Corpo docente: nuovi ordinari ed associati

Consiglio istruttorio a Scienze. Il 10 novembre la Facoltà si è riunita per deliberare su numerose questioni. Si comincia dalle nomine: la prof.ssa Adriana Furia è diventata ordinario, il prof. Luigi Paduano è docente straordinario; i ricercatori Aniello Murano, Flavia Nastri, Nadia Rega e Mario Varcamonti sono passati al ruolo di docenti associati; nomina a ricercatore nel settore della Paleontologia e Paleoecologia, grazie alla seconda tranche dei fondi Mussi, per il dott. Pasquale Raia. Rinnovi anche fra i membri del Comitato Tecnico di area informatica: Giuliano Laccetti e Massimo Benerecetti vanno a sostituire Aldo De Luca che si è dimesso e lo scomparso Ezio Catanzariti. Le comunicazioni procedono velocemente sebbene “alcune delle delibere che assumeremo, soprattutto quelle relative ai trasferimenti, potrebbero essere sotto condizione”, ricorda il Preside Roberto Pettorino, a causa della “sospensione in Parlamento della discussione sull’università, in attesa della Finanziaria. Non è nemmeno stato approvato ufficialmente il Fondo di Finanziamento Ordinario per quest’anno”. Il quadro d’incertezza obbliga a rivedere strategie e consuetudini: si introducono nuove regole per le supplenze presso altri Atenei e si avviano accordi di programma e convenzioni finanziate dal Ministero. A questo proposito, i Presidi della Facoltà di Scienze della Campania si sono incontrati per iniziare a discutere le iniziative comuni da intraprendere. Nell’ambito dell’ottimizzazione delle risorse, per la prima volta la Facoltà ricorre ai fondi destinati alla mobilità interregionale e le chiamate dirette per coprire un posto da ricercatore per attività di laboratorio nel settore Probabilità e Statistica Matematica. “Come escono i soldi per le chiamate dirette?”, chiede la prof.ssa Giuseppina Castronuovo. “All’interno del decreto che attribuisce il Fondo di Finanziamento Ordinario agli Atenei sono previsti ulteriori fondi per queste procedure. Noi non ne abbiamo mai beneficiato”, risponde il prof. Pettorino. Infine, nuova linfa arriva dalla terza quota dei fondi Mussi, grazie ai quali sarà possibile bandire, in tutto l’Ateneo, dei posti da ricercatore. A Scienze ne spettano cinque, suddivisi fra i settori Biologia Molecolare, Genetica, Chimica Generale ed Inorganica, Geologia Strutturale ed Informatica. “In futuro si terrà conto delle aree sacrificate in questa tornata”, rassicura il Preside che raccomanda “scelte responsabili. Perché è vero che i ricercatori sono solo in parte impegnati nella didattica, ma il Ministero li conta, pertanto saremo chiamati a dar conto delle nostre scelte”. Conclusi i bandi si procede ad approvare piccole modifiche ai Manifesti degli Studi ed a correggere gli errori materiali. In particolare, presso i Corsi di Laurea Magistrali in Geologia e Geologia Applicata e Geofisica e Geofisica Applicata, i corsi in Sismologia e Pericolosità Sismica ed in Fisica del Vulcanismo e Pericolosità Vulcanica, erroneamente articolati in due moduli, sono, invece, corsi unici da dieci crediti. Conferme in ruolo, avvii di atti per avanzamenti di ruolo e la richiesta da parte della prof.ssa Lucia Civetta di passare dal settore scientifico Geofisica Applicata a quello Geochimica e Vulcanologia, concludono la seduta.
(Si.Pa.)
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