Dall’energy manager al gestore delle reti di servizio

Tra i Corsi di Laurea triennali della Facoltà di Ingegneria della Parthenope, vale la pena ricordare quelli di più recente istituzione, Ingegneria Industriale, attivo da quest’anno, e Ingegneria Gestionale delle Reti di Servizi, con sede distaccata ad Afragola, nato lo scorso anno. Il prof. Raffaele Cioffi, Presidente del consiglio di Coordinamento didattico di Ingegneria Industriale, ci spiega quali sono gli obiettivi formativi di questo Corso di Laurea. “Ingegneria Industriale si pone l’obiettivo di creare un tecnico esperto nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica e termica”, dice. “Una particolare attenzione viene posta alle tematiche del risparmio energetico con specifico riferimento all’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia in impianti sia civili che industriali. La figura professionale proposta ha competenze nel settore degli impianti di recupero e riciclo dei residui industriali”. Come si differenzia questo Corso di Laurea rispetto ad analoghi corsi offerti presso altri Atenei? “L’Ingegnere industriale laureato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Parthenope associa nella figura di un unico tecnico le particolari competenze richieste al moderno energy manager. Infatti, non è ancora presente nel quadro dell’offerta formativa nazionale uno specifico percorso didattico che formi tale esperto in grado di affrontare contemporaneamente le problematiche legate ai settori elettrico, meccanico e recupero dei residui industriali”. Il Corso “è stato progettato in piena sintonia con i rappresentanti di tutte le categorie professionali interessate, quali il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e l’Ordine degli Ingegneri. Inoltre, le esigenze espresse dal mondo dell’industria hanno consentito di ricavare una sintesi che identifica una figura professionale specializzata e sufficientemente flessibile per affrontare le moderne problematiche tipiche anche della piccola e media industria”. 
Tocca anche al prof. Marco Ariola, Presidente del Consiglio di Coordinamento didattico di Ingegneria gestionale delle reti di servizi, illustrare le finalità del Corso e indicare i suoi aspetti distintivi rispetto ad analoghe offerte formative presenti sul territorio. “Si pone l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di operare nel settore della gestione delle reti di telecomunicazioni e informatiche, in quello della gestione per le reti di servizio dei principali vettori energetici (quali rete elettrica, gas naturale) e delle risorse idriche e infine nelle reti di trasporto (terrestre, marittimo e aereo). In tutti questi casi, pur nelle notevoli differenze, si può individuare una metodologia comune d’impostazione fisica e di modellizzazione matematica, il che permette di integrare in un unico corso, sviluppato secondo diversi orientamenti, la preparazione dell’allievo”. Tra le peculiarità che differenziano il Corso da quelli di altri atenei, c’è il numero ridotto di esami, che in realtà caratterizza l’intera offerta formativa della Facoltà di Ingegneria Parthenope (anche quello in Ingegneria Industriale), a partire da quest’anno. Spiega il prof. Ariola: “ è previsto sin dall’anno accademico 2007/2008 un numero di esami pari a 20. L’originalità del corso sta poi nella possibilità offerta agli studenti di scegliere il proprio percorso preferito tra i tre proposti: 1) Reti di Energia e Risorse; 2) Reti Telematiche; 3) Reti Logistiche e di Trasporto. In questo modo lo studente ha la possibilità di approfondire le tematiche che sente più congeniali già nel corso della laurea di primo livello”.
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