Corsi di recupero di Economia e lezioni integrative di Privato

Corsi di recupero di Economia Politica, cattedra del prof. Eugenio Zagari. Gli studenti che non abbiano avuto la possibilità di seguire le lezioni durante il primo semestre ed avvertano difficoltà a studiare la materia solo dai manuali possono avvalersi del corso integrativo. Disciplina, quella di Economia, alquanto complessa che da sempre richiede qualche attenzione in più a causa dei grafici e formule a cui gli studenti di Giurisprudenza non sono abituati. “A volte, per questioni di tempo o per problemi di sovrapposizione dei corsi, gli studenti sono impossibilitati a seguire. Così necessita, nel secondo semestre, un’ancora di salvataggio a cui potersi appigliare. Questi corsi rappresentano dunque la possibilità di recuperare l’approccio con la materia”, spiega il prof. Zagari. Le lezioni sono concentrate su argomenti specifici che di volta in volta vengono sviscerati da molteplici punti di vista. “In ogni lezione assegno un tema che verrà affrontato il giorno successivo, in modo che gli studenti sappiano già di cosa andremo a parlare”, racconta il professore. “In un corso frequentato da 250 persone non sempre ci si può soffermare su ogni singolo aspetto della disciplina, il più delle volte si va avanti rinviando i chiarimenti al ricevimento. I corsi di recupero, invece, sono seguiti da una cinquantina di studenti: è come tenere tante piccole lezioni private, in cui ognuno ha la possibilità di esplicitare le sue difficoltà. In questo modo ci si confronta con i grafici e con le formule che da sempre fanno paura. Man mano ci si accorge che è solo una questione di esercizio. Insomma, durante le lezioni si sviluppa la capacità di ragionamento che è alla base dell’esperienza giuridica. Dunque, ci si esercita a capire, a focalizzare i punti importanti del programma e ad espletare in modo completo tutto l’arsenale di teorie e formule complesse”. La platea è variegata: c’è chi è alla prima lezione, chi ha già seguito il corso e chi appartiene a cattedre diverse. “Cerchiamo di dare spazio a tutti”, sottolinea il docente. Esigenze differenti ma il problema è comune: i grafici. “In sede d’esame, per la riuscita della prova, è importante aver capito le teorie; quello di cui si discute, poi, va accompagnato alla dimostrazione grafica”. Buoni i risultati per gli studenti che seguono le lezioni libere: “durante la prova non sono dispersivi, centrano fin da subito l’argomento e non hanno paura di confrontarsi con il terreno incerto della matematica”, conclude il prof. Zagari. Il corso, che si tiene ogni mercoledì (ore 12.30-14.30) e ogni venerdì (ore10.30-12.30) presso la Facoltà di Scienze Politiche in via Rodinò, andrà avanti anche nel mese di giugno.
Lezioni integrative anche per chi segue il corso di Istituzioni di Diritto Privato, cattedra del prof. Enrico Quadri. Oltre ai seminari che integrano argomenti già spiegati, ogni martedì, dalle 14.30 alle 16.30, hanno luogo lezioni che affrontano parti del programma non toccate durante il corso. Iniziativa lodevole se si pensa alla complessità della materia. “Siamo qui – spiega Anna Mattera, studentessa del primo anno – perché il professore l’ha consigliato. Purtroppo il tempo è scarso e c’è il rischio di tralasciare argomenti importanti che in sede d’esame fanno la differenza. Per questo motivo, il prof. Quadri ha ritenuto opportuno organizzare delle lezioni integrative. Frequentare anche il pomeriggio comporta sacrifici ma consente anche di saperne di più”. I frequentanti non sono tanti ma hanno dalla loro la motivazione. “Non è facile dopo due ore di lezioni di Privato seguirne altre due nel primo pomeriggio. Ci si sente stanchi e poi quando si torna a casa bisogna studiare. I sacrifici però vanno fatti con lungimiranza, in vista del superamento della prova”, dice Francesco Grappa, studente del secondo anno. Racconta Giulia Massa, primo anno: “siamo una trentina, ormai ci conosciamo tutti e ci scambiamo appunti ed opinioni. Siamo qui perché vogliamo approfondire le nostre conoscenze. Privato è una materia complessa e non sarà facile superare l’esame al primo tentativo se non si ha una forte preparazione alla base”. 
Susy Lubrano
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