Dopo 10 anni torna a Napoli la “Coppa Campioni” dei progetti d’impresa

2007-2017. Dopo dieci anni torna a Napoli il Premio Nazionale per l’Innovazione, una “Coppa Campioni” che vede sfidarsi i progetti d’impresa hi-tech provenienti dalla ricerca accademica. Da cerchiare in rosso sul calendario il 30 novembre e il primo dicembre. Nel corso delle due giornate arriveranno all’ombra del Vesuvio, tra la sede dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio e Città della Scienza, i gruppi che si sono imposti nelle
Start Cup regionali. “La finale nazionale è una fiera in cui vengono mostrate per due giorni tutte le migliori imprese che nascono in Italia. Possono partecipare tutti i vincitori delle startup competition locali, che avranno la possibilità di venire a Napoli e di presentarsi agli investitori di tutto il Paese”, spiega il professor Mario Raffa, referente nazionale PNI 2017. Sessantacinque progetti delle Start Cup locali si contenderanno quattro premi settoriali da 25mila euro ciascuno. I quattro vincitori, poi, gareggeranno per conquistare il titolo di vincitore assoluto che, tradotto, significa portare a casa altri 25 mila euro. Sul banco anche due menzioni speciali, destinate al miglior progetto di “Innovazione sociale” e di “Pari opportunità”. “Quando migliaia di
gruppi di tutto il Paese si allenano per un anno, anche se non diventeranno imprese, svilupperanno una cultura che va in questa direzione”. Una direzione alla quale guarda con interesse la Federico II: “dopo dieci anni ritorna il PNI a Napoli. Come Ateneo abbiamo voluto che ciò avvenisse per dare un segnale
di quale deve essere il ruolo del Mezzogiorno in questo grande processo di trasformazione globale”, ha affermato nel corso della conferenza di presentazione dell’evento il Rettore Gaetano Manfredi, che ha proseguito: “al Sud ci sono grandi energie intellettuali e imprenditoriali. I nostri giovani sono un fattore di attrazione di investimenti. Abbiamo la necessità di avere un sistema competitivo che sia al livello di quello di altre parti d’Italia e del
mondo. Solo con la qualità e dando una dimensione internazionale alle nostre azioni non avremo le delusioni del passato”. D’accordo con lui l’Assessore all’Innovazione, alle Startup e all’Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione: “anche nelle competizioni precedenti le nostre startup si sono guadagnate dei posti di prestigio. Il mondo degli investitori privati scommette sui nostri giovani. È importante lavorare insieme”.
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