero di iscritti delle Facoltà che afferiscono al Polo. Crescono Scienze Politiche, Lettere ed Economia; stazionaria Giurisprudenza; un leggero calo per Sociologia”.
La morsa economica si è abbattuta anche sul Polo delle Scienze e delle Tecnologie, colpito da tagli ai fondi pari all’incirca al 20%, “numeri che si amplificano se si considerano le spese fisse cui non possiamo sottrarci, quali i contratti di pulizia, la guardiania, la manutenzione degli ascensori”, dichiara la prof.ssa Maria Furia, 56 anni, docente di Genetica, direttore dell’ex Dipartimento di Genetica, biologia cellulare e molecolare. “Ci confronteremo in Consulta e in Consiglio di Polo per come far fronte alle decurtazioni. Al momento, stiamo vagliando alcune ipotesi. Speriamo nel conguaglio di fondi ministeriali in arrivo nel corso dell’anno”.
Nessuna incompatibilità di cariche per il preside Basile, dunque, secondo Giuseppe Cantillo, presidente del Polo delle Scienze Umane, che ha preferito continuare a puntare sul collega, “perché ha lavorato benissimo, in perfetto accordo con me e con l’intero consiglio. Inoltre, poiché è questo il mio ultimo anno di presidenza (a luglio, probabilmente, le elezioni per il rinnovo, ndr), ho ritenuto di non dover modificare l’assetto”. Anche quest’anno la scure del Miur si è abbattuta sull’Università. “Il Polo – fa sapere Cantillo – subirà tagli sul funzionamento di dipartimenti e strutture nell’ordine del 20-25%. Confidiamo sulle integrazioni del fondo ordinario per il funzionamento che il Ministero dovrebbe elargire più avanti”. Di contro, grazie all’intervento della Regione Campania, la ricerca subirà un piccolo incremento. “La speranza – confessa il presidente – è che anche per quest’anno vengano confermati i fondi per l’aumento degli assegni di ricerca”. Cantillo, infine, esprime soddisfazione per “lo sviluppo in numero di iscritti delle Facoltà che afferiscono al Polo. Crescono Scienze Politiche, Lettere ed Economia; stazionaria Giurisprudenza; un leggero calo per Sociologia”.
La morsa economica si è abbattuta anche sul Polo delle Scienze e delle Tecnologie, colpito da tagli ai fondi pari all’incirca al 20%, “numeri che si amplificano se si considerano le spese fisse cui non possiamo sottrarci, quali i contratti di pulizia, la guardiania, la manutenzione degli ascensori”, dichiara la prof.ssa Maria Furia, 56 anni, docente di Genetica, direttore dell’ex Dipartimento di Genetica, biologia cellulare e molecolare. “Ci confronteremo in Consulta e in Consiglio di Polo per come far fronte alle decurtazioni. Al momento, stiamo vagliando alcune ipotesi. Speriamo nel conguaglio di fondi ministeriali in arrivo nel corso dell’anno”.