Coca Cola HBC incontra gli studenti di Scienze Politiche

Semplici, ma efficaci, strumenti per orientarsi nei colloqui di selezione, nella stesura di accattivanti curricula e nella scelta della futura carriera professionale. Li ha forniti l’appuntamento con l’HR Director di Coca Cola HBC Italia, Emiliano Maria Cappuccitti, “incontro utile e formativo per avere un’idea sull’organizzazione delle grandi aziende e che possa aiutarvi nella formazione di una forma mentis adeguata a questo genere di sbocchi lavorativi”, come ha spiegato il prof. Vittorio Amato, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, nel dare il benvenuto all’ospite in Aula 2 il 26 novembre. 
“Penserete: guarda questo, che arriva dal paesino e ha avuto fortuna nella vita. Invece no, ragazzi, la verità è che non conosco nessuno che abbia avuto successo senza sforzi, senza sacrifici e fallimenti. Imparerete molto dai vostri errori, se sarete svegli e attenti, e imparerete molto anche dalle sconfitte che avrete, perché sono quelle che più di tutto vi indirizzeranno verso le giuste scelte. Concentratevi e individuate quale sia la vostra grande passione, e solo così capirete che lavoro fa per voi”, è il principale consiglio agli studenti del dott. Cappuccitti il quale ha raccontato del suo percorso personale e professionale, da Peroni a Vodafone, fino ad arrivare in Coca Cola, e di come il successo sia soltanto la punta dell’iceberg.
Coca Cola HBC è il principale imbottigliatore di tutti i prodotti del marchio Coca Cola Company. Si tratta di un’azienda importante a livello europeo, con oltre 52 stabilimenti e un impatto sull’economia italiana di quasi 1 miliardo di euro. È una realtà aziendale di grandissimo interesse per tutta la Campania, nel cui stabilimento di Marcianise sono attualmente impiegate 2.100 persone, e che per questo motivo diventa di grande fascino agli occhi dei ragazzi. “Queste notizie ci motivano, presentandoci importanti eccellenze, pur rimanendo nel nostro territorio. Il mio desiderio sarebbe proprio quello di lavorare in azienda, e incontri come quello di oggi ci danno degli strumenti per capire come riuscirci”, dice Benedetta Iorizzo, iscritta al secondo anno di Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. 
Punto centrale dell’incontro rimane l’aspetto pratico di come stilare un buon curriculum vitae e la condivisione del dott. Cappuccitti con i ragazzi di alcuni consigli per fare un’ottima prima impressione ad un colloquio di lavoro: “In primo luogo, studiate sempre l’azienda per cui vi presenterete. È importante conoscere ogni aspetto del lavoro che questa svolge e che voi svolgerete all’interno, per fare colpo su di loro, ma soprattutto per capire voi se è ciò che davvero vi interessa. Coca Cola HBC, ad esempio, basa gran parte dei suoi obiettivi sul lavoro di gruppo. È chiaro che, se non rientra nel vostro interesse o nelle vostre capacità lavorare in team, questa non sarà l’azienda migliore per voi. Ed è sempre in questi termini che dovrete ragionare”. Un buon curriculum, inoltre, non deve mai presentarsi come sterile e distaccato: “state parlando di voi stessi, di cosa fate e di ciò che vorreste fare. È come se doveste vendere un prodotto”. Uno stile chiaro e personale, accompagnato da informazioni precise e complete, aiutano, senza dubbio, a raggiungere un buon risultato finale. 
Un riscontro positivo della mattinata da parte dei ragazzi, nonostante per alcuni si sia parlato troppo limitatamente del lavoro in azienda in sé, e non ci siano stati consigli più specifici su come impostare, ad esempio, il proprio piano di studi per puntare ad occupazioni in questo ambito. A ricevere i ringraziamenti per l’evento è stata la prof.ssa Laura Tebano, docente di Diritto del Lavoro, che ne è stata la promotrice. “È sempre di grande stimolo incontrare professionisti che possono sia darci delle idee per il futuro che dei pratici consigli, come è stata l’occasione di oggi. Orientarsi nel post laurea è qualcosa che mette sempre in difficoltà, e per questo servono quante più occasioni possibili per scoprire come farlo”, dice Martina Terracciano, al secondo anno di Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione. “È sempre molto interessante quando ci parlano di grandi aziende e di come sia effettivamente possibile lavorare con loro. Sono stata molto attenta quando parlava della possibilità di fare, grazie all’azienda, esperienze all’estero. Un’occasione davvero interessante”, dice Fabiana Montesoro, laureanda in Scienze Politiche, mentre Alessandro Kaziev, al primo anno dello stesso Corso di studi, si è detto curioso della possibilità, in futuro, di un tirocinio presso l’azienda, attività che rientra nel programma rivolto a giovani e neolaureati. 
Agnese Salemi
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