Si sono appena insediati i nuovi rappresentanti degli studenti della Facoltà di Scienze. Ecco le loro proposte per affrontare problemi didattici e disagi strutturali. “Ci stiamo impegnando per farci conoscere e partecipare alla discussione sul nuovo Statuto”, racconta Luigi Abbamonte, consigliere di Facoltà di Link. “Siamo abbastanza soddisfatti dell’organizzazione didattica del secondo anno, ma vorremmo avere un maggior contatto con i docenti e dei luoghi di incontro. Inoltre, abbiamo tanti problemi strutturali, come i bagni all’esterno”, dice Giuseppe Gagliardi, rappresentante al Corso di Laurea in Scienze Biologiche di Un’Idea. Di diverso parere la sua collega in Consiglio Maria Monticelli del gruppo Link: “i laboratori sono organizzati male e sono insufficienti per tutti, ma abbiamo tantissimi crediti dedicati ad attività di laboratorio, è un problema”. Nonostante le buone intenzioni, l’organizzazione complessiva appare ancora critica. Luca Radice, studente di Scienze Biologiche, rappresentante di Un’Idea in Facoltà, afferma: “per le carenze di personale hanno accorpato alcuni canali d’insegnamento. Fisiologia Generale, per esempio, adesso ne ha solo due. La qualità continua ad essere alta, ma l’organizzazione bassa”. Ci sono anche buone notizie. Filippo Zampaglione, consigliere di Facoltà per Un’Idea, informa che finalmente la biblioteca di Via Mezzocannone 16 sarà aperta cinque giorni a settimana e non più solo due: “mancava del personale che è stato trasferito da altre sedi”. Infine, difficoltà didattiche al Corso di Laurea di Informatica: “abbiamo il problema degli appelli. Sono pochi e tutti concentrati in poche settimane”, dice Domenico Liquori di Link.