Cliniche mobili: una buona opportunità per gli studenti di vivere un’esperienza pratica

Scegliere un determinato percorso di studi non significa avere sempre le idee chiare riguardo al proprio futuro. Nel corso del tempo la motivazione può vacillare, l’hic et nunc in cui si vive può portare a dubbi e ripensamenti. È proprio a tal proposito che gli obiettivi devono essere rinverditi o, in taluni casi, rinnovati. Gli studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II hanno avuto la possibilità di incontrare il proprio futuro, di capire concretamente a cosa potrebbero andare incontro nel corso della due giorni, che si è tenuta il 30 e 31 ottobre, all’insegna della coscienza e conoscenza delle opportunità in ambito veterinario. La manifestazione “Noi nel domani. Oggi studenti, domani Medici Veterinari” è stata voluta ed organizzata dai ragazzi del WAV (We are veterinarian of the future) e finanziata con i fondi che la Federico II mette a concorso per le iniziative culturali e sociali promosse dalle associazioni studentesche. Responsabile e coordinatore dell’evento, il rappresentante degli studenti Emanuele D’Anza. “Il gruppo studentesco WAV nasce dalla volontà e passione di un gruppo di amici, studenti, colleghi universitari ed appassionati, che vuole essere partecipe del cambiamento, anzi, essere parte attiva di questo. Come? Vivendo ogni giorno la Facoltà! Solo così si può imparare a essere un medico veterinario”, spiega Emanuele.
A dare il via all’evento è stato l’arrivo, all’ingresso del Complesso Miranda, di una delle due Cliniche mobili con a bordo il Rettore Massimo Marrelli, il Preside Luigi Zicarelli, il Presidente del Polo delle Scienze della Vita Luciano Mayol, l’Assessore regionale all’Università Guido Trombetti ed il dott. Paolo Sarnelli, dirigente del Settore veterinario della Regione Campania. Entrata in scena abbastanza simpatica e dinamica. A dare il benvenuto, il Preside Zicarelli il quale si è assunto il compito di pilotare la due giorni. Prendendo la parola, il Rettore ha descritto la situazione di cambiamento che si sta vivendo e la forza con la quale si sta portando avanti la bandiera della veterinaria in Italia e all’estero: “Si deve fare in modo che le difficoltà che abbiamo e che stiamo cercando di superare possano diventare sempre meno gravose, far capire la forza e l’importanza del percorso di studi e degli sbocchi professionali in ambito veterinario”. L’intervento del dott. Vincenzo Caputo, Direttore del CRIUV (Centro di riferimento regionale di Igiene Urbana Veterinaria), è stato di fondamentale rilevanza: “Il nostro sarà un futuro di collaborazione, unica soluzione per affermare il ‘modello universitario napoletano’ in Europa”. Un modello didattico in cui si equilibrano teoria a studi pratici, tirocini svolti presso aziende, ambulatori di liberi professionisti, ASL di appartenenza. Fautore della collaborazione tra Facoltà e Asl, che ha dato la possibilità agli studenti di frequentare il polo del Frullone – ospedale veterinario -, il dott. Caputo. È toccato, poi, al prof. Paolo Ciaramella, docente di Semeiotica Medica Veterinaria, nonché responsabile del Servizio Mobile di Clinica didattica, fornire maggiori informazioni riguardo le cliniche mobili: “due furgoni da 9 posti che permetteranno lo spostamento di 7-14 studenti per volta verso coloro che vorranno usufruire dell’appoggio della Facoltà di Veterinaria della Federico II, il tutto rigorosamente a scopo didattico e non remunerato”. Tanti altri i relatori intervenuti alla manifestazione che ha registrato la presenza di studenti, liberi professionisti, dottorandi ed addetti ai lavori che hanno con forza testimoniato la passione per questo lavoro e le prospettive di progresso e crescita. 
Alessandra Avolio
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