C’è chi ha già trovato occupazione

Una buona dose d’impegno, caparbietà, voglia di imparare e, presto, arrivano i risultati. Di seguito, le storie di tre giovani diplomati dei Master che hanno già trovato occupazione – anche se a tempo determinato – o sono in attesa che maturino importanti contatti.
Davide Napolitano, 28 anni, di Acerra, dottore commercialista laureato in Economia e Management al Parthenope con il massimo dei voti nel marzo del 2010, attualmente è assistente del general manager in Inter Group, a Gaeta, azienda che si occupa di logistica. “Dopo aver lavorato per circa tre anni presso uno studio di commercialista, sentivo l’esigenza di ampliare le conoscenze acquisite e il Master in Logistica integrata e Trasporto merci sembrava proprio adatto a me”, spiega Davide. Un anno intenso tra l’iniziale corso di lingua inglese, “grazie al quale ho migliorato molto la conversazione”, le ore di lezione “in particolare sul Supply Chain”, i tre mesi trascorsi a Dublino “dove ho appreso le modalità di lavoro in team con un approccio allo studio molto operativo”. Poi lo stage in Whirlpool a Gricignano d’Aversa “durante il quale ho collaborato nella pianificazione dei trasporti, ma mi è stato comunicato che non c’erano possibilità di inserimento”. A metà novembre, la proposta di Inter Group: un contratto a tempo determinato di sei mesi. “E’ un percorso molto impegnativo ma entusiasmante – dice Davide che sogna, un giorno, di diventare manager aziendale – Oggi le aziende ricercano giovani spigliati, persone semplici ma che, allo stesso tempo, mirano in alto. Richiedono flessibilità e apertura mentale”. E’ in attesa di sviluppi Antonio Cavallaro, 26enne di S. Antonio Abate, laureato in Ingegneria strutturale e geotecnica alla Federico II con 110 e lode, Master EteC. “Ho scelto di partecipare a questo Master perché volevo uscire da una sorta di provincialismo che mi faceva sentire limitato, – afferma – non avevo mai studiato all’estero, avevo una scarsa conoscenza dell’inglese, ed ero quasi timoroso nell’inviare il mio curriculum in quanto non mi sentivo affatto preparato per ricoprire ruoli importanti”. Antonio ha svolto un tirocinio di quattro mesi all’Astaldi di Milano, “una delle più grandi imprese di costruzioni”, presso la quale probabilmente tornerà per la firma di un contratto di lavoro. “Il Master è stata una bella esperienza che mi ha fatto crescere anche a livello umano: ora mi sento molto più sicuro ai colloqui di lavoro perché so di essere preparato. Durante la permanenza al campus universitario di Berkeley (Usa) ho imparato a stare a contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo e ho capito meglio me stesso. Ora non aspetto altro che poter applicare tutto quello che ho appreso”. La stessa speranza che nutre Antonella Aruta, 27 anni, di Caiazzo, laureata con lode in Letterature e Culture Comparate a L’Orientale, con tedesco e russo come lingue di specializzazione, che ha partecipato al colloquio per la selezione dei candidati al Master pochi giorni dopo la seduta di laurea. “E’ stato un tentativo colto al volo, forse con un po’ di inconsapevolezza, ma anche molto entusiasmo – dice Antonella – Si è rivelata un’esperienza molto intensa: un percorso di studi caratterizzato da corsi di traduzione da e verso l’inglese e per le diverse lingue di specializzazione (francese, tedesco, russo, spagnolo, portoghese e cinese) all’estero, corsi sulla traduzione automatica, che ha aggiunto molto alle mie competenze, facendomi entrare in contatto con il difficile mondo della traduzione, affascinante dal punto di vista professionale”. Allo stato attuale, non ha ancora avuto il seguito sperato, ovvero quello di aprire qualche possibilità di inserimento all’interno del mondo del lavoro. “Forse – continua Antonella – la logica imprenditoriale campana è ancora troppo provinciale per comprendere che l’immagine di un’azienda è importante e una traduzione di qualità è una strategia di marketing vera e propria”. Ad Amburgo per un tirocinio di pochi mesi presso un’agenzia che si occupa di crociere, Antonella accumula esperienze lavorative di vario genere e amplia le proprie conoscenze linguistiche. “Per il momento, mi occupo di product management e del marketing on-line – conclude – A mio avviso, bisogna lanciarsi, sperimentare, anche tra incertezze e qualche caduta”.
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