Consigli dei docenti, confronto con i colleghi più grandi: così comincia l’avventura universitaria al DEMI

“Questa giornata è per voi. È nostra intenzione rendere il vostro percorso il più agevole possibile”. Una mattinata per dare il benvenuto alle nuove leve del Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni, presentando
opportunità e strumenti del mondo universitario. Ha sintetizzato così alle matricole il senso del Welcome Day, tenutosi il 14 ottobre, la professoressa Adele Caldarelli, docente di Economia aziendale al DEMI, Dipartimento che dirige. Teatro dell’iniziativa, l’Aula Ciliberto del complesso universitario di Monte Sant’Angelo, riempita per metà da
ragazzi che, solo qualche mese fa, sono stati messi “di fronte a una scelta difficile, probabilmente la prima
che avete preso da soli. Spero vi abbia mosso la passione, perché spendersi per ciò che piace è l’augurio migliore che possiamo farvi”. Il DEMI, però, non trascura gli indecisi. La prof.ssa Caldarelli ha infatti aggiunto: “cercheremo di dare il necessario affinché anche chi non è del tutto convinto possa pian piano essere soddisfatto della scelta universitaria, sia con le lezioni, sia con ciò che offriamo come Dipartimento e Ateneo”. Perché l’università, come ribadito spesso, non è solo corsi ed esami: “sfruttate in pieno i servizi che offre la Federico II”. Il riferimento, nello specifico, è “al Centro Linguistico di Ateneo, a Sinapsi, al Centro Universitario Sportivo, a Radio F2 e alle associazioni studentesche. Frequentate il Dipartimento e consultate la pagina web dei singoli docenti”. Chiusura con Erasmus: “un’opportunità che va colta per trascorrere all’estero un’esperienza interessante e molto formativa”, e Federic@, l’E-learning dell’Università che permette di seguire qualche lezione a distanza. Informarsi sfruttando
tutte le risorse on line, invece, è il suggerimento che ha fatto da incipit all’intervento del professore di Economia e gestione delle imprese Mauro Sciarelli, Coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale. Studiare durante il corso è il punto di partenza fondamentale: “permette di mantenere il ritmo e di laurearsi in tempo”. Si è concentrata su altri supporti, poi, la dott.ssa Patrizia Boccia, Capo Ufficio della Segreteria studenti. Da
non trascurare è “la Guida dello studente. Contiene tutte le regole amministrative del vostro Corso. Vi invito a consultarla per comprendere date, agevolazioni, diritti e doveri di voi studenti”. Occhio vigile pure al calendario degli esami, pubblicato sul sito del DEMI: “trovate gli insegnamenti, i docenti di riferimento e le date delle prove fissate fino a settembre 2017. È fondamentale studiarlo per una corretta programmazione didattica”. In caso di difficoltà, naturalmente, c’è la segreteria, “aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12. Con i miei collaboratori facciamo il possibile per trovare soluzioni ai vostri problemi”. Per il giovane pubblico non è mancata l’occasione di confrontarsi con colleghi più grandi, ascoltando innanzitutto i rappresentanti degli studenti, membri dell’Associazione Unina. Tra loro, Stefano Buono: “cerchiamo di essere un punto di comunicazione tra voi e il Dipartimento. Siamo sempre
a vostra disposizione. Ci trovate tutti i giorni dalle 10 a mezzogiorno nell’aula 8 dell’aulario A”. Da nuovo associato, Andrea Ruggiero ha raccontato la sua esperienza: “ho scoperto un nuovo modo di vivere l’università, condividendo idee e progetti. Entrare nell’Associazione mi ha insegnato a lavorare in gruppo, aspetto molto richiesto dalle
aziende. Vi consiglio di venirci a trovare”. Spazio finale destinato a quattro studenti del secondo anno, per i quali le paure e i dubbi delle matricole costituiscono un ricordo ancora fresco. “Studiare Economia significa entrare in contatto con fenomeni concreti”, ha esordito Antonio Stasi, che ha aggiunto: “iniziate un cammino non facile, fatto di materie che richiedono approcci diversi. È importante studiare con consapevolezza e interesse”. Il Liceo è un ricordo. L’Università è altra cosa e va vissuta diversamente. È il monito di Antonio Musella: “qui c’è tanto tempo per studiare, occorre sfruttarlo organizzandosi nel miglior modo possibile”. Frequentare i corsi è l’arma in più: “per me gli appunti sono un aspetto fondamentale dello studio”. Attenzione all’ansia da primo esame: “può spaventare molto. Bisogna affrontarli tutti con la consapevolezza che si sta aggiungendo un mattone al proprio futuro. A prescindere dal voto, ogni prova è un’esperienza costruttiva”. L’importante è saper chiedere aiuto. Davide Mazzerella: “l’organizzazione del Dipartimento ci permette di instaurare un dialogo col docente, ottenendo chiarimenti quando a lezione emergono dubbi”. Possono bastare poche righe per ottenere ciò che serve: “scrivete mail, ma inviate i messaggi dalla posta istituzionale. Non usate indirizzi dai nomi improbabili perché i prof
non vi rispondono”. A completare il quartetto, Alessandra Pisapia, che ha concentrato l’attenzione sull’Erasmus,
il programma di mobilità studentesca: “perfetto per confrontarsi con tradizioni e culture diverse e per conoscere una nuova lingua. Può essere una carta vincente in futuri colloqui”. Da docenti e studenti i consigli per dare il benvenuto alle matricole.
- Advertisement -




Articoli Correlati