Eletti i membri del CUG, l’organo che si occupa del benessere di chi lavora

Il 17 ed il 18 marzo si sono svolte le consultazioni per i membri del CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni). L’organo, che è stato istituito per tutte le Pubbliche Amministrazioni con la legge 183/2010, raccoglie le funzioni del Comitato delle Pari Opportunità e contro il Mobbing, all’interno dell’organizzazione amministrativa d’appartenenza. Undici i membri alla Federico II: 2 docenti, 4 nomine sindacali, 2 rappresentanti del personale tecnico amministrativo, 2 studenti ed 1 specializzando. La prof.ssa Concetta Giancola, con 336 preferenze, è la più votata fra il personale docente. “Siamo stati eletti alla terza tornata – spiega la prof.ssa Giancola, docente di Chimica Fisica – C’è stata una sensibilizzazione via via crescente da parte dei colleghi, fino ad arrivare ad un bel risultato quantitativo. Sono molto onorata dei voti ricevuti, da ciò scaturisce una mia grande responsabilità nei confronti di chi mi ha accordato la sua fiducia”. Da sempre impegnata nel campo delle pari opportunità di genere (“sono membro del Coordinamento napoletano donne della scienza e da sempre mi occupo di promuovere la carriera di giovani ricercatrici”), sente il CUG completamente nelle sue “corde, è un prosieguo del lavoro che svolgo da anni”. Oltre alle pari opportunità, l’organo ha come obiettivo la tutela del lavoratore nel suo habitat, del benessere psico-fisico in quanto persona: “Le cose da fare sono tante, non ho ancora avuto modo di leggere quanto è stato realizzato in precedenza dal Comitato Pari Opportunità. Dovremo darci un regolamento interno, eleggere un Presidente, insomma il percorso è appena iniziato”. I buoni propositi però ci sono tutti: “Lavoreremo con grande passione e competenza, spero che le mie esperienze pregresse possano risultare fruttuose per il gruppo. In tempi cupi come questi, occorre mettere in atto più azioni possibili per  agevolare la vita dei lavoratori universitari”. Il primo obiettivo del CUG sarà quello di attuare un piano triennale delle azioni positive. “L’organo ha una funzione propositiva – dice la prof.ssa Francesca Galgano, docente di Storia del diritto romano e seconda eletta, con 195 voti, in seno al Comitato – in quanto prenderà iniziative dirette, contro ogni tipo di discriminazione. Da non confondere quest’ultima con la discriminazione fra uomo e donna, status ormai recepito. Discorreremo invece di disabilità, ci occuperemo di benessere organizzativo, quale conciliazione del tempo fra lavoro e famiglia”. La parola ‘benessere’, come fa notare la docente, “è entrata da poco nella comunità lavorativa. Prima per lo Stato italiano era difficile dare risalto a questa necessità psicologica. Occorre, dunque, una riorganizzazione delle amministrazioni, per rivedere anche il concetto di flessibilità. Il CUG, che ha accorpato gli uffici preposti alla garanzia, è stato pensato proprio per incanalare in modo attivo e propositivo le competenze, anziché moltiplicarle e disperderle”. Il Comitato di Garanzia, nominato dal Rettore, resterà in carica 4 anni. Durante questo lasso di tempo, saranno importanti i compiti di verifica sul lavoro svolto. “Saremo noi stessi a verificare il raggiungimento degli obiettivi preposti, tramite indagini dirette al personale amministrativo. Purtroppo l’organo è ancora poco conosciuto fra i colleghi, sono state necessarie tre consultazioni  per diffondere la voce fra i votanti. Eppure è un peccato, il CUG è utilissimo nelle sue funzioni, sarebbe buono informarsi sui temi di cui si occupa”. Secondo la prof.ssa Galgano, il problema di questa scarsa conoscenza dipende dall’esiguità della rappresentanza dei docenti in seno al Comitato: “due professori sono pochi per tutto l’Ateneo. Mi auguro che in futuro il gruppo possa crescere, coinvolgendo più docenti, anche nell’esperire le indagini di valutazione”. C’è ad ogni modo la volontà di presentare “progetti mirati, attraverso un piano di lavoro che definiremo non appena possibile”. Si attende, al momento, la nomina ufficiale del Rettore per entrare in carica.
Susy Lubrano
- Advertisement -





Articoli Correlati